Incoordinazione detrusore-sfintere uretrale esterno

Salve dottore.
è da quasi 3 anni che temo di avere una patologia neurologica, in seguito a problemi di minzione (frequenza minzionale diurna aumentata, urgenza minzionale, difficoltà minzionale, svuotamento prolungato, gocciolamento post-minzionale) di cui ho escluso cause urologiche con vari esami. Una volta che ho appreso la possibilità di avere una malattia neurologica mi sono fatto visitare da 2 neurologi, entrambi con esito negativo (anche se non mi sono sembrate visite complete, ad esempio non mi hanno mai fatto toglierle scarpe), ho fatto una risonanza magnetica senza contrasto al cervello e tronco encefalico (non bisognerebbe farla pure al midollo?) con esito di sinusite, e in seguito a 2 sincopi sono stato visitato da un neurologo del pronto soccorso, anche quella volta negativo e mi hanno fatto tac alla testa ed elettroencefalogramma negativi. I sintomi manifestatisi nel corso di questi anni sono:
problemi di equilibrio, dolori agli occhi, a volte mal di schiena molto forte, dolore alle ginocchia quando pedalo in salita, parestesie, astenia, secchezza delle fauci al risveglio, pulsazioni soprattutto al collo, ala schiena e al braccio, impulsi interni, spasmi, movimenti involontari, fascicolazioni, brividi, dispnea, tremori, molto evidenti alle mani, mani e piedi gelati d’inverno, non ricordo spesso delle parole.
Ho da pochi giorni fatto un esame urodinamico per tentare di escludere problemi neurologici ma quando ho letto il referto ho letto proprio cio che temevo di leggere e ora sto malissimo.

Referto dell''EMG perineale: durante la fase di riempimento l''esame ha evidenziato una normale attività elettromiografica che è risultata lievemente incrementata durante la contrazione detrusoriale volontaria del detrusore in fase minzionale, determinante un quadro di incoordinazione detrusore-sfintere uretrale esterno.

Esame obiettivo neuro-urologico: sensibilità in arti inferiori ed in sede perineale: conservata
motilità in arti inferiori: normale
test perineale: +2/3
tono anale: normale
riflesso bulbo-cavernoso: normoevocabile
riflesso anale: presente
riflessi fisiologici: presenti
riflessi patologici: assenti

Conclusioni: l''esame ha evidenziato una lieve iperattività detrusoriale idiopatica e una assenza di ostruzione in quadro di incoordinazione detrusore-sfintere uretrale esterno
L''urologo esclude malattie neurologiche solo sulla base degli esami neurologici che ho fatto (ripeto che mi sembravano incompleti) e su quello che mi ha fatto lui (in chiave urologica). Questi esami hanno tale efficacia da poter permettere di escludere malattie neurologiche? Io invece dopo l'ennesima coincidenza sono ancora più convinto del contrario e non ce la faccio piu a stare con questa paura e senza diagnosi. Cosa ne pensa? Cosa dovrei fare?
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le utente,
da troppo tempo la valutazione clinica specialistica, nel caso di specie neurologica, è parziale e frettolosa e spesso viene sostituita da un eccesso di esami strumentali di neuroimaging come la RM. Concordo con lei: se si prende la via della RM questa, nel suo caso, comprende esplorazione di encefalo e midollo spinale in toto.
Una risposta la avuta: lo studio neurofisiopatologico del pavimento pelvico ha evidenziato una dissinergia idiopatica (ovvero senza causa organica riconosciuta) detrusore/sfintere uretrale.
In fondo sembrerebbe il minore dei mali.
Ma il resto dei suoi disturbi?
Il consiglio è scontato "un ulteriore pare clinico neurologico di persona" portando con sè gli accertamenti già eseguiti e le certificazioni dei neurologi che nulla le hanno trovato.
In fondo è lei che afferma "...Questi esami hanno tale efficacia da poter permettere di escludere malattie neurologiche? Io invece dopo l'ennesima coincidenza sono ancora più convinto del contrario e non ce la faccio piu a stare con questa paura e senza diagnosi...".
Dovrà al fine giungere ad un convincimento, "dovrà farsi persuaso" (come dice Montalbano) in un senso o in un altro. Dovrà alfine riacquisire la propria libertà.

Cordialmente.
Dr. Otello Poli
http://www.europeanhospital.it/uos/neurologia_clinica.html
http://trepinilab.it/servizi/specialistica/neurologia/

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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dopo
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Dottore, quindi secondo lei farei bene a richiedere una rm di cervello e midollo spinale in toto per poter escludere eventuali malattie neurologiche?
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Come le dicevo: una risposta la ha già avuta dalla esplorazione neurofisiopatologica del pavimento pelvico ovvero la dissinergia detrusore/sfintere.
Ribadisco il concetto già espresso: una volta entrato nel loop delle esame RM ad ogni costo questa allora dovrà comprenderee esplorazione sia dell'encefalo che del midollo spinale.
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dopo
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
La ringrazio per la tempestiva risposta, giovedi farò la visita neurologica e la aggiornerò.
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dopo
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Dottore, sono stato dal neurologo che mi ha rivisitato e continua a sostenere che io non abbia niente basandosi sui 6 esami neurologici obiettivi che mi ha fatto e sulla risonanza magnetica al cervello. Quando gli ho chiesto se non fosse stato necessario fare anche una risonanza spinale totale per poter escludere patologie del sistema nervoso mi ha detto che nella grande maggior parte dei casi le lesioni sono nel cervello e pochissime nel midollo spinale. Mi ha prescritto una risonanza dorsale. In casi di problemi come i miei alla vescica, le lesioni in che zona della spina dorsale dovrebbe essere? Questo dottore purtroppo è convinto che non abbia niente perchè condizionato dal fatto che io sia ipocondriaco, lui mi definisce patofobico, gli ho parlato del suo parere e non mi ha dato una risposta precisa sul fatto di dover fare un controllo in toto. Mi chiedo se in caso di esito negativo a questa risonanza dorsale possa stare realmente tranquillo.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le,
nulla osta che i suoi disturbi siano di origine "psicogena". Ciò non toglie che questa collocazione diagnostica debba essere l'ultima ratio dopo aver escluso ogni possibile causa organica.
Ripeto quanto già detto:
-la RM è indicata a livello encefalo, midollo cervico-dorsale ed a livello lombosacrale (dove il midollo spinale termina a livello L1 ma poi si prosegue in basso con le radici spinali che constituiscono la così detta "cauda equina"),
-eventuali patologie coinvolgenti la funzione sfinteriale e gli arti inferiori possono trovare una spiegazione a livello di ognuna delle "stazione anatomiche" suddette,
-la RM andrebbe eseguita con mezzo di contrasto.
Circa la valutazione clinica neurologica qualora non sia soddisfatto della medesima, leggo "...non mi sono sembrate visite complete, ad esempio non mi hanno mai fatto toglierle scarpe...", può sempre chiedere un secondo parere neurologico ad altro collega. Nella libera professione così funziona. Può accadere che non si instauri quel rapporto empatico di fiducia tra paziente e medico.
Con cordialità.
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dopo
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
mi sono fatto vedere anche da un altro neurologo che mi ha diagnosticato un disturbo somatoforme tipo somatizzazione indifferenziata con attacchi di panico e delirio somatico, senza farmi fare nessun esame, solo l'esame obiettivo neurologico.
Che differenza c'è tra una rmn con contrasto e senza? Quindi l'esame che dovrò fare è inutile?