Bruciore nella parte superiore della natica sinistra

Vorrei per cortesia un vostro consulto medico.
I'11 gennaio 2012 ho fatto una RM cervicale e lombosacrale la diagnosi: RM cervicale perduta la lordosi cervicale. Piccolissima ernia discale postero medianaC5 e C6, moderatamente protruso. Modesta globale protusione C6, C7.
RM colonna lombosacrale: Protusione globale di modesta entità L2,L3, soprattutto posteriore con prevalenza sn L3;L4. Moderata protusione posteriore con accentuazione focale intraforaminale-extraforaminale destra, a più ampia base di impianto postero laterale sn minima focale postero mediana L5,S1. Normale il cono.
Il 18-1-2013 sono stata da un neurochirurgo che ha confermato ciò che era stato diagnosticato dalla RM. Mi ha consigliato di prendere Sirdalup da 2 mg. All'incirca un mese fa ho cominciato ad avvertire, sulla parte alta della natica sinistra, dei bruciori. Ho temuto che fosse L'Herpes zoster, ma non c'è stata alcuna eruzione cutanea. Ho fatto una visita dermatologia, ma non è stato rivelato niente. Ho fatto della punture antinfiammatorie, ma il bruciore persiste, anche se in forma inferiore. Attualmente il bruciore si irradia fino all'inguine e avverto un formicolio sotto il piede sinistro. La sensazione aumenta quando il tempo è umido. Da premettere che all'incirca due mesi fa, mi sono sottoposta a dei grandi sforzi, infatti sono rimasta bloccata con dei forti dolori alla schiena . Sono preoccupata, anche se il dottore mi ha rassicurata dicendo che i nervi superficiali saranno infiammati e che ci vuole tempo. Cosa fare? Una cura antinfiammatoria o aspettare che il tutto passi? Da premettere che se sto ferma non avverto niente. Vi ringrazio per la vostra gentilissima attenzione e per i vostri preziosi consigli.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

la prima cosa da fare è una valutazione specialistica per escludere deficit neurologici, anche se non molto probabili, almeno da quello che scrive, ma è opportuno essere prudenti.
Pertanto è consigliabile una visita neurologica, poi sarà lo specialista che, in base ai riscontri della visita, potrebbe prescrivere eventuale terapia.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro