Esercizi a testa in giù

Gentili dottori, nelle ultime settimane mi è capitato talvolta d'arrivare alla sera con i piedi un po' gonfi, e ho trovato sollievo poggiando le spalle sul sedile del divano con il bacino e con le gambe contro lo schienale e contro il muro, facendo qualche esercizio in quella posizione. Ho recentemente letto che fare esercizi con la testa più in basso del cuore possa essere dannoso, anche in considerazione dello sforzo fisico concomitante e quindi dell'aumento del battito, impedendo al sangue di defluire agevolmente dalla testa e potendo causare aumento della pressione intracranica e 'brain swelling' (non sono sicuro della locuzione italiana corrispondente). Volevo chiedere se la pratica sia effettivamente rischiosa, oppure se posso stare tranquillo. Immagino che 'in teoria' possa accadere quanto descritto, ma quali sono le condizioni di rischio?
Qualche informazione generale: faccio poca (pochissima) attività fisica, e la mia pressione è solitamente 110/80. Nel caso dei suddetti esercizi proseguivo per pochi minuti, smettendo appena avvertivo che la circolazione nei piedi fosse diminuita.
Grazie.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le utente, preliminarmente traduca pure "brain swelling" come "rigonfiamento cerebrale" il che rende conto dell'aumento della pressione intracranica (PIC).
Direi che per ottenere un misglior circolazione sanguigna agli arti inferiori è sufficiente la posizione distesa con arti inferiori mederatamente sollevati (ad esempio tenendo un cuscino sotto di essi).
Non mi sembra in generale una buona idea la posizione testa in basso al di sotto della posizione del cuore ed immagino che la sensazione soggettiva provata non sia piacevole.
A questo punto le domande sono due:
-perchè gli arti inferiori si gonfiano? Il che ci porta ad indicare una valutazione clinica cardio-vascolare; e
-il cervello può aver avuto una sofferenza? Il che ci porta ad indicare una valutazione clinica neurologica.
Inoltre eventuali esami strumentali risultassero indicati dalle due visite.

Cordialmente,
http://www.linkedin.com/pub/otello-poli/4b/161/123
http://www.europeanhospital.it/uos/neurologia_clinica.html

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la pronta risposta. Ma, per la testa, è necessario che mi veda qualcuno oppure solo in caso di sintomatologia (che non mi pare d'aver avuto)?
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
La mia idea è che una valutazione neurologica, in ogni caso, non sarebbe sbagliata. Se poi vi siano stati dei disturbi seppur transitori la indicazione sarebbe ancora più forte. Inoltre rammenti: una cosa sono i sintomi ovvero quelli che lei percepisce e racconta ed una cosa sono i segni che eventualmente io obiettivo durante una visita e dei quali è possibile lei non abbia consapevolezza e, pertanto, non riferisca.