Mal di testa da radiazioni
Gentilissimi dottori. Vorrei chiedere un consulto riguardo alle radiazioni che emanano i tablet e i cellulari. Uso il cellulare da questa estate e lo uso molto per lavoro ,è successo che a fine estate per un mese mi venivano fitte in tutta la testa e dolori che non riuscivo a stare, poi non so perché mi viene più spesso da rimanere incantata. Sentivo continuamente dei fischi in testa acutissimi. Ho aspettato che i dolori passassero perché infatti smettendo di usare i cellulari mi sono passati i dolori. ora è da settimane che ho dovuto riusarlo e i dolori riprendono, non capisco perché sono giorni che lo uso anche 10 ore e non mi fa male la testa. Prima bastava una telefonata che mi esplodeva la testa dappertutto dalle fitte. Che faccio dottori? Un altro controllo? La TAC? O smetto di usarlo e basta? Cordiali saluti
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,
alcuni soggetti, intorno al 3% secondo alcune casistiche, sono sensibili alle onde elettromagnetiche dei cellulari potendo sviluppare una sintomatologia variabile in cui la cefalea è il sintomo più frequente. Non ci sono ancora dati conclusivi riguardo questo problema, cioè se la cefalea sia effettivamente causata da questo tipo di onde o sia un effetto "nocebo", cioè un soggetto avendo letto che le onde elettromagnetiche possano fare male, convinto di questo, avverte il mal di testa.
Nel dubbio conviene essere cauti ed usare questi dispositivi con cautela e con determinati accorgimenti quando si è costretti ad un uso intensivo, per es, usando il "viva voce".
Mi pare di capire però che negli ultimi 10 giorni il problema non si sia presentato.
Una visita neurologica presso un collega esperto in cefalee è senz'altro consigliabile. Eventuali esami saranno richiesti solo se fossero ritenuti opportuni.
Cordiali saluti
alcuni soggetti, intorno al 3% secondo alcune casistiche, sono sensibili alle onde elettromagnetiche dei cellulari potendo sviluppare una sintomatologia variabile in cui la cefalea è il sintomo più frequente. Non ci sono ancora dati conclusivi riguardo questo problema, cioè se la cefalea sia effettivamente causata da questo tipo di onde o sia un effetto "nocebo", cioè un soggetto avendo letto che le onde elettromagnetiche possano fare male, convinto di questo, avverte il mal di testa.
Nel dubbio conviene essere cauti ed usare questi dispositivi con cautela e con determinati accorgimenti quando si è costretti ad un uso intensivo, per es, usando il "viva voce".
Mi pare di capire però che negli ultimi 10 giorni il problema non si sia presentato.
Una visita neurologica presso un collega esperto in cefalee è senz'altro consigliabile. Eventuali esami saranno richiesti solo se fossero ritenuti opportuni.
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,
considerato quanto detto prima e cioè che ancora non si conosce il meccanismo mediante il quale eventuali onde elettromagnetiche possano causare cefalea o altri sintomi non è possibile dare una risposta attendibile alla Sua domanda.
Un'ipotesi, ma solo tale, potrebbe essere quella che si viene a creare una sorta di "assuefazione" per cui una popolazione neuronale si "abitua" allo stimolo esterno e reagisce riducendo o annullando l'espressività del sintomo.
Cordialmente
considerato quanto detto prima e cioè che ancora non si conosce il meccanismo mediante il quale eventuali onde elettromagnetiche possano causare cefalea o altri sintomi non è possibile dare una risposta attendibile alla Sua domanda.
Un'ipotesi, ma solo tale, potrebbe essere quella che si viene a creare una sorta di "assuefazione" per cui una popolazione neuronale si "abitua" allo stimolo esterno e reagisce riducendo o annullando l'espressività del sintomo.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.5k visite dal 29/12/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.