Estrema tensione gola, difficoltà a espandere torace, muscoli respiratori deboli

Egregi dottori,

Vi disturbo per questa sintomatologia estremamente fastidiosa e che mi crea non poche preoccupazioni (essendo soggetto ansioso).

Da circa un paio di mesi ho questi sintomi che mi sembra stiano andando via via peggiorando:

- momenti (che mi si presentano tutti i giorni e possono durare anche varie ore) di estrema tensione ai muscoli della gola, respirare diventa, anziché una cosa naturale e spontanea, una cosa estremamente difficoltosa, sento i muscoli respiratori affaticati come se faticassero a muoversi, per respirare devo tirare i muscoli e sforzare tutto l'apparato Mi sento i muscoli ancora più affaticati se faccio cose che contribuiscono a sforzarli, come masticare qualcsa di denso, deglutire, masticare chewingum, tossire, forzare il respiro, ecc....

- a volte fatica anche ad espandere il torace, il ché contribuisce a causarmi difficoltà nel respiro, a un certo punto lo sento bloccare perchè appunto non riesco più a espandere il torace

- se faccio movimenti, come ad esempio tirare fuori la lingua per qualche secondo, subito mi viene in gola e alla base della lingua come un intorpidimento e un fastidio quasi come se mi stesse venendo un crampo

Tutto questo, in particolare questa estrema sensazione di avere i muscoli della gola mezzi immobilizzati, mi sta causando veramente tanta preoccupazione e difficoltà nel respirare.

Ho paura che a un certo punto rischio che si blocchino del tutto e di non riuscire più a respirare.

Ho eseguito nel corso dell'ultimo mese due visite neurologiche da due diversi specialisti, i quali non hanno ritenuto di prescrivermi nessun tipo di esame, ma durante le visite sinceramente non mi hanno controllato il corretto movimento dei muscoli respiratori o qualcosa del genere.

Attendo un vostro parere, perchè la situazione sta peggiorando giorno dopo giorno.

Grazie inifnite
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le
il caso mi sembra complesso e polimorfo nelle sue manifestazioni tali da non non potersi dirimere in ub "consulto a distanza". Le consiglio vivamente ed a brevem giacchè dice che le sembra che il disturbo staia peggiorando, una valutazione clinica neurologica di persona.
Nulla può sostitutire una visita specialistica diretta. Sarà poi il collega ad indicarle eventuale esami strumentale ove giudicati necessari.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egregio dottore,

Ho eseguito nella giornata di ieri visita neurologica, non mi è stato prescritto alcun esame ed è stato tutto indirizzato verso manifestazioni ansiose.. non pensavo l'ansia potesse fare tanto... spero solo che quest'ansia non vada a mascherare patologie ben più gravi.