Cio detto

gentile neurologo
da circa 9 mesi soffro di debolezza/affaticamento muscolare e lieve addormentamento arti
tutto comincio con brucore epidermico senza manifestazioni, al fianco sinistro, quindi immediatamente dopo il disturbo muscolare di cui sopra ,con perdita di peso ,recuparata quasi tutta in qualche mese.

dopo visita obiettiva negativa di neurologo fu prescritta una rm encefalo e midollo con contrasto. fu riscontrato un piccolo peduncolo in una zona che mi si diceva riguarda piu la zona dell equilibrio e che comunque e' una lesioncina che potrei avere da anni o persino da quando nato e che non giustificava tali miei disturbi. la rm veniva ripetuta due vv nel corso di questi mesi e tutto rimaneva inalterato. facevo a distanza di alcuni mesi gli evocati , con valori riscontrati lievemente sotto i limiti della norma, ma stante la negativita delle visite obiettive, venivano considerati normali da 2 diversi neurologi.
recentemente facevo l'elettromigografia ,anch'essa negativa e altra visita neugologica anch'essa negativa. le ipotesi considerate possibili dopo quanto sopra sono state:
1 possibilita di un herpes zooster che ha infiammato i nervi e che tale infiammazione si sia cronicizzata.
2 lesione/infiammazione/contusione del legamento cervicale (ho effettivament fortissimi dolori dietro il collo)
3 un episodio infiammatorio di natura nervosa non precisabile
4 in ultima analisi mi veniva anche proposta l ipotesi di causa da stress

cio detto, la cosa che mi preoccupa sono quelle che leggo chiamarsi fascicolazioni.ho cioe' delle lievi pulsazioni una volta qui e una li , come se avessi per qualche secondo, un cuore in altra parte del corpo. tali fascicolazioni sono sempre un sintomo di patologia grave ed infausta o possono esser ancche rispondenti ad un quadro infiammatorio o comunque non grave?
molte grazie
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

nella stragrande maggioranza dei casi le fascicolazioni sono benigne e possono riconoscere diverse cause, da quelle vertebrali (discopatie), ad alterazioni elettrolitiche, a stress e ansia, ecc.
Le modalità d'insorgenza e di distribuzione, nel Suo caso, non fanno pensare malattie importanti, inoltre ha pure un'EMG negativa, per cui starei tranquillo.

Cordiali saluti
[#2]
dopo
Utente
Utente
nel caso si trattasse di alterazioni elettrolitiche, esistono terapie ad hoc o sono cose che si ripristinano da sole e comunque come diagnosticare un eventuale alterazione del genere? molte grazie lei e' sempre molto gentile
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

è sufficiente effettuare i dosaggi di alcuni elettroliti nel sangue (sodio, potassio, calcio e magnesio).

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
eg dottor ferraloro,mi ricollego a quanto sopra riportandole di un episodio del passato e per una ragione precisa.
3 anni fa a seguito di un grave episodio di vita lavorativa personale,accusai un grave periodo di ansia e stressi. ebbi i seg disturbi per circa tre mesi:
-fortissima stanchezza cronica
-mal di testa
-calo di vista ad un occhio solo da lontano (tuttora tale problema non e' recuparato)
alle recenti visite per l'episodio di cui mi scrisse in precedenza mi fu richiesto comunque un prelievo per valutare di una eventuale scatenatasi autoimmunita :
ves 4 tra 2 e 16
c3 98,3 tra 79-152
c4 17,8 tra 16 e 38
pcr 2 tra 0 e 9
ana 0,55 norm se minore di 1,5
ac anti gad 0,24 tra 0,1 e 1,45
richiestomi anche quadro prot immuno elettr.(difficile da comunicarle qui essendo un quadro anche disegnato). se ci sono valor numerici che ritiene determinante posso comunque trarli.

le scrivo quanto sopra, oltre per sapere se i dati sull autoimmunita posso considerarli negativi ed esaustivi nonche tranquillizzanti circa l'assenza di una patologia neurologica autoimmune,ma le scrivo anche per la vista all occhio dx che calo' da allora.
ho fatto una visita all anno oculistica da allora e sempre negativa.
nel caso la prox recente vista oculistica fosse negativa, per valutare l'eventualita di causa neurologica , da quale figura recarmi ? c'e' cioe' uno specialista che sappia valutare l'occhio e la vista, dal punto di vista neurologico?
molte grazie
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

dai valori che riporta non mi pare che ci siano i presupposti per una condizione di tipo immunitario.
Per il problema visivo, a parte l'oculista più volte consultato, potrebbe rivolgersi ad un neurologo per escludere problematiche neurologiche mediante la visita diretta corredata da eventuali esami strumentali, PEV e RM encefalica in primis se richiesti dallo specialista.

Cordialità
[#6]
dopo
Utente
Utente
la rm mostra un peduncolo nella zona deputata all equilibrio ,ma non modificatasi dalla prima volta che fu fatta ,mesi 9 fa ad oggi. e la pev che feci mostra valori normali/lievissimamente sotto la norma. farebbe altre indagini ?forse dovrei riportarle i dati di cui sopra
[#7]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

potrebbe copiare integralmente i referti?