Polisonnografia considerata "particolare" esito
Buongiorno ho ritirato gli esami per una polisonnografia eseguito su mio figlio per episodi accessuali in sonno dopo un primo eeg eseguito ma non terminato perché al risveglio si è presentata la crisi e gli sono stati tolti gli elettrodi ne abbiamo eseguito un altro (primo consulto ad agosto titolo eeg in sonno)
La visita neurologica è nella norma salvo iperreflessia agli arti inferiori con rotulei vivaci e aumento area reflessogena e sfumato iper tono distale aa inferiori cammino autonomo privo di note patologiche possibile su punte e talloni....
Il referto è il seguente:
Il veglia è presente sulle regioni occipitali dei due emisferi una attività ritmica Alfa di fondo di frequenza intorno a nove Herz di ampio voltaggio regolare e simmetrica reagente alla apertura degli occhi instabile per la sonnolenza. In regione frontale e temporale artefatti si compongono con attività lenta irregolare theta. Il bambino si è addormentato poco dopo l'inizio dell'esame raggiungendo una fase 3-4 di sonno sincrono che presenta una buona organizzazione. Talvolta si osserva una asimmetria delle figure fisiologiche o dei parossismi lenti di sonno,che sono in genere più ampi a destra,specie in regione anteriore.
Dopo circa un'ora di sonno il bambino viene svegliato mentre si trova in una fase di sonno profondo. Compare un iniziale pattern fisiologico gli risveglio, costituito da onde theta ritmiche di ampio voltaggio a proiezione diffusa.
Quindi il tracciato Eeg presenta un andamento particolare, dominato da sequenze di onde lente delta a prevalenza anteriore bilaterale, mentre, sulle regioni posteriori, compare dopo un paio di minuti, una attività ritmica Alfa di fondo analoga a quella osservata prima dell'addormentamento.
Le sequenze di onde lente delta pendono ripresentarsi, con durata man mano inferiore ma comunque per 5-6 minuti. Il comportamento del bambino in coincidenza con tale pattern EEGrafico È costituito da una mancanza responsività da una tendenza a tenere gli occhi chiusi quindi da un aspetto marcatamente sofferente, verso il termine da pianto è mancata risposta verbale. Il bambino riprende uno normale contatto con l'ambiente solo dopo parecchi minuti, non ricorda nulla dell'episodio. La S.L.I condotta sia a basse che ad alte frequenze di stimolo determina un modesto trascinamento fotico bilaterale A frequenze compresa fra 3 e15 Herz.
Conclusioni:
Il tracciato si presenta bene organizzato in veglia e sonno. Al risveglio provocato da una fase di sonno sincrono profondo il bambino presenta un episodio accessuali, con correlato Eeg grafico di sequenze di onde lente anteriori con tendenza alla diffusione, a lenta risoluzione che potrebbe configurare un pattern di episodio parasonnico con caratteristiche piuttosto particolari.
Devo tenere un calendario di questi episodi il dott propende per una parasonnia infantile ... Cosa ne pensate? Grazie
La visita neurologica è nella norma salvo iperreflessia agli arti inferiori con rotulei vivaci e aumento area reflessogena e sfumato iper tono distale aa inferiori cammino autonomo privo di note patologiche possibile su punte e talloni....
Il referto è il seguente:
Il veglia è presente sulle regioni occipitali dei due emisferi una attività ritmica Alfa di fondo di frequenza intorno a nove Herz di ampio voltaggio regolare e simmetrica reagente alla apertura degli occhi instabile per la sonnolenza. In regione frontale e temporale artefatti si compongono con attività lenta irregolare theta. Il bambino si è addormentato poco dopo l'inizio dell'esame raggiungendo una fase 3-4 di sonno sincrono che presenta una buona organizzazione. Talvolta si osserva una asimmetria delle figure fisiologiche o dei parossismi lenti di sonno,che sono in genere più ampi a destra,specie in regione anteriore.
Dopo circa un'ora di sonno il bambino viene svegliato mentre si trova in una fase di sonno profondo. Compare un iniziale pattern fisiologico gli risveglio, costituito da onde theta ritmiche di ampio voltaggio a proiezione diffusa.
Quindi il tracciato Eeg presenta un andamento particolare, dominato da sequenze di onde lente delta a prevalenza anteriore bilaterale, mentre, sulle regioni posteriori, compare dopo un paio di minuti, una attività ritmica Alfa di fondo analoga a quella osservata prima dell'addormentamento.
Le sequenze di onde lente delta pendono ripresentarsi, con durata man mano inferiore ma comunque per 5-6 minuti. Il comportamento del bambino in coincidenza con tale pattern EEGrafico È costituito da una mancanza responsività da una tendenza a tenere gli occhi chiusi quindi da un aspetto marcatamente sofferente, verso il termine da pianto è mancata risposta verbale. Il bambino riprende uno normale contatto con l'ambiente solo dopo parecchi minuti, non ricorda nulla dell'episodio. La S.L.I condotta sia a basse che ad alte frequenze di stimolo determina un modesto trascinamento fotico bilaterale A frequenze compresa fra 3 e15 Herz.
Conclusioni:
Il tracciato si presenta bene organizzato in veglia e sonno. Al risveglio provocato da una fase di sonno sincrono profondo il bambino presenta un episodio accessuali, con correlato Eeg grafico di sequenze di onde lente anteriori con tendenza alla diffusione, a lenta risoluzione che potrebbe configurare un pattern di episodio parasonnico con caratteristiche piuttosto particolari.
Devo tenere un calendario di questi episodi il dott propende per una parasonnia infantile ... Cosa ne pensate? Grazie
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Dr. Otello Poli
Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno
7.1k 199 45
Gent.le,
innanzi tutto ritengo che non si tratti di esame Polisonnografico ma di esame Eeg dinamico delle 12-24 con registrazione dell'attività bio-elettrica cerebrale sia in corso di veglia che in corso di sonno.
Ciò in base al fatto che non viene citato nessun altro dato poligrafico se non la attività Eeg-grafica.
Ciò detto manca un dat fondamentale:
-quanto anni ha il bambino,
ed inoltre
-ha già una diagnosi di epilessia o siamo in fase di ipotesi diagnostica e work in progress dell'inter diagnostico strumentale?
-se si nel primo caso di che tipo sono gli episodi critici?
-assume farmaci e se si quali?
-è già stato sottoposto ad indagine di neuroimaging (RM Encefalo)?
Infine assolutamente antipatico da dire ma che tipo di espressione sarebbe "...episodio parasonnico con caratteristiche piuttosto particolari..." che, almeno a chi sta scrivendo, sembra tanto una "non diagnosi" ma naturalmente posso sbagliare: 1)poichè è umano e 2)poichè verosimilmente mi mancano diversi pezzi del puzzle.
Altra notazione non definirei del tutto nella norma la obiettività clinica neurologica sulla base di quanto scritto ed in particolare "...iperreflessia agli arti inferiori con rotulei vivaci e aumento area reflessogena e sfumato iper tono distale aa inferiori..." ma verosimilmente anche qui mi mancano altre parti del puzzle ed in particolare, ma ciò è implicito in un consulto a distanza, la osservazione clinica diretta che i colleghi hanno potuto considerare "de visu".
Cordialmente.
innanzi tutto ritengo che non si tratti di esame Polisonnografico ma di esame Eeg dinamico delle 12-24 con registrazione dell'attività bio-elettrica cerebrale sia in corso di veglia che in corso di sonno.
Ciò in base al fatto che non viene citato nessun altro dato poligrafico se non la attività Eeg-grafica.
Ciò detto manca un dat fondamentale:
-quanto anni ha il bambino,
ed inoltre
-ha già una diagnosi di epilessia o siamo in fase di ipotesi diagnostica e work in progress dell'inter diagnostico strumentale?
-se si nel primo caso di che tipo sono gli episodi critici?
-assume farmaci e se si quali?
-è già stato sottoposto ad indagine di neuroimaging (RM Encefalo)?
Infine assolutamente antipatico da dire ma che tipo di espressione sarebbe "...episodio parasonnico con caratteristiche piuttosto particolari..." che, almeno a chi sta scrivendo, sembra tanto una "non diagnosi" ma naturalmente posso sbagliare: 1)poichè è umano e 2)poichè verosimilmente mi mancano diversi pezzi del puzzle.
Altra notazione non definirei del tutto nella norma la obiettività clinica neurologica sulla base di quanto scritto ed in particolare "...iperreflessia agli arti inferiori con rotulei vivaci e aumento area reflessogena e sfumato iper tono distale aa inferiori..." ma verosimilmente anche qui mi mancano altre parti del puzzle ed in particolare, ma ciò è implicito in un consulto a distanza, la osservazione clinica diretta che i colleghi hanno potuto considerare "de visu".
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
dopo
Utente
Gentilissimo dottore grazie infinite per la sua celere risposta, il bambino ha 8 anni e da circa 1 anno e mezzo capita che mio figlio si svegli nel sonno presentando un notevole stato confusionale disorientamento sudorazione agitazione farfuglia parole a volte incomprensibili, il tutto avviene entro le due ore dall'addormentamento.... La dott che ci segue propenderebbe per una diagnosi di parasonnia ma Dato che presentava degli automatismo ....in quasi tutti gli episodi si sfrega la pancia ci fece fare un eeg con privazione di sonno .(Il referto lo avevo già postato in agosto 2013) all' atto del risveglio in ambulatorio nuovo episodio confusionale ma non registrato perché gli vennero tolti gli elettrodi.... Il cui referto era il seguente: Durante la registrazione il paziente ha dormito il tracciato presenza continuità simmetria e buon sincronismo. Si registra un'attività banda theta lento ed in fase più profonde di sonno un'attività delta a proiezione diffusa. Sono fusi del sonno bilaterali e simmetrici. All'inizio del sonno alcuni rallentamenti assumono aspetti più puntuti in regione fronto centrale bilaterale così come alla fine della registrazione. Quando viene chiamato il bambino si è rilevato gli elettrodi ed ha presentato episodio confusionale della durata di circa 20 minuti durante il quale presenta distacco di coscienza e angoscia E non riconosce i genitori ne l'ambiente circostante. Conclusioni tracciato ancora nella norma per età del paziente. Ci siamo allora rivolti ad un altro ospedale E il referto è quello che le ho postato precedentemente e che ho copiato così come è. Si tratta di una registrazione effettuata in poligrafia con montaggio completo dallo scalp derivazione eografica ecggrafica pngrafica ed emggrafica dal muscolo miloioideo dopo privazione parziale di sonno.
Il dottore ha escluso l'epilessia e propenderebbe per una diagnosi di parasonnia, da rivalutare se gli episodi che ora sono nell'ordine di circa una volta al mese si dovessero intensificare...
Spero di aver risposto alle sue domande.
Inutile dire che sono preoccupata perché quelle frasi di "particolarità" mi hanno allarmato.... Spero che sia effettivamente solo una parasonnia che con la crescita andrà a scomparire.
La ringrazio ancora per il suo interessamento.
Il dottore ha escluso l'epilessia e propenderebbe per una diagnosi di parasonnia, da rivalutare se gli episodi che ora sono nell'ordine di circa una volta al mese si dovessero intensificare...
Spero di aver risposto alle sue domande.
Inutile dire che sono preoccupata perché quelle frasi di "particolarità" mi hanno allarmato.... Spero che sia effettivamente solo una parasonnia che con la crescita andrà a scomparire.
La ringrazio ancora per il suo interessamento.
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Dr. Otello Poli
Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno
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Ritengo come 8 anni sia una età sufficiente per poter performare un tracciato Eeg dinamico delle 24 ore concomitante ad una ripresa video con telecamera ad infrarossi giacchè coesistono anomalie comportamentali nel sonno.
Uno studio poligrafico, ovvero di altre funzioni quali: tipologia del respiro, saturazione dell'ossiemoglobina nel sangue durante la notte, tracciato elettromiografico, tracciato elettrocardiografico, movimenti oculari, eventuali disautonomie cardio-respiratorie, ed (importante) un ipnogramma ovverosia un grafico che definisca e disegni la conservazione ovvero la destrutturazione del sonno sarebbe assolutamente occupata.
PS: questo ultimo esame descritto è la su citata Polisonnografia, non altre.
Da leggere:
1)https://www.medicitalia.it/minforma/neurologia/1750-medicina-del-sonno-ed-esami-polisonnografici.html
2)http://trepinilab.it/rem-sleep-behavior-disorder/
3)altre indicazioni sono, per l'appunto, le Parasonnie (ad esempio: sonnambilismo, sonniloquio, movimenti pendolari degli arti nel sonno, ecc), le alterazioni del ritmo circadiano sonno/veglia con destrutturazione del sonno, ecc.
Nel caso di specie appaiono di gran lunga probabili nell'ordine i punti 3, 2 ed al fine 1 (disturbo più caratteristico degli adulti ma non infrequnte in età infantile).
Uno studio poligrafico, ovvero di altre funzioni quali: tipologia del respiro, saturazione dell'ossiemoglobina nel sangue durante la notte, tracciato elettromiografico, tracciato elettrocardiografico, movimenti oculari, eventuali disautonomie cardio-respiratorie, ed (importante) un ipnogramma ovverosia un grafico che definisca e disegni la conservazione ovvero la destrutturazione del sonno sarebbe assolutamente occupata.
PS: questo ultimo esame descritto è la su citata Polisonnografia, non altre.
Da leggere:
1)https://www.medicitalia.it/minforma/neurologia/1750-medicina-del-sonno-ed-esami-polisonnografici.html
2)http://trepinilab.it/rem-sleep-behavior-disorder/
3)altre indicazioni sono, per l'appunto, le Parasonnie (ad esempio: sonnambilismo, sonniloquio, movimenti pendolari degli arti nel sonno, ecc), le alterazioni del ritmo circadiano sonno/veglia con destrutturazione del sonno, ecc.
Nel caso di specie appaiono di gran lunga probabili nell'ordine i punti 3, 2 ed al fine 1 (disturbo più caratteristico degli adulti ma non infrequnte in età infantile).
[#5]
dopo
Utente
Grazie infinite .... Quindi anche lei concorda con i colleghi.... Sono sollevata....
Solo un'ultima domanda questo andamento particolare delle onde che sono state registrate in fase di risveglio dopo un'ora circa di sonno .....copio.... Dominato da sequenza di onde lente delta a prevalenza anteriore bilaterale, mentre, sulle regioni posteriori compare dopo un paio di minuti un'attività ritmica alfa di fondo analoga a quella osservata prima dell'addormentamento. Le sequenze di onde lente delta tendono ripresentarsi con durata man mano inferiore ma comunque per 5/6 minuti.... ..
Trova riscontro nella diagnosi?
O può' essere indice di lesioni celebrali?
(Il bambino da piccolo quando cadeva batteva sempre la testa era il suo tallone d'Achille.... Non grossi traumi .... Solo una volta accompagnati da vomito ma che dopo 6 scariche si è risolto da solo e non eseguimmo la tac)
E' questa la mia preoccupazione più grande .....
Scusi le domande di una mamma forse troppo apprensiva intanto sono felice che mi abbia risposto alle altre domande non sa che gran dono fate, tramite questo sito, ai mille dubbi di noi ignoranti in materia e che forse per paura non riusciamo a rivolgere i dubbi che ci assalgono oralmente in maniera diretta ....
Grazie ancora è buon lavoro
Solo un'ultima domanda questo andamento particolare delle onde che sono state registrate in fase di risveglio dopo un'ora circa di sonno .....copio.... Dominato da sequenza di onde lente delta a prevalenza anteriore bilaterale, mentre, sulle regioni posteriori compare dopo un paio di minuti un'attività ritmica alfa di fondo analoga a quella osservata prima dell'addormentamento. Le sequenze di onde lente delta tendono ripresentarsi con durata man mano inferiore ma comunque per 5/6 minuti.... ..
Trova riscontro nella diagnosi?
O può' essere indice di lesioni celebrali?
(Il bambino da piccolo quando cadeva batteva sempre la testa era il suo tallone d'Achille.... Non grossi traumi .... Solo una volta accompagnati da vomito ma che dopo 6 scariche si è risolto da solo e non eseguimmo la tac)
E' questa la mia preoccupazione più grande .....
Scusi le domande di una mamma forse troppo apprensiva intanto sono felice che mi abbia risposto alle altre domande non sa che gran dono fate, tramite questo sito, ai mille dubbi di noi ignoranti in materia e che forse per paura non riusciamo a rivolgere i dubbi che ci assalgono oralmente in maniera diretta ....
Grazie ancora è buon lavoro
[#6]
Dr. Otello Poli
Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno
7.1k 199 45
Sonnolenza al risveglio e, ovviamento, immaturità elettrica cerebrale (che solitamente viene raggiunta attono ai 20 anni). Pertanto direi nessuna ambascia. Verosimile Parasonnia. In ogni caso una registrazione EEG dinamica delle 24 ore con ripresa video del sonno la farei quantomeno a scopo documentale.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 5.9k visite dal 08/03/2014.
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