Elettromiografia: esame per dimostrare presenza di ipertono agli arti dopo un ictus?

Salve, vorrei sapere se l'elettromiografia è l'esame strumentale con cui si può dimostrare l'ipertono degli arti in seguito a paresi. Ho avuto un ictus con conseguente paresi, il neurochirurgo all'ultima visita e il fisioterapista dicono che è evidente la presenza di ipertono ma la commissione medica che deve stabilire la mia idoneità al lavoro l'ha messo in dubbio, anche quello che ha scritto il neurochirurgo, sostenendo che forse faccio finta perché lentamente la mano si apre e cammino abbastanza bene ... tutto questo senza un'accurata visita da parte loro. Ho quindi bisogno di eseguire un esame strumentale che dimostri in modo inequivocabile la presenza di ipertono. Grazie
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le,
l'ipertono spastico che consegue ad uno strohe (o isctus che dir si voglia) è facilmente apprezzabile clinicamente e certamente non occorre una elettromioneurografia per documentarlo.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
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.... questo lo sapevo anche io, ma se una commissione medica (?) mette in dubbio anche la relazione di un neurologo, il tutto senza un'accurata visita da parte loro... cosa dovrei fare? Io avevo solo chiesto se andava bene come esame.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
La commissione che mette in dubbio la relazione del suo specialista la dovrebbe visitare accuratamente. Non so cos'altro dire. Alla fine, in quest'ottica, anche una Emg potrebbe essere "taroccata". Certamente è un esame che "mirata" allo scopo può essere effettuata ma invasiva senza un motivo di doverla subire. I membri della commissione dovranno alzarsi dalla sedia e lavorare, non crede anche lei?

Cordialmente.
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ha assolutamente ragione, ma il coltello dalla parte del manico lo hanno loro e non posso dirgli cosa devono fare, anzi non vogliono farselo dire, perché quando gli ho fatto notare che solo molto lentamente la mano si apre ma il fatto che si apre non significa che riesco ad utilizzarla, e che la caviglia si blocca in estensione per cui mi è difficile scendere le scale, hanno ridacchiato ...
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dopo
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questo è ciò che subisce un ictato, e qui si apre un discorso senza fine. Chi deve darmi le fisioterapie dice che l'emiplegia si è stabilizzata (due anni fa) quindi è inutile continuare; per la commissione patenti non posso guidare, per i prossimi due anni, un'auto normale; al lavoro non mi vogliono tra i piedi perché non posso scrivere; per chi deve accertare la mia idoneità al lavoro, fingo.
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In realtà non hanno potuto non tenere conto di quel certificato, perché rilasciato da un primario di un ente pubblico. Poiché la commissione deve valutarmi di nuovo, molti mesi prima dei controlli annuali (eeg, RM, visita neurologica), volevo aggiungere un ulteriore esame che dimostri la presenza di ipertono.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Quel che penso l'ho già espresso.
Piuttosto una commisione giudicante la invalidità covile non dovrebbe avere barriere archietettoniche.
Presenti un esposto ai Carabinieri e per conoscenza lo inoltri alla ASL di appartenenza.
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dopo
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ok, grazie!