Piede che pulsa: ansia o problema nervoso

Buonasera! Sono una ragazza di 23 anni e soffro di epilessia, grande male, no mioclono (ho avuto 3 crisi da ragazzina). Da più di 5 anni sono in cura da un neurologo e assumo Depakin Chrono 300 2 volte al dì. Di recente ho fatto l'annuale visita al neurologo, in seguito a due EEG, uno standard, e l'altro "en siesta", il quale mi ha detto che secondo lui, nonostante ci siano ancora delle anomalie nell'EEG, di natura aspecifica ma comunque secondo lui non gravi, sarebbe arrivato il momento di sospendere gradualmente la terapia, non ritenendola più necessaria. Dice che il rischio di ricadute è del 20%, ma che siccome ho sempre preso un dosaggio molto basso del Depakin (anzi, appena sotto la soglia minima) e nonostante ciò non ho avuto più crisi, secondo lui c'è una buona possibilità che non mi tornino più. Non pronta ancora mentalmente per questo passo, ho deciso di rimandare di ancora un annetto. Il problema però è un altro. Sono una ragazza che soffre molto d'ansia (e sono anche ipocondriaca), anni fa sono stata anche in cura da una psicologa, e, non so se questo sia un problema di nervosismo, ma negli ultimi mesi sento nel vero senso del termine "i nervi a fior di pelle". Spesso mi succede di avere degli scatti impercettibili agli arti, oppure di sentire pulsare il cuore forte all'altezza del braccio per qualche secondo. Avendo letto su internet di tutto e di più, mi sono subito preoccupata, e quando ho visto per l'appunto il neurologo, ci ho tenuto a mettergli 'la pulce nell'orecchio' chiedendogli se visti questi sintomi non ci sia per assurdo da temere un inizio di sclerosi multipla. Il medico mi ha risposto di no, e mi ha detto che probabilmente è tutto legato dall'ansia, e che devo star più tranquilla, e che provvederemo allora alla sospensione del farmaco tra un anno. Anche un medico di questo sito mi aveva risposto che era tutto un problema di ansia. Al che ho cercato di tranquillizzarmi, ma da allora mi sembra di notare ancor di più ogni minimo movimento involontario del corpo. Negli ultimi giorni sto notando che a volte, quando sono rilassata, sento come dire uno dei due piedi... pulsare (non è addormentato). Una sorta di vibrazione che dura per qualche secondo e che si ripete nell'arco di pochi secondi altre due o tre volte (insomma non serve a nulla che muovo il piede, nel tentativo di eliminare questo pseudo 'formicolio'). Anche questa cosa secondo voi può esser sempre legata all'ansia? Sono ahimè così ipocondriaca che ogni minima cosa che sento mi manda in panico. Forse sto solo somatizzando tutto.. Grazie per l'attenzione.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le
il collega che la segue da tempo ha le idee chiare.
Una volta resa edotta sui possibili rischi di recidive le sta proponendo quanto "evidence based medicine" giunge a noi dalle "linee guida" sull'argomento.
Circa il "senso di pulsazione del piede" se non c'è spostamento ritmico di segmento corporeo non si tratta di clonia epilettica.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2021
Ex utente
La ringrazio Dottore per la Sua risposta.
Ma se non si tratta di mioclono, come mi ha detto anche il mio neurologo, questa sensazione di 'pulsazione' interna nella parte sotto del piede che mi è venuta ultimamente, che definirei quasi una.... vibrazione, a cosa è dovuta? E' riconducibile sempre all'ansia, oppure sommando questo sintomo al fatto che ogni tanto sento degli scatti impercettibili agli altri, è riconducibile a sclerosi multipla? Cercando di farmi delle 'autodiagnosi' su internet, e digitando questi sintomi, sono sempre finita solo in siti dove parlano della sclerosi.
[#3]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Perdoni: da come descrive i disturbo non mi sembra affatto invaidante ergo perchè porsi tante domande?
Nello specifico comprenderà bene che "visto da qui" è difficile fornire una opnione a distanza su ciò che neanche il suo neurologo di fiducia le ha chiarito.
Come "...un senso di vibrazione..." potrebbe essere SI una manifestazione minore (alterazione della sensibilità vibratoria) della SM così come una semplice somatizzazione.
Perdoni ma senza visionare de visu...

Cordialità.
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