Aprassia nervo ascellare

Mia figlia di 19 anni, giocatrice professionista di basket, dopo avere lamentato un fastidio al braccio sn, a cui non ha dato alcuna importanza, tanto da avere disputato regolarmente sabato scorso una partita, si è svegliata domenica mattina lamentando la perdita di forza al braccio sinistro, seppure limitata al movimento di alzata laterale dello stesso. Premetto che non ha subito un trauma importante. Non lamenta dolore, nè mancanza di sensibilità al braccio, mentre l'avanbraccio e la mano hanno una normale funzionalità. sottoposta a RM, questa ha dato esito assolutamente negativo. E' stata poi visitata da un neurologo, il quale dopo avere escluso problemi centrali, pur notando questa riduzione nella forza, ha diagnosticato una lesione/stiramento del nervo ascellare, diagnosi sulla quale non concorda l'ortopedico, che però non ha fatto una diagnosi di altro tipo. In base alla sua esperienza, che cosa pensa e che mi consiglia di fare?
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

se sono state escluse cause centrali, un esame per la conferma o meno della diagnosi fatta dal neurologo è l'EMG, non è stata proposta?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Buonasera Dottore, il neurologo che ha visitato la ragazza ha chiesto di valutarla nuovamente dopo 7 giorni e in quella sede decidere se procedere o meno all'elettromiografia, esame comunque che ci aveva prospettato già in sede di prima visita. In questi ultimi giorni c'è stato un lieve miglioramento per quanto riguarda l'abduzione della spalla e una minima, ma minima ripresa di forza.
Lei consiglia un altro approccio?? magari degli altri esami, oltre alla EMG?
Certamente parlo da madre preoccupata per quello che sta accadendo, e la ringrazierei molto se volesse darmi un suggerimento.
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

un'aprassia guarisce anche spontaneamente col riposo, mi pare che l'indicazione del neurologo sia condivisibile, faccia il controllo dopo una settimana ed in base ai riscontri della visita il collega deciderà come procedere.

Cordialmente
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