Cefalea. compagna di vita...sardegna
Salve Dottori. Mi chiamo Alberto e ho 30, da sempre buona salute, raramente anche solo influenza. Da circa due anni soffro di continui episodi di mal di testa e la mia preoccupazione purtroppo, in certi periodi, si fa sentire.
Sintomi: pochi, un mal di testa speso bilaterale che fa una sorta di casco, senso di calore, anche alle orecchie che diventano rosse. Questi mal di testa a periodi vengono con cadenza giornaliera sviluppandosi in fine mattinata per aumentare di intensità. Il livello del dolore è sempre molto gestibile, da 1 a 10: 5/6. Rarissimissime volte raggiunge un valore di "8".
Da questo potete capire che non ho necessità di coricarmi o stare al buio...allevia un pò l'aria fresca.
Nessun disturbo di equilibrio, nessuna difficoltà nei movimenti, un pò di tachicardia e l'umore che si incupisce perchè comincio a pensare a cose brutte e rimango in disparte con i miei pensieri.
Altre volte è un mal di testa che parte dalla nuca, rarissime volte emicrania..
Una volta a letto riesco a non sentire il mal di testa e dormo bene.
Episodi: a volte 7 giornj su 7, altre volte una volta a settimana, altre volte più episodi.
Visite fatte:
Più volte dal medico di famiglia che sembra non allarmarsi proprio perchè non parlo di ulteriori sintomi. Per decisione personale sono andato da un neurologo che ha svolto una visita molto dettagliata su tutto il mio corpo confermando anche lei l'idea di fare accertamenti quali tac o risonanza.
Esami del sangue, come sempre perfetti.
Medicine che prendo:
Sertralina e solian (ossessivo, lavoro molto su me stesso e anche da tempo). Avevo smesso di prenderle, ma visti questi episodi la dottoressa ha pensato di riprendere la cura. La situazione è migliorata, ma nell'ultima settimana ho riavuto un pò di problemi.
Quando avverto i primi sintomi (difficili da percepire perchè son blandi) se prendo subito un oki riesco a risolvere, diversamente me lo devo tenere per un bel pò.
Ora aggiungo jna cosa che magari voi rwputerete ridicola, a cagliari ho fatto una visita particolare da un dottore che ti fa tenere in mano un asta in rame e con una "penna" tocca alcuni punti delle dita dicendomi inizialmente che il mio disturbo era dato da parassiti intestinali, mi ha dato una cura (quella della dottoressa Clark) che mi ha effettivamente fatto star bene, quasi nessun espisodio, ma ripresebtatosi il problema alla fine della cura ho rifatto la seconda visita evidenziando un intolleranza al lattosio. So che è medicina convenzionale e non so se crederci.
Potreste tranquillizzarmi in qualche modo o continuo ad andare a fondo. Neurologi di Cagliari disponibili a vedermi? :)
Sintomi: pochi, un mal di testa speso bilaterale che fa una sorta di casco, senso di calore, anche alle orecchie che diventano rosse. Questi mal di testa a periodi vengono con cadenza giornaliera sviluppandosi in fine mattinata per aumentare di intensità. Il livello del dolore è sempre molto gestibile, da 1 a 10: 5/6. Rarissimissime volte raggiunge un valore di "8".
Da questo potete capire che non ho necessità di coricarmi o stare al buio...allevia un pò l'aria fresca.
Nessun disturbo di equilibrio, nessuna difficoltà nei movimenti, un pò di tachicardia e l'umore che si incupisce perchè comincio a pensare a cose brutte e rimango in disparte con i miei pensieri.
Altre volte è un mal di testa che parte dalla nuca, rarissime volte emicrania..
Una volta a letto riesco a non sentire il mal di testa e dormo bene.
Episodi: a volte 7 giornj su 7, altre volte una volta a settimana, altre volte più episodi.
Visite fatte:
Più volte dal medico di famiglia che sembra non allarmarsi proprio perchè non parlo di ulteriori sintomi. Per decisione personale sono andato da un neurologo che ha svolto una visita molto dettagliata su tutto il mio corpo confermando anche lei l'idea di fare accertamenti quali tac o risonanza.
Esami del sangue, come sempre perfetti.
Medicine che prendo:
Sertralina e solian (ossessivo, lavoro molto su me stesso e anche da tempo). Avevo smesso di prenderle, ma visti questi episodi la dottoressa ha pensato di riprendere la cura. La situazione è migliorata, ma nell'ultima settimana ho riavuto un pò di problemi.
Quando avverto i primi sintomi (difficili da percepire perchè son blandi) se prendo subito un oki riesco a risolvere, diversamente me lo devo tenere per un bel pò.
Ora aggiungo jna cosa che magari voi rwputerete ridicola, a cagliari ho fatto una visita particolare da un dottore che ti fa tenere in mano un asta in rame e con una "penna" tocca alcuni punti delle dita dicendomi inizialmente che il mio disturbo era dato da parassiti intestinali, mi ha dato una cura (quella della dottoressa Clark) che mi ha effettivamente fatto star bene, quasi nessun espisodio, ma ripresebtatosi il problema alla fine della cura ho rifatto la seconda visita evidenziando un intolleranza al lattosio. So che è medicina convenzionale e non so se crederci.
Potreste tranquillizzarmi in qualche modo o continuo ad andare a fondo. Neurologi di Cagliari disponibili a vedermi? :)
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,
la cefalea descritta sembrerebbe di tipo tensivo con cui ha molte caratteristiche in comune. Non mi pare che debba avere eccessive preoccupazioni, non ci sono elementi che possano fare pensare malattie importanti.
La diagnosi del neurologo quale è stata?
Cordiali saluti
la cefalea descritta sembrerebbe di tipo tensivo con cui ha molte caratteristiche in comune. Non mi pare che debba avere eccessive preoccupazioni, non ci sono elementi che possano fare pensare malattie importanti.
La diagnosi del neurologo quale è stata?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
dopo
Utente
Chiedo scusa dottore... io scrivo dal cellulare non avendo computer e per ben due volte ho ommesso il "non".
Il primo riguarda il neurologo. Ha fatto una visita di un ora e mezza controllando scrupolosamente tutti i sensi fino alle dita dei piedi. Tutto perfettamente efficente e preciso."non" ha richiesto nessuna tac o risonanza. Ha ipotizzato problemi alimentari o di postura.
Il secondo "non" che non ho scritto riguarda il medico che pratica medicina "non" convenzionale, o magari mi sbaglio...
Non ho scritto una cosa, a volte, rare volte, a fine serata soprattutto, quando leggo mi capita di rallentare la lettura perchè magari leggo prima una parola di un altra, ma suppongo sia stanchezza e dopp il primo errore mi viene il terrore sia un "senale" brutto", ma son quasi convinto che sia solo colpa mia e della mia stanchezza :) poi ripeto, quando son rilassato non succede mai!!!
A questo punto cosa posso fare? La sertralina non potrebbe aiutare la cefalea muscolo tensiva?
Come posso combatterla o comunque migliorare il mio stato attuale? Avrebbe qualche consiglio per me?
I medici mi dicono di prendere una pastiglia, ma sa, non vorrei mai esagerare...
Il primo riguarda il neurologo. Ha fatto una visita di un ora e mezza controllando scrupolosamente tutti i sensi fino alle dita dei piedi. Tutto perfettamente efficente e preciso."non" ha richiesto nessuna tac o risonanza. Ha ipotizzato problemi alimentari o di postura.
Il secondo "non" che non ho scritto riguarda il medico che pratica medicina "non" convenzionale, o magari mi sbaglio...
Non ho scritto una cosa, a volte, rare volte, a fine serata soprattutto, quando leggo mi capita di rallentare la lettura perchè magari leggo prima una parola di un altra, ma suppongo sia stanchezza e dopp il primo errore mi viene il terrore sia un "senale" brutto", ma son quasi convinto che sia solo colpa mia e della mia stanchezza :) poi ripeto, quando son rilassato non succede mai!!!
A questo punto cosa posso fare? La sertralina non potrebbe aiutare la cefalea muscolo tensiva?
Come posso combatterla o comunque migliorare il mio stato attuale? Avrebbe qualche consiglio per me?
I medici mi dicono di prendere una pastiglia, ma sa, non vorrei mai esagerare...
[#4]
dopo
Utente
La diagnosi presumo fosse possibili problemi posturali o alimentari.
Mi ha consigliato degli esercizi per la schiena e di provare a notare se qualche cibo mi genera la cefalea.
Per quanto riguarda il combattere la sintomatologia, mi ha detto, su necessità intervenire con un antidolorifico.
Pensa che dovrei fare altro?
Purtroppo mi sta facendo render conto solo ora che avrei dovuto avere una risposta più specifica, ma non so dirle altro...
Avrei il desiderio di non aver sempre questa pesantezza alla testa e il mio non poter trovare soluzione, in certi periodi più di altri, mi crea una situazione di sconforto. Perchè come può immaginare non è facile gestire le giornate avendo questa "compagna" che inevitabilmente, anche per il mio carattere, mi rende un pò triste.
Mi ha consigliato degli esercizi per la schiena e di provare a notare se qualche cibo mi genera la cefalea.
Per quanto riguarda il combattere la sintomatologia, mi ha detto, su necessità intervenire con un antidolorifico.
Pensa che dovrei fare altro?
Purtroppo mi sta facendo render conto solo ora che avrei dovuto avere una risposta più specifica, ma non so dirle altro...
Avrei il desiderio di non aver sempre questa pesantezza alla testa e il mio non poter trovare soluzione, in certi periodi più di altri, mi crea una situazione di sconforto. Perchè come può immaginare non è facile gestire le giornate avendo questa "compagna" che inevitabilmente, anche per il mio carattere, mi rende un pò triste.
[#6]
dopo
Utente
Capisco, io la sertralina la prendo per problemi ossessivi (accompagnati da terapia) come ipocondria...ci rido su, so che sono tonto a fissarmi sulle cose, ma la mia testa è cocciuta ogni volta che si presenta un problema.
Vorrei chiederle se potrebbe nominarmi un nome di farmaco in modo da parlarne con la mia psichiatra e discuterne assieme..
Oppure se vuole indirizzarmi da qualche suo collega sardo in modo da aiutarmi ad uscire da questo tunnel :)
Vorrei chiederle se potrebbe nominarmi un nome di farmaco in modo da parlarne con la mia psichiatra e discuterne assieme..
Oppure se vuole indirizzarmi da qualche suo collega sardo in modo da aiutarmi ad uscire da questo tunnel :)
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.7k visite dal 15/04/2014.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.