Ischemia -altzheimer

Buongiorno, grazie per la vostra attenzione.
mio zio ha 89 anni ,sempre attivo in gran forma fino ad un mese fa, con la scusa di un'influenza non si è più ripreso, ha addirittura iniziato a sparlare, discorsi senza senso a non riconoscere più nessuno e non solo è super irrequieto soprattutto di notte cade dal letto si fa pipi addosso è stato portato in ospedale gli hanno diagnosticato dopo una tac ischemia cerebrale , gli hanno prescritto una cura : TALOFEN 4gr 8 gocce mattino- pomeriggio - sera, PROMAZINA 20 gr una compressa al giorno, NEUROPRAIN una fialetta al mattino, TAVOR 1mg due compresse alla sera , CARDIRENE una dopo pranzo , nonostante la cura continua ad essere agitato soprattutto di notte non dorme e non fa dormire gli altri, sarà la cura non adatta a lui forse bisogna cambiarla, cosa si puo' fare ? esiste una cura efficacie o purtroppo bisogna rassegnarsi? si può anche parlare di principio di ALZHEIMER ??? la ringrazio per il suo consulto. attendo sue notizie.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

allo stato attuale non si può parlare di Alzheimer, è più probabile che sia un problema vascolare.
<<gli hanno diagnosticato dopo una tac ischemia cerebrale>> siamo di fronte ad una forma acuta o cronica? Qual è l'entità delle alterazioni? Da ciò che riporta non è possibile risalire al problema reale.
A volte la promazina (e il talofen è lo stesso farmaco) può addirittura causare un effetto paradosso, cioè agitare ulteriormente.
Le consiglio di rivolgersi ad un neurologo sia per fare seguire lo zio per il problema ischemico sia per "aggiustare" la terapia psichiatrica.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
La ringrazio Dr. Ferraloro, leggendo su internet mi è anche venuto a me il dubbio che potesse essere un effetto collaterale di un farmaco, la situazione sta diventando ingestibile, 10 giorni così si sta andando via di testa, è diventato un "pazzo" è il neurologo che ha dato questa cura dicendo vediamo fra un paio di mesi...ma solo dopo 3 giorni di cura si è capito che c'è qualcosa che non va, fisseremo un altro appuntamento quanto prima, non appena riesco le farò avere i dettagli della diagnosi, per avere un suo parere, e sperare che indovinando la cura il tutto si ridimensioni.
Grazie ancora.


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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Ok, intanto cerchi di contattare il neurologo almeno telefonicamente.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Buongiorno.
Mi scuso per gli errori che troverà ma ho trascritto da un messaggio vocale, questo è il referto della tac:
Ampliamento delle cisterne della base degli spazi liquorali pierenger facili della volta su base atrofica , sistema ventricolare sotto e sopra tentoriale ampliato in senso atrofico, diffusa ipodensità della sostanza bianca periventricolare dei centri semi ovali da deficit ipossico cronico con millimetrica areola ipodensa lateralmente al tetto della cella media de dx da riferire ad esito ischemico in atto, non spandimenti intraod extraziali millimetriche calcificazioni pallidali bilaterali struttura della linea mediane in asse minima iperdensità delle parti molli in sede frontale da live edema sub galeale.
Spero riesca a capire qualcosa, c'è speranza che riesca a calmarsi e ritonare in sé ???
Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Il testo è abbastanza comprensibile.
Da ciò che si legge il problema è duplice, vascolare e cellulare (neuronale).
Infatti siamo di fronte ad una vasculopatia cerebrale cronica su base ischemica ed ipossica (deficit di ossigenazione del cervello) e ad un'atrofia cerebrale che significa sofferenza cellulare con fenomeni degenerativi neuronali.

<<c'è speranza che riesca a calmarsi e ritonare in sé ???>> non è possibile rispondere in maniera precisa a questa domanda, ogni caso ha un decorso individuale in quanto risponde in maniera variabile alle terapie messe in atto.

Cordialmente
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dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
La ringrazio per il suo consulto.
Secondo lei allora potrebbe essere questo suo nervosismi eccessivo e irrequietezza causato anche dalla cura stessa? fatto stà che questa cura serve per calmarlo ma si è verificato tutto l'opposto, magari è la malattia, sentiremo quanto prima il neurologo, sta diventando sempre peggio si ribalta dal letto di notte si strappa il pannolone e fa i bisogni dappertutto tutto ciò più di una volta durante la notte, secondo lei è il caso di provare un'altra cura?????
La ringrazio.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Entrambe le ipotesi possono essere possibili, cioè sia la malattia sia effetti collaterali dei farmaci che assume. Il talofen può causare, come Le dicevo, effetto paradosso cioè utilizzato come sedativo può dare effetti opposti
Impostare un'altra terapia lo riterrei a questo punto necessario.

Cordialità
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dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Sempre gentile e cordiale.
Non appena riusciremo a contattare il neurologo gli faremo presente questa possibilità, la contatterò per tenerla informata.
Grazie.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Di nulla, grazie a Lei per averci scelto.

Buon fine settimana
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dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Buongiorno, abbiamo contattato il neurologo che ci ha cambiato la cura, da ieri diamo LARGACTIL 100mg mezza mattina-pomeriggio-sera, un piccolo particolare adesso dorme sempre, non riesce neanche a mangiare, abbiamo provato a dare liquidi più che altro ma anche così niente anzi quasi si strozza, ci siamo preoccupati a dire il vero ..mmmaaa!!!! può essere la medicina che reagisce così? è normale?
Grazie.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Forse Suo zio non ha ben tollerato il dosaggio del largactil, contatti lo specialista che ha prescritto il farmaco per chiedere un parere. Ridurre la dose o sospenderlo momentaneamente potrebbe essere opportuno.

Cordiali saluti
[#12]
dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Contatteremo quanto prima il neurologo,probabilmente il dosaggio è eccessivo, vedremo ...
Grazie .
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