Consulto su varie situazioni

Buonasera,avrei delle cose da chiedere a voi cortesi Medici,grazie innanzitutto per l'attenzione.Fin da piccolo sono stato un tipo caratterialmente abbastanza emotivo,basta poco per mandarmi in tachicardia e ansia,da diversi mesi ad ora la situazione si è accentuata per colpa di situazioni stressanti e la mia emotività ha preso il sopravvento,nervosismo,tachicardia e ansia che mi accompagnavano in maniera minore o maggiore tutti i giorni,il sintomo più fastidioso che manifesto è una tachicardia,definita sinusale grazie a vari accertamenti cardiaci quali ECG,ECOCARDIO e test da sforzo,la mia frequenza oscilla tra i 85-95 bm a riposo e dopo i pasti spesso sale a 100-110 bm,ho preso ultimament la "fissa " di contarmi i battiti e la mia paura piu grande e che questa tachicardia e ansia con vampate di calore possano provocarmi danni cardiaci e neurologici.
Qualche mese fa avvertivo uno stato di stordimento e visitato da un neruologo che non riscontrò nulla mi prescrisse una RM encefalo anch'essa negativa,e delle goccie di Trannquirt(diazepam) da assumere nei periodi dove l'ansia si faceva sentire maggiormente,le ho prese per diversi giornie l'ansia si attudiva,però oltre a ciò mi sentivo ancora piu confuso e stordito.Addirittura mi è capitata una situazione(ora susciterò del ridere nei vostri confronti),mentre facevo l'amore con una ragazza sono andato a misurarmi i battiti e la pressione e avevo 150 bm con 170\90 di pressione,la domanda che vorrei porre a voi e se secondo voi una tachicardia prolungata con stati ansiosi ed emotivi e ipertensione nei momenti come quelli che ho citato ora potrebbero provocare danni fisici,cardiaci e neurologici,grazie mille per l'attenzione.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Ragazzo,

durante un rapporto sessuale è normale un aumento della pressone arteriosa e della frequenza cardiaca, tale situazione non causa nessun problema, stia tranquillo.
E' chiaro però che deve affrontare il problema ansioso che non si può risolvere con alcune gocce di ansiolitico.
Pertanto Le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro