Rm cerebrale x tremori,parestesie,disequilibrio

Salve, in seguito a sintomi presenti da piu di 1 anno
(parestesie a gli art inferiori: bruciature,formicoli; stordimento quasi continuo, disequilibrio costante (come se vivessi su un barca),
ultimi ad apparire tremori alle dita delle mani, ad aentrambe le braccia, in particolare sforzando anche di poco i deltoidi e su i muscoli
facciali (ad es. Il sorriso che trema).Gia passato per lo psichiatra tra farmaci e psicoterapia, finalmente una rm, di seguito il referto:

Ventricoli laterali in asse, simmetrici, lievemente più ampi che di norma a livello delle celle medie e
dei trigoni.
3° e 4° ventricolo in sede, morfo-volumetricamente nei limiti.
Lievemente ampi gli spazi liquorali delle convessità fronto-parietali; conservata ampiezza dei restanti
spazi liquorali peri-encefalici.
Regolare morfologia delle strutture encefaliche.
Non apprezzabili focali alterazioni di segnale di rilievo patologico a carico del tessuto encefalico.
Allo stato, non apprezzabili aree focali di restrizione della diffusività a carico del tessuto encefalico
da riferire a lesioni ischemiche in fase acuta-subacuta

Comunque la visita neurologica e’ nella norma. La rm (ho 50 anni) e’ normali per i sintomi e l’eta, un altro specialista
Aveva accennato ad una lieve atrofia cerebrale da seguire e questo mi ha lasciato dubbioso assai.
Gradirei un parere su come procedere, visto che la situazione mi sta costringendo ad una vita sempre piu ririrata.

grazie
[#1]
Dr. Stefano Vollaro Neurologo 351 13
Buon pomeriggio,
La risonanza non sembrerebbe mostrare cause dei sintomi descritti. Viene refertato questo ampliamento dei ventricoli e degli spazi liquorali della convessità, il cui significato va però correlato con la clinica (e comunque non è la causa dei sintomi descritti).
Dovrebbe eseguire una visita neurologica: il neurologo dovrebbe visionare direttamente le immagini, raccogliere l'anamnesi completa (inclusi eventuali farmaci assunti) e un esame obiettivo completo, valutando bene la sensibilità. Le cause da indagare potrebbero essere molte, sia "generali" che prettamente neurologiche; d'altra parte i sintomi non sono così specifici da far pensare ad una patologia in particolare. Se la valutazione neurologica è risultata negativa e per il neurologo non c'è motivo di fare altri esami, prosegua la terapia con lo psichiatra, sapendo che possono volerci anche mesi per apprezzare dei risultati evidenti.

Dr. Stefano Vollaro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve Dr. Vollaro, la ringrazio per la risposta, comunque la mia preoccupazione e' sul referto della RM che presenta questo apliamento dei ventricoli e spazi liquorali. L'esame neurologico (almeno 3) e' normale, per quello che mi hanno detto, ma questa risonanza potrebbe evidenziare una 'lieve atrofia' come detto con grande leggerezza dal neurologo sull'uscio del suo studio in tutta fretta? Potrebbe essere correlato all'insorgere di questi tremori sui quali mi e' stato detto < si..va bene..un po di tremore posturale>.... e quindi...?
Sicuramente in una vecchia rm del 2006 le posso assicurare che questo non c'era..a cosa sto andando incontro?...noto solo che con grande facilita' si scarica tutto sull fattore "Ansia/Depressione". Se esiste il piccolo dubbio e vi e' la necessita di approfondirsi perche' non lo si fa?
Scusi lo sfogo , attendo sue info...grazie mille
[#3]
Dr. Stefano Vollaro Neurologo 351 13
No, queste "note di atrofia", ammesso che ci siano, non sarebbero correlate con il tremore e gli altri sintomi. Per capire se davvero questo aspetto non fosse già presente nel 2006 bisognerebbe prendere visione della risonanza di allora: è possibile che non fosse stato segnalato perché non ritenuto rilevante. In relazione ai sintomi descritti, l'esame di risonanza magnetica eseguito è da ritenere normale.
Purtroppo il fattore ansia/depressione è molto confondente. Se questa componente esiste, a prescindere da tutto io cercherei di trattarla, proprio per vedere se i sintomi descritti rispondono anch'essi (tanto per fare un esempio, il tremore posturale è notevolmente accentuato dallo stress e dall'ansia anche se queste non ne sono la causa). Ciò aiuterebbe a "ripulire" il quadro un maniera da poter inquadrare meglio i singoli sintomi che non dovessero migliorare.
Può sempre pensare di chiedere altri pareri neurologici, però se ha consultato già 3 medici diversi e la conclusione di tutti e 3 è stata la stessa è difficile pensare che possa essere sfuggito qualcosa.
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio della sua gentilezza. Le chiedo un ultima cosa:
quello che io definisco 'il tremore del sorriso' ossia 'sorrido per qualche secondo' e i muscoli facciali , o comunque della bocca, mi vanno in tremore, fuori controllo tanto da
riportare in condizione di riposo la mia faccia ritirando il sorriso.Questo nelle mie relazione interpersonali mi crea molti problemi...
Cosa potrebbe significare? l'unico commento in una delle visite effettuate e' stato :
< mmm..una ipotonia...rivediamoci fra sei mesi>
Non so che dire...mi aiuti lei.
Scommetto che sara un qualcosa che dovro tenermi per sempre...vero?
La ringrazio per la sua cordialita e disponibilita.
Grazie mille
[#5]
Dr. Stefano Vollaro Neurologo 351 13
Su questo non posso rispondere senza visitarla di persona. Potrebbe rientrare nel quadro di tremore posturale. Se questa è la diagnosi, il disturbo si può trattare con alcuni farmaci, ma solitamente ne vale la pena soltanto quando i sintomi sono disabilitanti.
Se è stata trovata un'ipostenia faciale, cioè una debolezza della muscolatura, il tremore potrebbe essere di origine ipostenica appunto. L'eventuale recupero dipende dalla causa dell'ipostenia. Immagino tuttavia che il tutto sia davvero sfumato se il neurologo che l'ha visitata le ha consigliato soltanto un controllo tra 6 mesi, dove verosimilmente vorrà verificare l'eventuale recupero, che potrebbe essere spontaneo.
Come per gli altri sintomi, anche questo tremore della bocca potrebbe migliorare migliorare o addirittura scomparire trattando la sindrome ansiosa, che sicuramente peggiora il tremore.
Parkinson

Il Morbo di Parkinson è una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale. Scopri cause, sintomi, cura e terapia farmacologica.

Leggi tutto