Sensazione di instabilità, dispnea, tachicardia ed ansia

Buonasera a tutti, sono un nuovo utente di medicitalia e ringrazio tutti per il servizio offerto.
La mia storia inizia nel 2008 quando in estate avverto i primi segni di sbandamento mentre facevo una tranquilla passeggiata al mare. Premetto che ho 28 anni, sono un tipo lingileneo, molto magro (peso 65kg per 185cm) ed un po ansioso ed ipocondriaco.
Dopo quell'episodio, il primo di una lunga serie, avverto una certa ansia, tachicardia ed una sensazione di malessere generalizzato. Dal 2008 ho avuto molti periodi in cui il mio equilibrio era estremamente precario...non sono mai caduto a terra ma la sensazione avvertita è spesso qualla di dover cadere da un momento all'altro, di non riuscire a camminare dritto e di avvertire una sensazione di instabilità più che di vertigine vera e propria. Questi sintomi, che sono intermittenti, nell'ultimo mese si sono acuiti dopo una febbre a 40 per 3 giorni, passata con paracetamolo da 1000.
Nel 2010 chiesi un consulto informale ad un neurologo il quale mi rassicurò dicendomi che non era nessuna delle malattie da me immaginate (tumore, sla, sclerosi multipla ecc..) perchè queste 3 malattie presentano un decoroso clinico molto piu rapido e mi consigliò di fare gli esami vestibolari e la visita audiologica, entrami negativi. Quando faccio la prova a camminare dritto ci riesco, nel senso che seguo la linea sul pavimento ma la sensazione di instabilità rimane sempre. Ho effettuato tutte le analisi del sangue, i valori pressorici e ho fatto un'ecografia all'addome consigliata dal mio medico per doloretti allo stomaco. Dallo scorso anno si è aggiunta una dispnea che non mi lascia tregua con il fiato corto; lo scorso anno sono finito al PS di Firenze dove mi hanno diagnosticato una crisi di ansia quando avevo la sensazione di non riuscire a respirare, come se i respiri che facevo non mi bastassero. Questi sintomi, dopo un anno, ora sono ritornati più forti che mai ed io non so a chi rivolgermi per risolvere il mio problema. Il medico di base mi rassicura dicendomi che è solo ansia ma io vorrei trovare la causa del mio malessere perchè sono convinto che sia qualcosa di oggettivo. Inoltre mi capita ultimamente di avvertire una certa opacità nella vista, su tutti e due gli occhi (non contemporaneamente) e di sentirmi spesso stanco. All'inizio avevo pensato alle lenti a contatto visto che soffro di una forma di miopia molto pronunciata (-9.50) ma alla luce di altri sintomi non so se è il caso di eseguire ulteriori indagini diagnostiche. Un ultimo elemento che potrebbe essere di supporto ai vostri pareri: penso di soffrire di una forma di scoliosi in quanto ho le spalle strette e curve e la schiena a pezzi per la postura sbagliata e la vita sedentaria (non pratico sport dal 2007). Cosa mi consigliate di fare?
Grazie anticipatamente
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

l'ipotesi dell'origine ansiosa dei disturbi riferiti è concreta, in ogni caso prima Le consiglio di effettuare una visita neurologica che qualora avesse esito negativo La orienterebbe sul versante psichico del problema, in tal caso si rivolga ad uno psichiatra per avere una valutazione diretta ed un'adeguata terapia.

Cordiali saluti
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