Disturbi del sonno e malattie neurodegenerative
Salve, mia sorella fin da piccola durante il sonno sbatte i denti inconsapevolmente. Nessuno in famiglia ha mai dato troppo peso a questa circostanza.
Solo di recente, per puro caso, ho scoperto che questo digrignamento è definito come BRUXISMO e ha letto degli articoli su internet che parlano di un collegamento tra questo ed altri disturbi del sonno con le malattie neurodegenerative.
In famiglia abbiamo avuto un caso di Alzehimer senile, quindi ci siamo un po' allarmati...
Può essere il solo digrignamento un indice di future malattie degenerative?
E' opportuno o possibile eseguire delle indagini per approfondire la cosa e fugare ogni dubbio?
Solo di recente, per puro caso, ho scoperto che questo digrignamento è definito come BRUXISMO e ha letto degli articoli su internet che parlano di un collegamento tra questo ed altri disturbi del sonno con le malattie neurodegenerative.
In famiglia abbiamo avuto un caso di Alzehimer senile, quindi ci siamo un po' allarmati...
Può essere il solo digrignamento un indice di future malattie degenerative?
E' opportuno o possibile eseguire delle indagini per approfondire la cosa e fugare ogni dubbio?
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Dr. Otello Poli
Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno
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I disturbi del movimento e del comportamento nel sonno si verificano sia durante la fase Non-REM che durante la fase REM del medesimo.
Esiste un disturbo che si manifesta per l'appunto durante la fase REM del sonno chiamato "Sleep REM Behavior Disorder" (SRBD) durante il quale vi è una dissociazione tra movimenti rapidi oculari (da cui fase REM=rapid eyes movements) e mancata risoluzione del tono muscolare che persite (prendendo il posto della atonia muscolare che caratterizza questa fase). Il comportamento del paziente nel sonno si contraddistingue per una attività motoria degli arti e verbale (per lo più vocalizzazioni) fino alla etero-aggressività verso la/le persone che dormono vicino e del quale il paziente al risveglio non ha alcuna memoria. Ciò comporta, alle volte atti violenti, percosse, lesioni, e conseguenti risvolti giuridici e medico-forensi.
Allego un link di un breve articolo:
https://www.medicitalia.it/blog/neurologia/2703-rem-behavior-disorder.html
Come leggerà questo raro disturbo in particolare è correlato ad una maggior frequenza ed a una precocità nel manifestarsi di malattie neurogegenerative.
Una linea di trattamento è, comunque, stata recentemente messa a disposizione del neurologo esperto in medicina del sonno e del paziente.
Per quel che concerne il caso di sua sorella il "bruxismo" viene classifficato tra le Parasonnie che si manifestano in fase Non-REM del sonno.
Non vi è alcuna evidenza che le "parasonnie" sia correlate allo sviluppo più frequente e precoce di malattie neurogenerative.
Tuttavia il disturbo provoca un importante disconfort al paziente e possibili lesioni loco-regionali dell'apparato dentale prima e delle articolazioni temporo-mandibolari successivamente.
Alle volte un disturbo minore può, inoltre, celarne uno maggiore.
Consiglio: valutazione clinica neurologica con esperto di medicina del sonno ed esame Video-Polisonnografico a fornire tutti gli elementi per meglio inquadrare il caso clinico.
Allego ulteriore link:
https://www.medicitalia.it/minforma/neurologia/1750-medicina-del-sonno-ed-esami-polisonnografici.html
Cordialmente.
Esiste un disturbo che si manifesta per l'appunto durante la fase REM del sonno chiamato "Sleep REM Behavior Disorder" (SRBD) durante il quale vi è una dissociazione tra movimenti rapidi oculari (da cui fase REM=rapid eyes movements) e mancata risoluzione del tono muscolare che persite (prendendo il posto della atonia muscolare che caratterizza questa fase). Il comportamento del paziente nel sonno si contraddistingue per una attività motoria degli arti e verbale (per lo più vocalizzazioni) fino alla etero-aggressività verso la/le persone che dormono vicino e del quale il paziente al risveglio non ha alcuna memoria. Ciò comporta, alle volte atti violenti, percosse, lesioni, e conseguenti risvolti giuridici e medico-forensi.
Allego un link di un breve articolo:
https://www.medicitalia.it/blog/neurologia/2703-rem-behavior-disorder.html
Come leggerà questo raro disturbo in particolare è correlato ad una maggior frequenza ed a una precocità nel manifestarsi di malattie neurogegenerative.
Una linea di trattamento è, comunque, stata recentemente messa a disposizione del neurologo esperto in medicina del sonno e del paziente.
Per quel che concerne il caso di sua sorella il "bruxismo" viene classifficato tra le Parasonnie che si manifestano in fase Non-REM del sonno.
Non vi è alcuna evidenza che le "parasonnie" sia correlate allo sviluppo più frequente e precoce di malattie neurogenerative.
Tuttavia il disturbo provoca un importante disconfort al paziente e possibili lesioni loco-regionali dell'apparato dentale prima e delle articolazioni temporo-mandibolari successivamente.
Alle volte un disturbo minore può, inoltre, celarne uno maggiore.
Consiglio: valutazione clinica neurologica con esperto di medicina del sonno ed esame Video-Polisonnografico a fornire tutti gli elementi per meglio inquadrare il caso clinico.
Allego ulteriore link:
https://www.medicitalia.it/minforma/neurologia/1750-medicina-del-sonno-ed-esami-polisonnografici.html
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 30/07/2014.
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