Ernia al disco l4-l5

Salve Dottore da circa 10 anni ho due ernie L4-L5 è L5-S1,fino a circa 2 mesi fa non gli davo molta importanza in quanto riuscivo a convive tranquillamente tranne quelle poche volte quando il dolore era atroce. l ultima volta oltre al dolore forte non avevo forza nella gamba dx e per oltre 1 ora non riuscivo a stare in piedi, mi sono rifatto la risonanza con il seguente risultato : Conservata l'assialità dei metameri che hanno altezza regolare.Perdita della lordosi. Alterazione spondilosiche con sofferenza di tipo disidrativo degli ultimi due dischi.Bulging posteriore del disco L3-L4. Ernia ad ampio raggio posteriore del discoL4-L5 lievemente piu' pronunciata a livello foraminale destro con compressione sul sacco durale ed occupazione dei recessi foraminali inferiori. Ernia postero-centrale e parancentrale bilaterale L5-S1. Regolare appare il segnale del cono midollare e della cauda equina. Sono andato dallo Specialista e mi ha detto di evitare sforzi di sollevamento e di trazione e di fare nuoto ma non mi ha riferito quali consegueze potrei avere in una prossima eventuale crisi e sinceramente dall ultima volta ho molta paura.Potre avere un consulto ? Confidando in una vostra risposta Vi ringrazio anticipatamente
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

il rischio che potrebbe correre è quello di eventuali deficit neurologici.
Quale specialista ha consultato? E' stata effettuata una normale visita neurologica tendente ad escludere i deficit di cui Le parlavo prima?
Per deficit neurologico in questo caso s'intende una riduzione della sensibilità dell'arto interessato e/o della forza dell'arto stesso.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Prima di tutto La debbo ringraziare per l immediata risposta.
Sono stato da un neurologo e mi ha fatto una visita controllandomi gli arti inferiori di cui riflessi e punzonatura con ago in vari punti degli arti,ha visto anche la RM e confrontandola con quella fatta nel 2008 mi ha detto che la vedeva leggermente rimpicciolita. Può essere nomale con una riduzione dell ernia un dolore molto piu' forte e la perdita momentanea della forza dell arto ? Pultroppo la visita, visto il periodo di ferie, mi e stata fatta a dolore ormai sparito.


Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Mi pare di capire che la visita neurologica abbia avuto esito negativo e quello che Lei definisce <<perdita momentanea della forza>> fosse in realtà dovuto al dolore che impediva i normali movimenti dell'arto.
In ogni caso, un controllo presso il Suo medico curante per una valutazione della forza e della sensibilità sarebbe opportuno effettuarlo.
Consigliabile anche un'EMG agli arti inferiori.

Cordialmente