Senso di oppressione alle gambe, affanno al respiro, mal di testa

Gentile neurologo,
vorrei sottoporre alla sua attenzione questi problemi.
Da circa l'inizio dell'estate quando stavo seduta per molto tempo mi rialzavo con le gambe come "indurite", non esattamente addormentate, ma come se qualcosa le stringesse.
Inoltre ogni tanto avvertivo la sensazione che i muscoli delle gambe fossero meno tonici, anche per una normale discesa o salita di scale cominciavano a tremare come se non ce la facessero a reggermi.
Un pomeriggio di inizio settembre poi ho avuto delle fitte alla tempia sinistra, e la mattina dopo mi sono svegliata con la gamba destra con quel senso di oppressione che ho già descritto prima, ma molto più forte e non passava neanche dopo aver camminato per un bel pezzo; e dopo che era tornata normale, appena mi risiedevo, ricominciava a dare questi disturbi e ogni tanto anche a dare qualche dolore o senso di bruciore o intorpidimento. Invece non si addormenta più con gli stessi ritmi dell'altra, se la metto in posizione in cui dovrebbe addormentarsi non succede.
Questi disturbi da allora continuano a ricomparire, un po' a tutte le gambe con prevalenza sempre a quella destra. Mi pare di aver capito che quel senso di avere qualcosa che stringesse le gambe è dovuto ai nervi, che è come se "tirassero" verso di se le gambe, credo siano infiammati.
Oltre a questo, ho disturbi di vario tipo: quel mal di testa ogni tanto ricompare anche al lato destro, a volte i muscoli sia delle gambe che delle braccia sono deboli e basta un piccolo sforzo per avere tremori e fascicolazioni, qualche volta mi pulsa un lato di faccia (tra guace e naso) e ho dei cloni in quella zona e agli occhi, a volte delle scosse lungo la gamba, mal di stomaco immotivati, debolezza e vertigini, capacità mnemoniche e cognitive molto inferiori rispetto al solito...
Quello che più mi preoccupa è che alcuni periodi (circa tre giorni ogni volta) ho anche un forte affanno al respiro al minimo sforzo o mentre digerisco, e quando questa fatica è particolarmente forte ho anche palpitazioni al cuore che mi fanno stare davvero male.
Sono andata da diversi neurologi per questi disturbi, mi hanno fatto visite neurologiche e fatto fare test del potenziale evocato e emg, hanno detto che dai risultati sembra nella norma, anche se la gamba destra è sempre arrivata un po' in ritardo rispetto alla sinistra.
Ho anche fatto la rm, sia alla testa che quella lombo sacrale (per vedere se ci fossero ernie o lombosciatalgia) da cui i neurologi non hanno trovato informazioni utili, solo una colonna verticalizzata a causa di lordosi e cifosi.
Ho fatto un anno fa i test per la tiroide, era nella norma.
Mi hanno fatto fare le analisi del sangue in particolare per verificare carenza di b12 (di cui avevo lieve carenza: 98 su una norma di minimo 200) e d (di cui avevo una carenza più forte.
Sto prendendo da più di un mese integratori delle due vitamine ma continuo ad avere questi disturbi.
Secondo lei cosa può essere e quali altri esami potrei fare per capire meglio
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Ricapitolando astenia agli arti inferiori prevalente a destra con senso di rigidità e minor fluidità nel movimento del medesimo, episodi di mal di testa omolaterali all'arto inferiore che sta peggio.
Inoltre alcuni disturbi di tipo eurovegetativo (stress?).
Visite neurologiche, Emg e Potenziali Evocati refertate, se ho ben compreso, tutte negative ovverosia nella norma ma con un ritardo nel Potenziale Evocato all'arto inferiore destro->pertanto non nella norma!

Deficit neuro-periferico o deficit di conduzione centrale (midollo spinale)?

C'è una importante differenza...

"...secondo lei cosa può essere e quali altri esami potrei fare per capire meglio...".

E' mia opinione come qualche cosa non quadri tra i vari dati inviati. Npn mi sembra così tutto sotto controllo.

In particolare non può essere dimenticato il ritardo di conduzione del Potenziale Evocato all'arto inferiore destro.

Ritengo come sia preliminare un "secondo o ennesimo parere neurologico" con valutazione clinica e presa visione con studio della documentazione sanitaria già acquisita del tipo "revisione critica" degli esami strumentali.

Solo qualora indicati in corso di visita neurologica o di "revisione critica" dei precedenti accertamenti eventuali ulteriori esami strumentali.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Mi sono espressa male, mi hanno detto che tutte e due le gambe sono nella norma ma quella destra era un poco in ritardo rispetto a quella sinistra, anche se sempre nei limiti di ciò che è considerato normale.
Mi scuso se ho scritto un po' male, lo spazio era poco e c'erano molte cose da scrivere.
Il midollo spinale è già stato analizzato nella risonanza magnetica, ma i vari neurologi non mi hanno detto di aver trovato niente di strano lì.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Resta sempre il fatto che scrive di non star bene.

Giacchè una spiegazione per i suoi disturbi dovrà pur esserci.

Pertanto concluderei così come espresso in precedenza: ovverosia indicato "...un "secondo o ennesimo parere neurologico" con valutazione clinica e presa visione con studio della documentazione sanitaria già acquisita da sottoporre a "revisione critica".

Il punto resta: quale è la causa? quale è la ipotesi diagnostica "di causa" più congrua verso la quale indirizzarsi?

E successivamente quale trattamento pianificare.

Cordialmente.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Caro dottore, ho subito altre visite ma non ancora si capisce cosa sia, il neurologo ha visto che i valori delle vitamine sono tornati normali e ha detto di provare con uno psicofarmaco che si chiama Citalopram, ma io non credo che l'origine dei miei disturbi sia psichiatrica: sono una persona abbastanza tranquilla e non stressata nè ansiosa.
Questo farmaco lo sto provando ma finora i miei sintomi peggiorano e l'unico effetto che sta avendo è di farmi male allo stomaco.
Lei conosce qualche farmaco con gli stessi effetti che non dia tanto fastidio allo stomaco?
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
I farmaci della classe del Citalopram (anti-depressivi SSRI=inibitori selettivi reuptake serotonina) hanno pressochè tutti il medesimo profilo chimico pertanto medesimi effetti indesiderati iniziali e comunque transitori, un periodo di "innesco del funzionamento" di circa 4 settimane, quindi l'effetto terapeutico che si manifesta progressivamente.
[#6]
dopo
Utente
Utente
D'accordo, io comunque ora comincio seriamente a preoccuparmi, non posso più muovermi molto e poco fa ho fatto una breve corsa e ancora non mi passa l'affanno e la tachicardia.
Lei pensa che questi sintomi che ho avuto potrebbero dipendere anche dal cuore?
(Mi perdoni se continuo a fare domande, ma mi sto sentendo molto male e inizio a spaventarmi che sia qualcosa di serio).
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Questo è "possibile".
Andrebbe considerata quale sia la sua forma fisica e la componente di stress nella quale questo periodo è sottoposto.
Questa, tuttavia, continua ad essere una opinione a distanza "vista da qui".

Cordialmente.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Va bene, allora cercherò anche di contattare un cardiologo.
Se posso farle ancora una domanda, lei pensa che se la risonanza non ha evidenziato niente si possano escludere malattie come sm o sla? (So che è poco probabile, ma sto sempre più male e i sintomi sembrano corrispondere solo a quelle...)
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Se sta parlando della RM Encefalo rammenti come il SNC (Sistema Nervoso Centrale) comprende sia Encefalo che Midollo Spinale.
Pertanto una esplorazione di questo mediante RM Cervico-Dorsale mi sembra doveroso, anche se i Potenziali Evocati documentano poco (seppur evidenziando una asimmetria dei tempi di latenza di trasmissione centrale).
Ciò per quel che che concerne la SM, ma le cause possono essere molto differenti.
Circa la Sla il picco di esordio è nella quinta decade di vita mentre la sintomatologia mi sembra poco aver a che fare con tale malattia.

Tutto ciò "visto da qui".

Per questo motivo le parlavo di un seccondo o ennersimo parere neurologico e di una revisione critica degli esami strumentali fino ad ora effettuati.

Cordialmente.
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dopo
Utente
Utente
Ho fatto sia la risonanza alla testa che al midollo spinale e lombo sacrale, per ora non hanno visto nulla però io sto peggiorando molto velocemente, da ieri a oggi per esempio ora non solo mi affanno se mi muovo, ma anche stando perfettamente ferma seduta questi battiti forti del cuore non passano e non trovo pace!
Secondo lei quali altre cause ci potrebbero essere ai miei mali su cui indagare, cioè a quali malattie possono corrispondere i miei sintomi e che tipo di altri esami si possono fare?
Perdoni la mia insistenza, la ringrazio davvero tanto per la sua sopportazione, è che comincio a temere che se non inizio subito la giusta cura potrei non resistere a lungo ora che il cuore ha cominciato a indebolirsi.
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