Dolore alla testa e al volto e occhi che bruciano

Buonasera,
Dallo scorso inverno soffro di un continuo bruciore agli occhi, che si è interrotto solo in estate dove i sintomi sono totalmente scomparsi.
Due visite oculistiche approfondite hanno rilevato che gli occhi sono sani (controllo retina, pressione) e che la mia vista è ottima.
Alla seconda visita, due settimane fa, si esclude categoricamente che il problema sia di origine batterica, virale o allergica e mi viene detto che ho una lieve insufficienza del film lacrimale per cui mi viene prescritto un collirio-gel da applicare 3 volte al giorno per 4 mesi. Finora, a 15 giorni di distanza, non ho evidenziato particolari miglioramenti. Si escludono patologie reumatiche o autoimmuni alla base del problema (esami del sangue fatti lo scorso inverno). Si riconferma la solita anemia sideropenica con lieve anisocitosi possibilmente causata da metrorragie da miomi uterini.
Ora il punto è che oltre a questo problema, che sta cominciando seriamente a impattare sulla mia vita lavorativa e personale, da un mese ho dolore al volto costantemente, soprattutto sul lato sinistro, ma non esclusivamente. Il dolore è costante e non regredisce. È come una contrattura, non un dolore pulsante. Passa un poco assumendo Voltfast. Non capisco se il dolore parte dall'arcata dentale superiore, a livello dei premolari, e si irradia alla tempia sinistra e poi all testa, soprattutto verso la parte alta della testa e la fronte, o il contrario. Sento la testa molto pesante, e le spalle e il collo molto stanchi e contratti, ma non so se è effetto dei dolori al volto o se è il contrario. A volte ho brividi e mi sento molto stanca. Faccio fatica a lavorare, a studiare, ad accudire mio figlio (vivo sola).
Il pensiero di passare un altro inverno in questo modo è per me insostenibile.
Non capisco se il problema agli occhi causa tutte queste contratture al volto, alla testa, al collo e alle spalle, o il contrario, o se sono due cose separate. La mia dottoressa si è limitata a inviarmi da due oculisti privati i quali non hanno risolto il mio problema. Spero che possiate aiutarmi, magari con qualche indicazione da condividere con la mia dottoressa.
Vi ringrazio.


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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Ritengo come una valutazione clinica neurologica con un medico esperto in terapia del dolore cervico-cranio-facciale ed eventuali esami che dovessero risultare indicati in corso di visita risulterebbero molto utili nel formulare una ipotesi diagnostica e pianificare un trattamento adeguato.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dott. Poli,
La ringrazio di cuore per la risposta.
Anche oggi il dolore continua e si è ulteriormente diffuso.
Ieri sera ho avuto anche mal di denti. Ho pazientato e si è poi attenuato senza prendere niente. Masticando, sentivo rumori nelle orecchie, come se avessi una "spugna" nell'orecchio, che frusciava strizzandosi quando masticavo.
Avevo brividi, sentivo molto freddo. Mi sono sdraiata con la boule dell'acqua calda e mi sono addormentata.
Mi trovo ora a lavoro ancora con questo dolore che mi preme sulle tempie e gli occhi rossi che bruciano.
Comincio a essere seriamente preoccupata, e a pensare che ci sia sotto qualcosa di grave.
Sono molto stressata, è vero, ma non ansiosa. Sono una donna paziente e abituata a fronteggiare il dolore con filosofia e senza buttarmi giù, ma mi sento molto sola in questa cosa.

Lo specialista che lei indica, specializzato in terapia del dolore, è di base un neurologo? Domani se riesco vorrei andare dalla mia dottoressa con qualche indicazione precisa.

Non voglio arrendermi a questo stato di cose, voglio stare bene per occuparmi di mio figlio, del mio lavoro e dei miei studi e vivere bene la vita che anche se faticosa, è la mia e amo così com'è!

Mi scusi per lo sfogo ma sono molto disorientata e provata da questa situazione che sembra essere ormai cronica.

Grazie ancora per una risposta.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
La competenza è chiaramente neurologica: dolore cervico-cranio-facciale.
Il collega deve essere un esperto nella terapia del dolore.

Ritengo come non debba ulteriormente attendere oltre, il dolore e lo stress stanno severamente influendo in maniera negativa sulla sua qualità di vita.

Rilegga alcune delle frasi scritte:
"...anche oggi il dolore continua e si è ulteriormente diffuso..."
"...comincio a essere seriamente preoccupata, e a pensare che ci sia sotto qualcosa di grave..."
"...sono molto disorientata e provata da questa situazione che sembra essere ormai cronica...".

Il dolore cronico di entità severa molto spesso ha come comorbilità una deflessione del tono dell'umore.

Ciò crea un circolo vizioso: dolore->depressione->aumento dolore->aumento depressione,
seppur nel suo caso afferma di avere un spiccata capacità di "coping" ("... sono una donna paziente e abituata a fronteggiare il dolore con filosofia e senza buttarmi giù..." ovvero di andare avanti nonostante e contro ogni avversità).