Stress psicofisico?

Buongiorno, sono una ragazza di 33 anni e a luglio 2014 ho partorito il mio primo figlio. Dopo un mese dalla nascita ho passato circa 2 mesi d'inferno con lunghi ricoveri in ospedale per il bambino, si sospettava una malattia rara ma per fortuna dopo una biopsia il risultato negativo. Siamo rientrati finalmente a casa, ovviamente da neo mamma dopo le varie vicissitudini ho vissuto e vivo diversi stati d'ansia. Ad un mese dal rientro a casa ho cominciato a sentire un formicolio al piede destro, mi sentivo tirare a livello del pancreas e certe volte sentivo come se la mano sotto l'acqua fosse impermeabile, a ciò non ho dato peso. Pian pianino ho cominciato ad avere un sonno comatoso ed a svegliarmi sempre più stanca fino ad un giorno in cui non potevo chinarmi causa fortissimi giramenti di testa ed astenia. Da quel giorno sono stata per circa due settimane molto debole (non potevo tenere la bambina in braccio) avevo forti attacchi d'ansia, giramenti di testa, non riuscivo a mangiare ero pallidissima, dovevo scappare spesso in bagno per problemi intestinali e avevo la vista offuscata all'occhio destro, sentivo come se non arrivasse il sangue al cervello. Perdevo quasi mezzo chilo al giorno. Si temeva un virus intestinale ma fatte le analisi ed un'eco addome tutto negativo. Il ginecologo ha prospettato depressione post parto prescrivendomi degli estrogeni e consigliato visita neurologica. Il neurologo sosteneva trattarsi di stress psicofisico e mi ha prescritto integratori fra cui uno per migliorare il sonno. Ho anche eseguito visita gastroenterologica e ho solo colon irritabile. Ad oggi dopo circa due mesi sembrava essere tornato tutto normale ma comincio a svegliarmi con dolori e pesantezza alle gambe e continuo a sentire formicolio alle mani, sono tendenzialmente pallida come avessi la pressione bassa. Tutti i dottori che ho incontrato mi hanno inquadrata come una depressa ed ansiosa il che è molto probabile. Ma alla luce di tutti i sintomi fisici che ho ed ho avuto chiedo se può trattarsi di una malattia legata al sistema nervoso e se è il caso di approfondire nonostante abbia già eseguito una visita neurologica. Mi conosco e non sono più la stessa fisicamente. Potete fornirmi suggerimenti?

Grazie in anticipo per la cortese attenzione
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Signora,

l'ipotesi della natura psicosomatica della sintomatologia descritta è certamente possibile, peraltro confermata dai medici che l'hanno visitata.
In ogni caso, per Sua sicurezza, sentire un secondo parere neurologico è consigliabile.
Comunque considerato ciò che scrive ed il decorso della sintomatologia, l'ipotesi ansiosa resta concreta.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro