Cefalea muscolotensiva - soluzione
Buonasera,
ho avuto un periodo di circa 2-3 mesi di mal di testa focalizzato quasi tutti i week end e qualche volta durante la settimana, da una visita presso un dottore psichiatra è risultato cefalea mucolotensiva, come anche da visita osteopata.
Vorrei porvi un domanda, improssivamente da 2 settiamane il dolore è come se fosse sparito (spero per sempre), non riesco a capire a cosa sia dovuto, ho cercato di estrarre i principali cambiamenti effettuati da circa 2 settimane:
1. diminuzione delle ore lavorative in ufficio e quasi completo distacco fuori casa dal lavoro
2. ho eliminato dalla camera da letto una lampadina a risparmio energetico difettosa, in pratica con frequenza di 3/5 minuti, una volta spenta, emanava un piccolo bagliore e successivamente risultava come se non fosse completamente spenta, ma "leggerente" luminosa.
3. applicazione di certotti con principio attivo di diclofenac nella zona della schiena, precisamente tra le scapole, per un periodo di circa 10gg
4. questo punto però risale a gennaio metà febbraio:
ho effetuato 2-3 sedute di rilassamento co una pedagogista e un paio di sedute con un osteopata (massaggio zona cervicale contratta)
Mi chiedevo se uno di queste variazioni/fattori possa aver contribuito all'improvvisa scomparsa del sintomo.
Grazie anticipatamente e buona domenica
ho avuto un periodo di circa 2-3 mesi di mal di testa focalizzato quasi tutti i week end e qualche volta durante la settimana, da una visita presso un dottore psichiatra è risultato cefalea mucolotensiva, come anche da visita osteopata.
Vorrei porvi un domanda, improssivamente da 2 settiamane il dolore è come se fosse sparito (spero per sempre), non riesco a capire a cosa sia dovuto, ho cercato di estrarre i principali cambiamenti effettuati da circa 2 settimane:
1. diminuzione delle ore lavorative in ufficio e quasi completo distacco fuori casa dal lavoro
2. ho eliminato dalla camera da letto una lampadina a risparmio energetico difettosa, in pratica con frequenza di 3/5 minuti, una volta spenta, emanava un piccolo bagliore e successivamente risultava come se non fosse completamente spenta, ma "leggerente" luminosa.
3. applicazione di certotti con principio attivo di diclofenac nella zona della schiena, precisamente tra le scapole, per un periodo di circa 10gg
4. questo punto però risale a gennaio metà febbraio:
ho effetuato 2-3 sedute di rilassamento co una pedagogista e un paio di sedute con un osteopata (massaggio zona cervicale contratta)
Mi chiedevo se uno di queste variazioni/fattori possa aver contribuito all'improvvisa scomparsa del sintomo.
Grazie anticipatamente e buona domenica
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,
la causa della cefalea di tipo tensivo, essendo una forma primaria, non è nota.
I pazienti spesso riescono però ad individuare alcuni fattori scatenanti.
Tali cefalee possono insorgere però anche senza un fattore noto e regredire altrettanto, spontaneamente. Questo potrebbe essere il Suo caso.
E gli elementi che Lei è riuscita ad individuare? Teoricamente tutti avrebbero potuto contribuire alla remissione del dolore, individuarne qualcuna in particolare non è possibile.
Le auguro davvero che non si manifesti più!
Buona domenica anche a Lei e cordiali saluti
la causa della cefalea di tipo tensivo, essendo una forma primaria, non è nota.
I pazienti spesso riescono però ad individuare alcuni fattori scatenanti.
Tali cefalee possono insorgere però anche senza un fattore noto e regredire altrettanto, spontaneamente. Questo potrebbe essere il Suo caso.
E gli elementi che Lei è riuscita ad individuare? Teoricamente tutti avrebbero potuto contribuire alla remissione del dolore, individuarne qualcuna in particolare non è possibile.
Le auguro davvero che non si manifesti più!
Buona domenica anche a Lei e cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,
teoricamente è possibile in quanto una quota del farmaco viene assorbita nel circolo generale e non resta confinata nella zona di applicazione del cerotto.
Certo l'azione antidolorifica generale non è molto probabile ma ugualmente possibile.
Cordialmente
teoricamente è possibile in quanto una quota del farmaco viene assorbita nel circolo generale e non resta confinata nella zona di applicazione del cerotto.
Certo l'azione antidolorifica generale non è molto probabile ma ugualmente possibile.
Cordialmente
[#4]
dopo
Ex utente
Com'è possbile che una dose così bassa possa agire su un mal di testa?
In calce i dati relativi al rilascio del princuipio attivo per via orale e tramite cerotti, c'è un divario enorme.
Assunzione orale (forma farmaceutica a rilascio controllato): 1,0 mg/ml (dose di 25 mg), 1,5 mg/ml (dose di 50 mg), 2,0 mg/ml (dose di 75 mg)
Dopo l’applicazione di un singolo cerotto di diclofenac sulla cute intatta si raggiungono in 10-20 ore concentrazioni plasmatiche di picco di 0,7-6 ng/ml. Le concentrazioni plasmatiche dopo l’applicazione del cerotto due volte/die per cinque giorni sono state di 1,3-8,8 ng/ml.
Grazie
In calce i dati relativi al rilascio del princuipio attivo per via orale e tramite cerotti, c'è un divario enorme.
Assunzione orale (forma farmaceutica a rilascio controllato): 1,0 mg/ml (dose di 25 mg), 1,5 mg/ml (dose di 50 mg), 2,0 mg/ml (dose di 75 mg)
Dopo l’applicazione di un singolo cerotto di diclofenac sulla cute intatta si raggiungono in 10-20 ore concentrazioni plasmatiche di picco di 0,7-6 ng/ml. Le concentrazioni plasmatiche dopo l’applicazione del cerotto due volte/die per cinque giorni sono state di 1,3-8,8 ng/ml.
Grazie
[#7]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
75.1k 2.3k 20
Certamente, la quota in circolo è irrilevante.
A tal proposito Le racconto un aneddoto accaduto realmente qualche anno fa.
Un calciatore professionista di serie A è stato trovato positivo al doping, aveva giurato che non aveva mai assunto nessun farmaco, nemmeno un antidolorifico, alla fine si è scoperto che aveva applicato una pomata a suo figlio...il farmaco tramite il dito era arrivato in circolo, ovviamente in quantità irrilevanti, ma era stato sufficiente a determinare la positività al doping.
Ok, può tenermi aggiornato.
Cordialità
A tal proposito Le racconto un aneddoto accaduto realmente qualche anno fa.
Un calciatore professionista di serie A è stato trovato positivo al doping, aveva giurato che non aveva mai assunto nessun farmaco, nemmeno un antidolorifico, alla fine si è scoperto che aveva applicato una pomata a suo figlio...il farmaco tramite il dito era arrivato in circolo, ovviamente in quantità irrilevanti, ma era stato sufficiente a determinare la positività al doping.
Ok, può tenermi aggiornato.
Cordialità
[#9]
dopo
Ex utente
Salve dottor Ferraloro, purtroppo dopo 3-4 settimane di assoluta tranquillità dal mal di testa, giovedì mattina si è ripresentato per restare con me sino a sabato (tachipirina 500mg sortiva quasi il nulla).
Non riesco a questo a capire da cosa si scaturito, stoutilizzando il bite tutte le sere (durante la notte), sto cercando di alzarmi il più possibile al alvoro per non avere una postura prolungata, i muscoli trapezio e company non sembrano più essere contrati come prima....
Sinceramente non saprei più cosa fare, è un problema veramente invalidante, non mi permette di interagire con il resto del mondo, i rumori e le luci sono fastidiosissime.
Durante una visita da un deramtologo, mi fu prescritto tra gli esami del sangue, quello della vitamina D, che risultò molto bassa, così che i furono prescritte gocce di Dbase per qualche mese (questo 2 anni fa circa) da qui deduco che sono in deficit di vitamina D, può essere connessa alla cefralea?
Grazie mille per la vostra diponibilità ed il tempo che dedicate aui
Buona serata
Non riesco a questo a capire da cosa si scaturito, stoutilizzando il bite tutte le sere (durante la notte), sto cercando di alzarmi il più possibile al alvoro per non avere una postura prolungata, i muscoli trapezio e company non sembrano più essere contrati come prima....
Sinceramente non saprei più cosa fare, è un problema veramente invalidante, non mi permette di interagire con il resto del mondo, i rumori e le luci sono fastidiosissime.
Durante una visita da un deramtologo, mi fu prescritto tra gli esami del sangue, quello della vitamina D, che risultò molto bassa, così che i furono prescritte gocce di Dbase per qualche mese (questo 2 anni fa circa) da qui deduco che sono in deficit di vitamina D, può essere connessa alla cefralea?
Grazie mille per la vostra diponibilità ed il tempo che dedicate aui
Buona serata
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.7k visite dal 28/03/2015.
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Approfondimento su Cefalea
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