Miopatia

Avevo già scritto ai colleghi psicologi, credendo si trattasse di disturbi psicosomatici. Almeno mi avevano convinto di questo... Sono stato ricoverato all'ospedale per una forte debolezza muscolare alle braccia, a livello del cingolo scapolare.. Difficoltà a prendere gli oggetti in alto.. Dolore sscellare fortissimo, formicolii e scosse alle scapole ecc ecc. Risonanza con contrasto all'encefalo negativa, elettromiografia nella norma, non ha riscontrato nulla, pes nella norma, esami del sangue anche.., poi l'ultima elettromiografia ha riscontrato "un precoce reclutamenro compatibile con una sofferenza delle miocellule, utili accertamenti muscolari". Tra pochi giorni sarò a Siena per una visita neurologica in un centro specializzato in malattie rare. Ma come può esserci una miopatia se i valori del sangue ( ck, ldh, ..)sono tutti nella norma ? Perché la prima elettromiografia era nella norma? non ne posso più, questa debolezza muscolare mi provoca continue sub lussazione alle spalle, poca coordinazione.. Può essere l'ansia? Lo psichiatra al quale mi sono rivolto dice di si. E la scomparsa dei riflessi OT alle braccia come si spiega?
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Buona sera,
mi sembra come fino ad ora sia stata sottoposta ad esami strumentali "in ordine sparso" senza una vera e propria indicazione (es: la RM Encefalo, quale era la indicazione?).
Presso il centro Senese per malattie rare con il quesito diagnostico di "miopatia?" verrà studiata in maniera mirata ed avrà una risposta alle sue domande ed ai suoi dubbi.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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Grazie per la risposta. Si in effetti non vi è stata una logica nel fare gli esami. Questo però l'ha deciso lo staff dell'ospedale dove sono stato ricoverato. Tutti mi rincuorano sul fatto che a Siena troverò la risposta ai miei dubbi. Lei mi conferma che non si tratta di ansia?
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Personalmente visto da qui, in un contesto di un consulto a distanza, dove manca l'atto principale medico paziente, non credo di poter ne' confermare ne' disconfermare un quota di ansia.

Il consilto a distanza non può in alcuna maniera sostituire una visita medica di persona.
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Ha perfettamente ragione. Le chiedo questo perché da un punto di vista, spero che si tratti soltanto D' ansia. Questa debolezza muacolare mi sta uccidendo. Continui traumi alle spalle, nonostante la fisioterapia, è una vita sociale e lavorativa pessima. Ho intrapreso anche una strada farmacologica (venlafaxyna da circa due settimane) e inizierò a breve anche un percorso di psicoterapia. Questo perché secondo alcuni dottori che mi hanno visitato, la mia debolezza va e viene. Leltrromiografia ha riscontrato che il muscolo sotto sforzo, in momenti ha dei potenziali molto alti e in altri momenti di bassa ampiezza. L'ultimo referto dice: "debolezza muscolare che non è riconducibile a sofderenza delle miocellule." Mentre prima mi avevano detto l'opposto. Non so più che pensare. La ringrazio per l'ascolto dottore.
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Ah dimenticavo di dirle che tutti gli esami del sangue sono nella norma, addirittura il ck e ldh sono molto bassi (sotto il minimo!). Questo fa veramente pensare a dei disturbi psico-somatici.
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Si si tratta di disturbi psicosomatici. Appena tornato dal centro delle malattie rare a Siena. Ho già fatto questa domanda nella sezione di psichiatria. Volevo chiedervi quale farmaco è più indicato per questi disturbi. venlafaxyna o cymbalta? Io sto assumendo venlafaxyna 75 e dovrò pasaare domani a 150.. Se invece prendessi il cymbalta da 60? Si dice che sia più indicato (non lo so?!) ditemi voi
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Questo non sarebbe corretto da parte mia.
La prescrizione o la modificazione della in corso.
Ovviamente questa è una cosa che non può essere fatta nel contesto di un consulto a distanza on line.
A ciò deve provvedere lo psichiatra o il medico che per primo le ha prescritto i farmaci suddetti.
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Ha ragione, comunque sono riuscito a contattare il medico e mi ha detto tranquillamente di passare al cymbalta 60 perché i farmaci sono sovrapponibili. Tra quanto vedrò i benefici secondo Lei? Sono a21 giorni di terapia ( con venlafaxyna, quindi se non erro è come se fossero 30 mg di cymbalta) oggi sono a 60 mg, quanto dovrò aspettare?
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
La Velafaxyna e la Duloxetina sono entrambi anti-depressivi SNRI ma non sono la medesima molecola.
Qualora tolleri bene 60 mg di Duloxetina (Cymbalta) un primo giudizio sulla efficacia del medesimo farmaco è corretto formularlo a 4 settimane di assunzione.
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La ringrazio dottore.. Ho anche iniziato una psicoterapia. Lei che pensa che questo farmaco sia più indicato ?