Possibile esaurimento da stress?

Salve, vi scrivo per chiedervi di aiutarmi a capire le cause del mio malessere e per avere un consulto sulle diagnosi degli esami effettuati.
Da qualche settimana avverto un senso di affaticamento mentale che non mi permette di ragionare come facevo prima e di svolgere le attività quotidiane al meglio (come leggere, scrivere, vedere un film). Faccio fatica a ricordare le cose, a seguire discorsi e le mie capacità d'eloquio di cui andavo orgoglioso mi sembrano ormai perse. Avverto anche una vuotezza nel mio stato d'animo che non mi permette di provare emozioni negative o positive che siano e che non mi fa apprezzare le cose belle che ho intorno. Come malessere fisico avverto forti mal di testa, un senso acuto di affaticamento durante il giorno che mi rende obbligatorio il riposo, sento come una morsa che mi tiene "compressa" la testa sulle tempie e nella parte di dietro e di tanto in tanto avverto le orecchie come tappate.
Ho fatto una visita dal neurologo che mi ha rassicurato dicendomi che non ho nulla di anomalo e mi ha voluto indirizzare più su un discorso di psicoterapia.
Ho fatto anche la TAC e sul referto vi è scritto: "Esame eseguito senza mdc. Sistema ventricolare in asse, di dimensioni e morfologia regolare. Non si evidenziano lesioni focali del tessuto nervoso".
Un paio di settimane prima di aver fatto la TAC ho esagerato una sera con l'assunzione di alcolici ed ho paura di aver aggravato la situazione in modo permanente dato anche che nei 3-4 giorni a seguire mi sono sentito anche più debilitato del solito.
Ho letto in internet che se si esagera con l'allcol si potrebbe danneggiare il sistema nervoso ed il cervello potrebbe subire un rimpicciolimento.
Se mi fosse successo qualcosa del genere la TAC l'avrebbe rilevato anche se si fosse trattato di qualcosa di molto lieve?
Se non si tratta di un problema organico, di cosa si potrebbe trattare e cosa potrei fare per uscirne?
Grazie per il sostegno
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

l'abuso di alcolici per un lungo periodo può causare danni cerebrali anche irreversibili. Una bevuta occasionale invece, dopo la fase acuta, non lascia esiti se non, a volte, uno stato ansioso.
Dopo la visita neurologica e la TC encefalica entrambe con esito negativo può orientarsi, come Le ha già detto il neurologo, sul versante psichico del problema rivolgendosi ad uno psicologo o ad uno psichiatra.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dottore anche se non le nascondo di avere una forte paura di non riuscire a tornare come prima

Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Tranquillo, se il disturbo dovesse persistere affronti il problema come già consigliato.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Dottore come ultimo chiarimento posso chiederle se la TC encefalica rileva anche le cose più lievi o minime e se è possibile che ci sia un margine d'errore nel suo esito?
La ringrazio
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

l'esame per studiare in modo più dettagliato il cervello è la Risonanza Magnetica ma una bevuta occasionale non crea alterazioni organiche.
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Utente
Utente
Salve Dottore

Sono andato a fare una visita dalla psichiatra e mi ha detto che ho avuto un calo della produzione di serotonina, mi ha prescritto il farmaco "Abilify aripiprazolo" che sto prendendo da 4 giorni in dosi di una compressa da 10 mg a sera.
Volevo chiederle, una bassa produzione di serotonina può portare ad avere disturbi quali stanchezza mentale, difficoltà a esprimermi, difficoltà a ragionare e pochissimo entusiasmo?
Seguendo questa terapia ed avendo anche il supporto di uno psicologo potrei "guarire"?
La ringrazio anticipatamente
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

l'ipotesi è possibile.
Mediante l'associazione di farmacoterapia e psicoterapia potrebbe certamente risolvere il Suo problema.
Non si demoralizzi.

Cordialità