Crisi epilettiche

Salve!
Vi scrivo per mio padre (62 anni). Circa 20 giorni fa mio padre ha iniziato ad avvertire sintomi come lievi capogiri e cedimento delle ginocchia. Al pronto soccorso gli hanno fatto esami del sangue ed elettrocardiogramma e tutto è risultato a posto. In un secondo episodio gli è venuto sempre questo mancamento degli arti inferiori e difficoltà nel parlare, così al pronto soccorso gli hanno fatto fare visita neurologica con ecodoppler delle vene che portano al cervello (è stata rilevata solamente una piccolissima placchetta insignificante, a detta del neurologo) e tac al cervello: tutto è risultato negativo. Ieri lo abbiamo portato all'ospedale con l'ambulanza in quanto ha avuto una crisi epilettica. Gli hanno rifatto la tac e la visita neurologica che si sono rivelate nella norma. Ora è ricoverato e questa mattina gli è stato fatto un elettroencefalogramma.

Aggiungo che mio padre soffre di diabete ma non fa uso di insulina, ha smesso di fumare da poco più di 10 giorni e il 2 luglio è stato operato ad una gamba in quanto gli si era ostruita una vena. Verso fine giugno, in previsione dell'operazione, gli è stata fatta anche un lastra al torace e gli esami di sangue e urine che risultavano nella norma (a parte la glicemia).

Cosa può aver causato queste crisi epilettiche?? Ho letto che possono essere causate anche da tumori al cervello: con la tac (ne ha fatte 3) si sarebbero visti??
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

con la TC encefalica grosse neoplasie cerebrali si sarebbero certamente evidenziate, potrebbero sfuggire quelle più piccole che però generalmente non causano crisi epilettiche. In ogni caso è consigliabile un approfondimento mediante RM encefalica con mezzo di contrasto e sequenze angiografiche dei vasi intracranici che può dare maggiori informazioni.
Problemi circolatori cerebrali in generale possono essere un'altra causa anche se non raramente è di difficile individuazione.
Sa l'esito dell'EEG?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
No, non mi hanno detto l'esito. Ho parlato prima con uno dei neurologi del reparto in cui è ricoverato mio padre e mi ha rassicurato. Mi ha detto che gli esami del sangue e delle urine sono nella norma, le tre tac eseguite sono perfette, così come i raggi al torace. Mi ha detto inoltre che a parer suo la causa di queste crisi epilettiche è, come nella maggior parte dei casi, sconosciuta.
Scusi ma cosa si intente per "problemi circolatori cerebrali"? Sono cose risolvibili?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

considerato che Suo padre è diabetico, può succedere che si sviluppino piccole ischemie cerebrali che poi col tempo possono confluire e causare anche crisi epilettiche. La mia era comunque una considerazione generale ma con tre TC negative questa è un'evenienza rara a verificarsi.
In ogni caso una RM con sequenze Angio, anche dopo il ricovero, è in casi del genere indicata.
Come Le avevo anticipato precedentemente, concordo col collega sulla causa che spesso resta sconosciuta.

Cordialmente
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Utente
Utente
Il medico con cui ho parlato mi ha detto che probabilmente una RM la faranno, ma mi ha anche detto che non dobbiamo aspettarci novità da questo esame. Nel caso comunque ci siano queste piccole ischemie (ma possono venire anche se i tronchi sovraortici sono liberi?) c'è modo di intervenire o è una cosa pericolosa?
Le faccio presente che mia nonna paterna ha sofferto, fin da giovanissima, di crisi epilettiche, non so se la cosa può c'entrare qualcosa.
Sono rimasto un po' perplesso quando i medici ci hanno detto che la maggior parte delle volte la causa rimane sconosciuta: questo vale anche per le persone dell'età di mio padre?
Ultima domanda: questi piccoli mancamenti alle gambe erano segni di imminenti crisi epilettiche?
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Utente
Utente
Ah dimenticavo di dirle che da dopo l'attacco mio padre manifesta forte mal di schiena, è normale?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

un'epilessia che insorge all'età di Suo padre ha maggiore probabilità che venga riconosciuta la causa anche se non sono rari i casi con causa sconosciuta.
Un'ereditarietà? Considerato che il primo attacco è insorto a 62 anni escluderei un'ereditarietà nel senso classico del termine ma potrebbe esserci una familiarità per bassa soglia epilettogena.
Il dolore alla schiena dopo l'attacco potrebbe essere causato dalla contrattura muscolare che si determina durante la crisi.
I "piccoli mancamenti alle gambe" possono essere teoricamente di origine epilettica.

Cordialità
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Utente
Utente
Grazie delle preziose risposte dottore. Ad ogni modo, per quanto riguarda il dolore alla schiena, probabilmente è stato causato da chi lo ha soccorso in quanto mio padre era sul divano quando gli è venuto l'attacco e l'operatore del 118 ha detto di metterlo a terra, quindi mio zio lo ha preso di peso e sicuramente ha fatto qualche "danno". Comunque è stata fatta anche una lastra alla colonna vertebrale ed è tutto a posto.

La informo sugli sviluppi odierni e spero che vorrà darmi ancora una volta un suo parere.
I medici, come causa di queste crisi epilettiche, stanno indagando su un' eventuale crisi ipoglicemica, e i motivi ci sono... Mio padre, come le ho detto, ha subito un intervento alla gamba e già prima di questo intervento era parecchio in ansia e non aveva alcuna voglia di mangiare. Prima invece mangiava anche quello che un diabetico non dovrebbe nemmeno vedere! Nonostante il "cambiamento di dieta" ha continuato a prendere la stessa dose di medicine che prendeva prima, dose che la diabetologa che lo ha visitato oggi ha considerato assolutamente troppo alta per gli attuali valori glicemici (infatti gli ha già diminuito la dose di medicinali) e, sempre la diabetologa, sospetta che sia stato proprio un attacco ipogliglicemico ad aver causato queste crisi epilettiche. Effettivamente in questo periodo aveva sempre la glicemia bassetta per un diabetico (tenga conto che mio padre quando ha la glicemia a 90/100 inizia già ad avere giramenti di testa, sudorazione e tremori). Secondo lei è plausibile che sia questa la causa di questi attacchi di epilessia? A me non torna una cosa sola: la seconda volta che siamo andati al pronto soccorso (quando ha avuto difficoltà a parlare) mio padre si è sentito male appena finito la cena (e ovviamente aveva preso anche la pastiglia per il diabete), però quando lo abbiamo portato al pronto soccorso e gli hanno fatto gli esami del sangue (circa un'ora/un'ora e mezza dopo l'attacco) la glicemia era a 190... è possibile che prima fosse stata bassa in quanto la digestione doveva ancora iniziare e la pastiglia sia andata in circolo velocemente, mentre a distanza di un'ora/un'ora e mezza fosse a 190??
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

come è stato ipotizzato, l'ipoglicemia può causare crisi epilettiche e nel caso di Suo padre sarebbe possibile anche in considerazione di ciò che ha scritto (scarsa alimentazione e farmaci a dosaggio elevato come ha rilevato la diabetologa).
La Sua ipotesi che dopo circa un'ora e mezza dalla crisi la glicemia fosse a 190 non esclude questa causa considerato che l'attacco si è verificato subito dopo l'assunzione del farmaco ipoglicemizzante.
Ovviamente a distanza le mie sono solo ipotesi.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Prendeva non solo un farmaco ipoglicemizzante, ma anche uno per ridurre l'assorbimento degli zuccheri!!
Ad ogni modo domani le faccio sapere come va la risonanza, che i medici hanno ritenuto opportuno fare giusto per scrupolo.
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Utente
Utente
Allora dottore, è arrivato l'esito della RM.
Si sono evidenziati dei minuscoli segni (che infatti non si vedevano con la TAC) di ischemia transitoria. Il medico ha detto che gli somministrerà dei farmaci da prendere a casa e dovrà tenere sotto controllo il diabete.

Vorrei sapere da lei (dato che il medico dell'ospedale aveva un urgenza e non abbiamo potuto finire il discorso) che rischi ci sono ora di ictus. Cioè, con la cura farmacologica e il controllo dei fattori di rischio modificabili è possibile (frequente) che venga comunque un ictus?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

si tratta di quelle alterazioni di tipo vascolare di cui Le parlavo precedentemente.
Con adeguata terapia e col controllo degli altri fattori di rischio (glicemia, pressione arteriosa, colesterolo, trigliceridi) e con una costante attività fisica le probabilità di un ictus si riducono di molto, anche se non si annullano.

Cordialmente
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Utente
Utente
Bene dottore! La ringrazio molto per la disponibilità.
Cordiali saluti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Di nulla e auguri per Suo padre!

Cordialità
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Utente
Utente
Dottore, scusi se la disturbo ancora, ma hanno mandato a casa mio padre e naturalmente gli hanno lasciato i documenti con i risultati degli accertamenti fatti.
Non mi è chiaro il risultato della RM cerebrale. Glielo riporto: "Non sono evidenti alterazioni parenchimali di recente insorgenza in sede sotto e sovratentoriale. Non reperti di diffusione. Alcuni esiti lacunari sono evidenti in sede sottocorticale frontale bilateralmente. Non altri reperti in sede sotto e sovratentoriale, né sono evidenti modificazioni del quadro radiologico dopo iniezione di MdC. Cavità ventricolari in asse, di dimensione nei limiti. Le strutture della linea mediana sono in asse."
Allora dottore, ho capito male io o le ha avute queste ischemie transitorie?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

ha capito bene, infatti sono state riscontrate alla RM delle pregresse ischemie lacunari che non sappiamo se siano state transitorie, c'è anche la possibilità che siano passate inosservate senza causare sintomi manifesti.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
E quindi ora, dottore, come dobbiamo intervenire? I medici ci hanno rassicurato dicendo che non è nulla di grave. I rischi reali quali sono?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

ci sono dei farmaci di prevenzione che sicuramente i medici dell'ospedale avranno prescritto. Queste situazioni sono abbastanza frequenti a riscontrarsi, se ben controllati i fattori di rischio che Le avevo precedentemente accennato si può vivere una vita normale.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Si, ci hanno detto i medici che si può vivere una vita normale... ma quanto lunga?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Come si fa a sapere? Nessuno può predire la lunghezza della vita.
Nel caso di Suo padre anche una lunga vita può essere possibile, personalmente glielo auguro!
State tranquilli.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Nuovamente grazie dottore!
Cordiali saluti
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