Infarto ischemico arteria celebrale

Buongiorno ho 43 anni peso 114 kg e sono alta 1.61, ho avuto un infarto ischemico acuto ad una piccola arteria celebrale, me ne dono accorta casualmente, perché ho cominciato ad avvertire acufeni ed ho perso l'udito, refertata la risonanza, sono andata al ps dove uno strocchista mi ha visitato, e dove mi hanno fatto le analisi comprese fibrinogeno tempo di prototrombina etc, perfette, l'angiologo mi ha fatto l'ecodoppler alle arterie del collo perfette, pressione perfetta, elettrocardiogramma perferto, alla fine mi hanno prescritto una cardioaspirina al giorno . Lunedì vado dal neurologo, mi chiedevo cosa possa essere successo, l'angiologo mi ha detto ho è partito un piccolo trombo da qualche parte o una disfunzione genetica. Io sono sempre stata una persona stanca ho pesato anche 70 kg, ne pesavo 100 poi in 3 mesi causa dolore per la malattia di mio padre ho preso 20 kg ora ne ho persi 6, mi alimento cosi:
una fetta di pane bruacato von un cucchiaino di hurro chiarificato e 3 cucchiani di marmellata
insalata con 10 legumi mais una scatoletta di tonno o cotto carote rughetta e pomodoro
frutto
pasta 100 gr con pomodoro o frisella gon cipolla pomodoro e tonno. , o insalata come pranzo o riso con legumi
frutto
caffè (che ora non prendo).
cmq ora mi hanno tertorizzata, posso stare serena con la cardioaspirina e soprattutto soffro di cetbicale due gg a letto mi fa male il collo e il braccio ho misurata la pressione ho come sempre 100 massima 65 la minima 80 battiti, se uno ha un infarto si alza tutto giusto? Scusate ma ho una bjmba piccols e vorrei essere sua mamna ancora x molto
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Buona sera,

Valuti come questo sia un consulto a distanza e come tale non può sostituire una visita medica di persona.

Ma sulla base dei dati riportati scrivendo azzarderei come Lei soffra di una sindrome roncopatica/apnee notturne con russamento, pause respiratorie nel sonno e desaturazioni dell'ossigeno notturno (ovvero questo la notte potrebbe scendere a livelli molto bassi con conseguente sofferenza dell'encefalo).

Pertanto è indicata;
-una valutazione neurologica presso un esperto di "medicina del sonno", e
-la esecuzione in tempi brevi di un esame Polisonnografico con analisi quali/quantitativa del sonno e monitoraggio cardio-respiratorio.

Ciò ritengo sia imperativo !

Documentato il disturbo suddetto ci sono almeno un paio di vie da seguire per ridurre in misura importante il rischio vascolare cardiaco e cerebrale.

Continui ad assumere la Cardioaspirina.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
Provvederò quanto prima alla polisonnografia , per ora mi hanno prescritto un ecocardii, ma istintivamente visto gli altri disturbi che ho voglio seguire il suo consiglio. Grazie.l
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dopo
Utente
Utente
Sono stata oggi da un neurologo lui non crede che sia in fase acuta ma che sia successo in precedenza, vuole farmi ripetere tra un mesetto l'rmn perché' dice che non ho nessun problema motorio ne un mal di testa lancinante, mi ha prescritto un ecocardio, che farò a breve ma a sto punto visto pure il digrignamento e l'Atm voglio fare pure la polisonnografia, c'è una struttura a Roma in particolare adatta a questo tipo di controllo, vorrei farlo a casa.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
La Polisonnografia (Psg) ha un significato diagnostico per poi far seguire un trattamento di profilassi.

Certamente la Psg può, ed i risultati dell'esame sono migliori, essere eseguita a domicilio.

Ci sono alcune strutture e team di lavoro che eseguono esami neurofisiologici e di medicina del sonno a Roma.

Secondo le regole di Medicitalia non posso suggerirle nè la struttura nè il professionista ma facilmente consultanto il web inserendo le parole chiave come ad es: "polisonnografia a Roma" troverà la risposta che le occorre.

Cordialmente.
Infarto

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