Movimenti a scatti, semiparalisi, tremori, confusione

Buongiorno,
i miei problemi sono iniziati nella notte tra il 14 e il 15 luglio scorso. Fino a quel momento sono stata benissimo, ho lavorato e nel contempo ho portato a termine gli studi. Quella notte mi sono svegliata con un senso di malessere strano, come se qualcosa di catastrofico stesse per accadere. Non gli ho dato peso ma la cosa si è ripetuta. A settembre sono allora andata da uno psichiatra che mi ha prescritto dello Xanax: siccome ero contraria mi ha detto di iniziare a provare con una dose minima (5 gocce + 5 gocce al giorno), che sto tuttora assumendo. I sintomi si sono però trasformati: dall'essere solo notturni sono diventati anche diurni. Inizialmente si manifestavano solo se uscivo di casa: in particolare, mentre un giorno stavo camminando da sola per strada, mi si sono letteralmente bloccate le gambe, non riuscivo più a muovermi, e ho avvertito un forte gonfiore alla pancia e sensazione di svenimento. Anche provando a uscire accompagnata e in auto, qualsiasi stimolo mi infastidisce: la luce, i movimenti attorno a me, i rumori... e la testa inizia a muoversi a scatti e mi sento svenire. I sintomi adesso li avverto anche a casa: mi alzo spesso stordita, confusa, a volte ho la testa bollente come se avessi la febbre, a volte calore e formicolio solo a una parte del viso, mi sveglio di notte in preda ai tremori. Ho intrapreso un percorso di psicoterapia, per ora con scarsi risultati. L'anno scorso ho effettuato una RMN che ha evidenziato un microadenoma ipofisario, e ho amenorrea cronica causata da micropolicistosi ovarica. La mia vita è diventata un'ombra di quello che era prima: non esco più e certe mattine non ho neanche la forza di spostare una sedia.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Buona sera,
mi sembrerebbe evidente come abbia bisogno di aiuto sia che si tratti di disturbo su base organica ovvero che il medesimo abbia una base psicogena.

Un secondo parere specialistico ed eventuali esami strumentali o di laboratorio, uno studio mediante test (reattivi mentali) mi sembra essere un approccio adeguato ed articolato al suo caso.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Poli, La ringrazio per la risposta. Per quanto riguarda gli esami, in queste settimane (da agosto ad ora) ho effettuato una visita cardiologica completa (test da sforzo compreso) che non ha portato alla luce anomalie; ho fatto un prelievo di sangue con i valori fondamentali (emocromo, tiroide, ferro, etc...) che sono risultati tutti nella norma. Al Pronto Soccorso, al quale mi sono recata una notte di corsa per una forte tachicardia, mi hanno fatto ecografia tiroidea che ha evidenziato una ghiandola con dimensione nei limiti. Avevo anche una forte secchezza delle fauci che hanno attribuito a una depressione latente. Adesso, per la prossima settimana, su suggerimento del medico di base, ho fissato una nuova risonanza magnetica, per escludere qualsiasi problema organico e controllare se il microadenoma possa essere cresciuto: anche perché, nell'ambito della mia multiforme sintomatologia, a volte avverto anche una sensazione strana alla testa, come se "si stappasse" e formicolasse. Se posso, vorrei tenerla aggiornata in merito alla risonanza. I test reattivi mentali devo svolgerli tramite la psicoterapeuta che mi segue? Ci sono altri esami specifici ai quali potrei sottopormi? La ringrazio ancora moltissimo
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Come le dicevo nel contatto precedente, pensando "forse" di essere compreso, ritengo come abbia necessità di una "valutazione neurologica di persona a breve" al fine di trattare la sua "...multiforme sintomatologia..." ad esempio "...a volte avverto anche una sensazione strana alla testa, come se "si stappasse"...".
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dopo
Utente
Utente
Gentili Dottori,
nel ringraziare ancora per il servizio che svolgete, torno per aggiornare in merito alla mia condizione.
Ho effettuato una visita neurologica: il medico mi ha fatto camminare (con le scarpe, scalza, sulle punte, sui talloni) e ha battuto il classico martelletto sulle ginocchia. Ha poi preso visione della mia recentissima risonanza magnetica all'encefalo effettuata senza mdc. Ha concluso che la visita è negativa e che "E' un problema della mente, non del cervello"; poi, quando gli ho riferito che ho anche degli episodi di jamais vu (senso di estraneità rispetto a posti conosciuti) mi ha prescritto anche un elettroencefalogramma che devo ancora effettuare ma che farò a breve.
Volevo domandare questo: avendo una sintomatologia di violenti capogiri, spasmi alla testa, senso di mancamento e fastidio alla luce anche in momenti di assoluto riposo e di tranquillità, quindi in momenti che mi riesce difficile associare ad ansia o stress, sarebbe il caso di verificare anche l'afflusso di sangue alla testa?
Grazie mille ancora, buona giornata e buon lavoro
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Buona sera

Beh il suo è uno di quei casi clinici nei quali consiglio sempre un "secondo parere neurologico".
Uno studio neurofisiopatologico mediante EEG?
Certamente indicato ed in particolare se si trattasse di un "EEG Holter delle 24 ore"...
...esame questo di elevato spessore diagnostico.

Cordialmente
ed a presto.
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