Referto eeg

Gentili Medici,
vi scrivo per chiedervi una consulenza circa i risultati di un EEG effettuato da mia madre, 86 anni. Purtroppo il neurologo ci riceverà solo dopo Natale e lei è molto in ansia, perché vorrebbe sapere qualcosa prima.
Il referto è il seguente:

Ritmo di fondo a frequenza 9-10 hz, di media ampiezza, regolare e simmetrico. Reazione d'arresto presente bilateralmente. Sulle regioni temporali di sinistra si osservano onde puntute di medio-alto voltaggio. Non modificazioni in corso di Hpa e di SLI. Conclusioni: EEG con modeste anomalie bioelettriche a carattere irritativo a sede temporale sinistra.

E' una situazione grave? Cosa comportano quelle anomalie bioelettriche?
Grazie in anticipo per il vostro aiuto.
Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

le anomalie riscontrate nel tracciato sono di tipo epilettiforme, questo però non vuol dire necessariamente che la Mamma abbia l'epilessia in quanto un EEG si interpreta in base alla sintomatologia del paziente.
Per quale motivo è stato effettuato l'esame?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Buonasera Dott. Ferraloro,
la ringrazio innanzitutto per la veloce e gentile risposta.
Qualche settimana fa mia madre si è svegliata di notte, urlando, le usciva la bava dalla bocca, faceva gesti meccanici, e non riusciva a parlare. La crisi è durata pochi minuti, quando è arrivata l'ambulanza si era già ripresa; l'abbiamo portata al pronto soccorso, dove le hanno fatto tac e altri accertamenti. Non ci hanno saputo dire di cosa si sia trattato, se di attacco epilettico o tia, dagli esami non risultava nulla di particolare. Lei stava bene e l'hanno rimandata a casa. Il giorno successivo ha avuto per qualche minuto problemi di linguaggio, poi passato subito. Questa difficoltà di linguaggio si è verificata un'altra volta, sempre con queste modalità.
Il medico di base ci ha indirizzato da un neurologo, il quale ci ha chiesto un eeg prima di effettuare la visita.
Sinceramente siamo molto preoccupate, perché entrambe le diagnosi ci spaventano (epilessia o tia), considerata anche l'età avanzata e lo stress che abbiamo vissuto nell'ultimo anno, essendo mancato mio padre, a cui mia madre era legata da 47 anni.
Ho letto che la sede temporale sinistra riguarda il linguaggio: quindi queste anomalie di tipo epilettiforme potrebbero provocare questi disturbi del linguaggio?
Secondo lei sono dati preoccupanti?
Grazie ancora e mi scusi per il disturbo.
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

è impossibile a distanza stabilire quale delle due ipotesi avanzate possa essere quella corretta, le posso dire che un TIA non si manifesta con urlo, mentre un deficit del linguaggio lo potrebbe giustificare. La sintomatologia notturna riferita invece non fa pensare al TIA.
L'EEG con le anomalie riscontrate potrebbe fare propendere per l'ipotesi epilettica ma ovviamente è ancora tutta da dimostrare, vediamo cosa Le dirà il neurologo.

Cordialmente
[#4]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Buongiorno Dott. Ferraloro,
La ringrazio tanto per la risposta e le spiegazioni.
Non appena avremo il parere del neurologo Le farò sapere.
Grazie ancora e a presto
Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Di nulla, grazie a Lei per avere scelto Medicitalia!

Cordialità
[#6]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Buongiorno Dott. Ferraloro,
mi scusi se La disturbo di nuovo, ma ci sono delle novità.
Da qualche notte dormo accanto a mia madre, perché ha paura di stare male ancora dopo l'episodio notturno che ha avuto, e ho notato che a volte comincia a deglutire in maniera meccanica, più volte, come se stesse bevendo. In una di queste volte ho provato a chiederle cosa avesse, ma mi ha farfugliato qualcosa, come avesse problemi di linguaggio. Dopo un po' è tornato tutto normale e lei si sentiva benissimo.
Potrebbe essere anche questa una manifestazione epilettica? Io sinceramente ero terrorizzata all'idea che si ripetesse il primo episodio...
Una mancanza di sonno e/o lo stress possono contribuire ad attivare queste crisi? Mia mamma purtroppo soffre di insonnia da sempre, a volte trascorre intere notti senza dormire.
Sicuramente ne parlerò al neurologo, nel frattempo vorrei avere un Suo parere.
Grazie ancora, cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

la possibilità che gli episodi riferiti siano di natura epilettica esiste.
La privazione di sonno e lo stress psicofisico sono due fattori favorenti l'insorgenza di crisi epilettiche.
Ne parli col neurologo.

Cordiali saluti
[#8]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Grazie ancora per tutto il tempo che ci ha dedicato!
Ne parlerò con il neurologo e Le farò sapere.
Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Ok, buone feste!

Cordialmente