Prevalenza rot

Gentili dottori, ho 32 anni e frugando tra i miei documenti medici ho trovato l'esito di una visita neurologica fatta due anni e mezzo fa, durante la quale il dottore non riscontrò nulla di anomalo, se non una "sfumata prevalenza di rot a dx". All'epoca non feci accertamenti e ora, scrivendo questa espressione su internet, ho visto che vengono fuori casi di sclerosi multipla e sono spaventatissima! Nel frattempo non ho avuto disturbi. Vorrei sapere se questa sfumata prevalenza di rot può essere una cosa normale o se devo preoccuparmi.
Aggiungo che ho una grave scoliosi ad S italica con gibbo costale a dx e rotazione del bacino, che fa della mia gamba sx la "gamba corta". Se non ricordo male il dottore mi chiese se avessi una scoliosi. Forse può essere questo il motivo della prevalenza dei rot? Me l'ha chiesto per quello?
Grazie, cordiali saluti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

una sfumata prevalenza dei riflessi osteotendinei (ROT) può anche non essere francamente patologica, soprattutto se isolata e non associata ad altri segni. Anche problematiche di vario tipo della colonna vertebrale ne potrebbero essere una causa.
Perché ha effettuato la visita neurologica?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta Dottor Ferraloro. Effettuai la visita perchè ogni tanto mi si abbassava leggermente la palpebra dx (problema che si risolveva con un collirio anti secchezza oculare, e che non si è più ripresentato) e il medico di famiglia ha voluto escludere una miastenia. Il neurologo, dopo aver riscontrato un abbassamento palpebrale a detta sua insignificante, mi prescrisse comunque il dosaggio degli anti recettori acetilcolina,risultati poi negativi.
Non credo di avere segni di malattie neurologiche, in questi due anni e mezzo successivi alla visita non ho avuto problemi motori, di deambulazione, di equilibrio...sto bene.
Posso stare tranquilla,Dottore? La ringrazio ancora.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

con i famosi limiti del consulto a distanza, essendo asintomatica penso che possa stare tranquilla.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottor Ferrarolo, le scrivo nuovamente perchè, da buona ansiosa (a livello patologico,visto che soffro di attacchi d'ansia e panico) ed ipocondriaca, da quando ho trovato quel referto della visita neurologica, penso sempre ai sintomi delle malattie neurologiche, in particolare a quelli della SM...Appena ci penso mi si addormenta qualcosa!
Vorrei sapere se in caso di SM, le manifestazioni fisiche come formicolii,parestesie,ecc, devono durare un tot di ore per essere ritenuti significativi, oppure se bisogna preoccuparsi anche di sintomi di breve durata. Glielo chiedo perchè in questi anni, riflettendoci, mi è capitato di avere brevi parestesie (penso si chiami così il sentire una parte come addormentata) qui e lì, formicolii a gambe,piedi,braccia,dita,labbra...Una volta, parecchio tempo fa, ho fatto il pisolino pomeridiano dormendo a pancia in giù sul lato destro del viso e quando mi sono svegliata avevo quel lato del viso e l'orecchio intorpiditi...Il tutto è durato una decina di minuti dopo essermi alzata,poi non è più...Oppure una specie di rigidità al lato destro del viso, come se un nervo facciale tirasse...ma il mio medico l'ha sempre attribuito alla mia malocclusione dentale. Da quando ho gli attacchi di panico mi sembra di sentirmi più debole,sempre ansiosa,ho spesso palpitazioni,respiro male,ho la sensazione di testa vuota,spesso ho nausea...Il tutto passa quando riesco a calmarmi.Secondo lei tutti questi possono essere sintomi di una malattia neurologica? Quanto deve durare un sintomo per essere ritenuto significativo in senso neurologico? Spero in una sua risposta,cordiali saluti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
La modalità d'insorgenza e la breve durata dei sintomi riferiti non fanno pensare una SM né altra malattia neurologica, in questi casi il sintomo è di lunga durata, persistente.
Non si faccia prendere dall'ansia.

Buona serata
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dopo
Utente
Utente
Grazie infinite Dottore. Approfitto della sua competenza per chiederle un parere riguardo un disturbo che (forse) non c'entra con quanto detto sopra: quando ero ragazzina mi è stata diagnosticata la scoliosi di cui parlavo sopra, con basculamento del bacino di 1,5 cm. Da quando ero adolescente (ora ho 33 anni), avverto la mia gamba sx come la gamba debole,la gamba più stanca a fine serata, la gamba sulla quale mi sembra di mettere tutto il mio peso (sono obesa) e quando cammino, si vede che mi poggio di più su quella. Spesso,quando sono seduta, sento di pesare tutta sul gluteo sx, che è molto più magro dell'altro (infatti sento il contatto tra l'osso del bacino e la sedia,cosa che non accade con l'altro gluteo) e mi sembra che la gamba si addormenti,soprattutto dietro la coscia, ma anche il resto....La sensazione è di compressione di un nervo. Quando mi rimetto in piedi provo sollievo, ma sento una tensione dietro la coscia, che parte da sotto il gluteo. Provo un po' di sollievo alzandomi, la sensazione è quella di sangue che ricomincia a scorrere in tutta la gamba! Questi sono disturbi che ho quasi sempre alla sera e svaniscono dopo il riposo, ripresentandosi (non sempre) dopo aver camminato a lungo o dopo essere stata molto in piedi o seduta. Non ho dolore, solo un leggero indolenzimento muscolare all'anca. In passato,soprattutto in inverno,se stavo molto seduta in auto, mi veniva un dolore lancinante che partiva dall'anca e prendeva tutta la parte dietro la coscia e passava col movimento.
Cosa ho secondo lei? Dovrei approfondire con degli esami? Grazie ancora Dottore.