Fascicolazioni e altri sintomi

Buonasera,
vorrei esporre i probeimi di cui soffro da oltre 20 gg., prima faccio una premessa che può anche non avere nulla a che fare con i sintomi attuali. A metà novembre ho avuto la frattura completa dello scafoide sx trattata con tutore a stecche (metalliche) per 60 gg. Per 30 gg. faccio trattamento di magnetoteraspia intensiva, 1,30 ore in un reparto ospedaliero e circa 5-6 ore a casa con un apparecchio molto vecchio e con gli elettrodi che scaldavano notevolmente. Frattura non consolidata.
Veniamo ai problemi sopraggiunti. Tutto è iniziato 20 gg. fa con fascicolazioni al braccio sx diffusesi immediatamente al resto del corpo, braccio dx e gambe soprattutto ma anche addome e glutei. Subito dopo si sono aggiunti degli scatti improvvisi alle dita delle mani in posizione di riposo, scatti alle mani, ai piedi e da ultimo anche al collo. Successivamente sono comparse delle fascicolazioni singole, non so come definirle, sono guizzi singoli che compaiono in svariate parti del corpo, principalmente le gambe, in forma migrante, come tante bolle che scoppiano in punti diversi una dopo l'altra. subito si sono presentati formicolii diffusi a gambe e braccia, a volte della durata di 1-2 secondi a volte più lunghi, senza intorpidimenti ma con una sensazione di tanti animaletti che improvvisamente camminano sulla pelle dando sensazioni di prurito, soprattutto da seduto o sdraiato. Da una decina di dolori soffro di dolori muscolo tendinei anch'essi migranti, che colpiscono a volte nella parte alta delle braccia,nella parte interna del gomito di entrambe le braccia, sopra i polpacci o all'esterno delle cosce o al tendine di achille. I dolori si sono fatti più intensi negli ultimi giorni ed è sopraggiunto un senso di stanchezza.
Inutile dire l'ansia che mi è giunta in questi giorni col pensiero di gravi malattie neurologiche. Ho già fatto una visita neurologica presso una struttura pubblica che non ha rilevato nulla di anomalo se non uno stato di tensione e riflessi definiti leggermente vivaci, con prescrizione di compresse di Eunerv 600 per 30 gg. e 20 gocce giornaliere di benzodiazepine. Ho fatto il controllo degli elettroliti e degli ormoni tiroidei (TF3, TF4 e TSH) e tutto è nella norma (magnesio a 1,9 nonostante abbia preso 2 compresse al giorno di magnesio per 7 gg.).
La situazione non sembra migliorare più di tanto, salvo che le fascicolazioni di durata superiore alle 8-10 contrazioni che sono diminuite, mentre quelle singole e migranti mi assillano tutto il giorno, vorrei sapere se tutte queste situazioni possono essere riconducibili allo stato d'ansia come ha detto il neurologo (premetto che non sono mai stato ansioso né ipocondriaco e che lo stato d'ansia è sopraggiunto successivamente alla comparsa di questi disturbi), oppure se sono riconducibili a patologie neurologiche ed in quale direzione indagare.
Grazie e cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

l'esito negativo della visita neurologica è già un'ottima notizia, questo potrebbe giustificare l'origine ansiosa della sintomatologia descritta, consideri pure che non raramente in caso di fascicolazioni non si riesce a risalire ad una determinata causa.
La visita neurologica dopo quanto tempo è stata effettuata dall'inizio della sintomatologia?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, la ringrazio della risposta.
La visita si è svolta circa 15 gg dopo la comparsa dei sintomi. Devo specificare, visto che non l'ho fatto nel precedente messaggio, che ho 44 anni e sono un tipo moderatamente sportivo, non sedentario comunque anche se ora un po pi fremo . Inoltre l'ansia è iniziata dopo la comparsa dei sintomi. A quanto già descritto aggiungo che ieri sera ho avuto una fascicolazioni continua di 2 ore al braccio sx ed un dolore intenso alla parte inferiore del polso dx (non quello fratturato ). Dolore sparito nella notte. Inoltre in posizione di riposo i continui "movimenti " nella parte inferiore del corpo, fascicolazioni singole migranti, pruriti e "brulichii", mi costringono a non tenere ferme le gambe.
Questi movimenti e la continua comporta e sparizione di dolori muscolo tendini di origine misteriosa che mi tengono in apprensione.
La ringrazio nuovamente e le porgo cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

la malattia che teme non causa dolore, almeno nei primi stadi della malattia.
Anche una visita reumatologica potrebbe essere presa in considerazione.
Il problema agli arti inferiori potrebbe configurare la cosiddetta sindrome delle gambe senza riposo ma è chiaro che questa essendo solo un'ipotesi deve essere valutata da un neurologo.
Un secondo parere neurologico sarebbe consigliabile qualora la sintomatologia dovesse persistere.

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
La ringrazio dei consigli, una seconda visita neurologica in effetti avevo già intenzione di effettuarla, terrò in considerazione anche l'ipotesi di visita reumatologica.
Le algie a cui faccio riferimento assomigliano a piccole contratture o affaticamento muscolo tendineo, non saprei come considerarli, a volte durano pochi secondi a volte qualche ora. Di sindrome delle gambe senza riposo ne soffre mia moglie e lei non ha fascicolazioni come me.A breve farò un dosaggio del cpk (non so cosa sia sinceramente) e una nuova visita neurologica, la terrò informata se lo desidera, i suoi pareri mi tolgono un pochino d'ansia. Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Ok, può farmi sapere cosa Le dirà il neurologo.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
la aggiorno sulla situazione delle mie fascicolazioni dopo una seconda visita neurologica effettuata presso una struttura pubblica. il referto del neurologo dice:
"Da circa un mese e mezzo comparsa di percezione di guizzi muscolari a carico di tronco arti, distretto cranio cervicale, lamenta parestesie formicolari prevalentemente a carico degli arti inferiori e algie migranti. Nega ipostenia localizzata, talora affaticamento muscolare diffuso. Non ulteriori disturbi associati.
Al momento della visita il paziente appare vigile, collaborante e orientato, l'ENO evidenzia unicamente la saltuaria comparsa di fascicolazioni a carico della muscolatura del polpaccio (> a dx) anche se il paziente conferma la presenza di tali disturbi in altri distretti corporei. Riflessi propriocettivi vivaci ai quattro arti. Assenz adi ulteriori segni di sofferenza delle vie piramidali. Non turbe della sensibilità, cerebellari o deficit del nn cranici. No ipotrofia muscolare.
CONCLUSIONI: al momento non è possibile esprimere chiare ipotesi diagnostiche sulla base dei disturbi lamentati.
Si consiglia monitoraggio dell'evoluzione del quadro clinico"
In sostanza mi ha detto che non esclude niente ma propende per l'origina benigno - ansiosa delle stesse ma mi ha prescritto una risonanza magnetica al midollo cervicale, mentre per ora ha ritenuto non necessaria l'elettromiografia.
Nel mentre ho controllato il CPK che ha dato come valore 115.
Ora le descrivo il mio stato attuale:
le fascicolazioni sono quotidiane, variabili continuamente come percezioe e intensità. In questi giorni si presentano sovente all'addome, con prevalenza a sx, e sono profonde e fastidiose, come se fascicolasse l'intestino stesso. Più volte si presentano sulla guancia sx e sul collo dallo stesso lato, con minor frequenza sulle braccia.
Nelle gambe invece le fascicolazioni hanno espressioni variabili: contrazioni singole o al massimo doppie, repentine, a volte sensazione di bolle che scoppiano, a volte morsi di animaletti, altre volte di animali che camminano o strisciano. contrazioni singole anche sulle dita dei 4 arti.
Affaticamento muscolare allle braccia soprattutto a dx. Affaticamento muscolare ad entrambi i quadricipiti delle gambe con dolenzia e affaticamento tensivo al polpaccio dx. Questo presenta all'osservazione contrazioni che non percepisco se non guardandole, a volte superiori alle 30 al minuto. Ho dolenza ai tendini di achille, soprattutto a dx ed inoltre al polso dx, dal lato esterno (che l'ortopedico ritiene riferibile a una tenosinovite del legamento carpale). Ora ho dolore all'emitorace sx da una settimana, a volte con prevalenza alla parte interiore, altre come oggi verso la schiena.
Insomma sono costantemente in ansia nel non sapere cosa succede al mio corpo ,che ormai non riconosco più.
Mi scuso per la prolissità e le chiedo un consiglio su quale ipotesi approfondire, inoltre le chiedo l'utilità di una risonanza del midollo cervicale quando i miei disturbi sono in prevalenza all'addome e agli arti inferiori
Cordialmente la saluto
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

in effetti la RM limitata solo al tratto cervicale mi sembra poco utile, la estenderei a tutta la colonna vertebrale (tratto cervicale, dorsale e lombosacrale).
Buona notizia l'assenza di deficit di forza ai 4 arti.
Consigliabile inoltre, come Le dicevo, la visita reumatologica.

Cordiali saluti
[#8]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore.
In effetti anche se con la sensazione di affaticamento riesco comunque a fare tutte le attività quotidiane. Ho dimenticato di scrivere che il medico curante mi ha prescritto una serie di esami del sangue per le malattie reumatiche i cui esiti arriveranno ad aprile.
Vorrei farle alcune domande:
1) è normale che le fascicolazioni al polpaccio dx che sono le più frequenti io le veda soltanto senza sentirle mentre quelle in tutte le altre parti del corpo le sento eccome?
2) concorda con quanto dice il neurologo che mi ha visto per secondo che è troppo presto per fare un'elettromiografia?
3) è possibile che alcuni muscoli che fascicolano più insistentemente risultino dopo un po' tirati e indolenziti?
La ringrazio di nuovo e mi scuso per il mio stato d'ansia.
Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

1. A volte può succedere.
2. Certamente, eventuali problematiche potrebbero ancora non manifestarsi all'EMG.
3. È possibile, causato dallo "sforzo" muscolare.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore gentilissimo come sempre; la scoperta di queste fascicolazioni "silenziose" mi ha un po gettato nel panico, Anche perché avevo sempre evitato di osservarmi. Speriamo bene La terrò aggiornata sugli sviluppi.
La saluto cordialmente
[#11]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore mi scusi se la disturbo prima di aver fatto RMN e visite previste dal neurologo e dal reumatologo ma la situazione fisica è peggiorata. Oltre alle fascicolazioni, che si presentano quotidianamente in tutti i distretti,le gambe mi preoccupano. Continui colpetto singoli colpiscono i muscoli e i piedi, nei polpacci e negli stinchi mi sembra di avere una popolazione di vermi che striscia, piccoli crampi e Dolore ti si presentano sotto i polpacci, nei tendini di Achille e nei talloni. Inoltre una rigidità muscolare ha preso faccia collo e mani con anulare e mignolo destro in notevole impaccio. Il neurologo con cui ho appuntamento tra una settimana di rifiuta di vedermi prima sostenendo che non ho niente e non vuole prescrivere la EMG.
Secondo lei può la do la ansia causare tutti questi sintomi o devo preoccuparmi e approfondire?
La ringrazio e mi scuso per il disturbo
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

stia tranquillo e faccia la visita neurologica, una settimana non cambia nulla, al massimo può accentuare l'ansia.
I sintomi che descrive possono essere di origine ansiosa? Teoricamente è possibile.

Cordialità
[#13]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore buongiorno,
la aggiorno sull'esito degli ultimu accertamenti effettuati, una risonanza magnetica completa della colonna vertebrale e una visita neurologica.
Il referto della RMN è il seguente:
"Si rileva riduzione della fisiologica lordosi cervicale e della fisiologica lordosi lombare; evidente scoliosi lombare prossimale destro convessa, diffusa spondilodiscoartrosi, con osteofitosi margino-somatica e segni di disidratazione discale; modico avvallamento della limitante somatica superiore della L2, compatibile con esiti di pregresso trauma (in gioventù mi fratturai L1 e L2 in un incidente stradale); è evidente esteso ponte intersomatico osteofitosico L2-L3.
Non si rilevano alterazioni morfologiche e di segnale a carico del midollo spinale, né lesioni espansive endocanalari; regolare la morfologia del cono midollare, che termina in L1; regolari le radici della cauda.
In C3-C4 si rileva ampia protrusione discale posteriore, a cui si associa focalità ernieria mediana, che impronta la parete anteriore del sacco durale; i forami di coniugazione appaiono di ampiezza regolare.
In C4-C5 si rileva ampia protrusione disco-osteofitosica posteriore, che impronta il sacco durale, a cui si associa focalità erniaria mediana, che impegna lo spazio subaracnoideo anteriore senza determinare significative impronte sul midollo spinale; il forame di coniugazione destro appare ridotto d'ampiezza rispetto al controlaterale.
In C5-C6 si rileva ampia protrusione posteriore disco-osteofitosica asimmetrica, più evidente a destra, che impegna lo spazio subaracnoideo anteriore e riduce l'ampiezza del forame di coniugazione omolaterale.
In C6-C7 si rileva ampia protrusione posteriore disco-osteofitosica asimmetrica, lievemente più evidente a destra, che riduce lievemente l'ampiezza del forame di coniugazione omolaterale."
Successivamente fo effettuato la visita di controllo dal primo neurologo, che ha testato forza riflessi e andatura e ha così refertato:
"al controllo odierno riferisce algie aspecifiche agli arti inferiori, e poliarticolari migranti". L'ENO rileva una iperiflessia OT diffusa con addominale presenti, assenza di babinski, non ipertonia, non si rilevano fascicolazioni. (durante la visita mi ha detto che le ha notate sul polpaccio, mah...). Considerate la storia di trombofilia e le microaree di alterato segnale, aspecifiche, evidenziate alla RMN cerebrale del 2014, consiglio RMN encefalo di controllo".
In sintesi il neurologo, pur evidenziando che non ho nel complesso una bella schiena, ha sottolineato che non ci sono sofferenze e che quindi non ci può essere correlazione con i disturbi di cui soffro adesso. Inoltre ha escluso nel modo più assoluto la SLA. Alla mia domanda su quale potrebbe essere l'origine dei miei disturbi ha risposto candidamente "non lo sappiamo" ed ha aperto uno spiraglio sulla futura possibilità di effettuare una EMG.

Ora dottore le elenco i miei disturbi principali in questo momento poi le farò qualche domanda, disturbi peraltro già elencati al neurologo;
1) fascicolazioni : complessivamente diiminuite ma presenti quotidianamente con preferenza per il mento e la guancia a sx del labbro inferiore; collo sotto il lato sk della mandibola; mano destra nel dorso tra indice e pollice e nelle dita; cosce prevalentemente nella forma del "morso singolo"
2) gambe qui si presentano movimenti continui simili talvolta a camminate di animaletti, a strisciate di vermi, a movimenti di bolle sotto pelle cge risalgono dalla caviglia al polpaccio, questi molto frequenti durante la giornata.
3) sensazione di alterata sensibilita sulla guancia a sx del labbro, in certi momenti come se avessi un fazzoletto appoggiato sopra;
4) impaccio alla mano dx, prevalentemente all'anulare che tende ad intrpidirsi leggermente e ad appiccicarsi al mignolo; l'intorpidimento a volte si estende al dorso della mano prevalentemente sotto le ultime due dita e comporta indolenzimento dell'esterno del palmo e del polso alla presa di oggetti; sul palmo della mano inoltre si nota una fossetta sotto l'anulare ed un solco che partendo dalla base dell'anulare si allunga fino alla base del palmo sotto il medesimo dito;
5) impaccio similare alle ultime tre dita del piede dx ed alla porzione di metatarso corrsipondente, che mi da a volte la sensazione camminando di scarsa sensibilità di quella parte del piede.
6) Caviglie e talloni dolenti e dolori come da acido lattico nei muscoli tra il polpacco ed il calcagno di entrambe le gambe.
7) Pesantezza delle braccia all'altezza del cingolo scapolare e a volte affaticamento delle cosce e gambe.
Capisco che la quantità e aspecificità dei miei sintomi rendano difficile una sua valutazione degli stessi ma vorrei chiederLe:
1) E' corretto che la condizione della colonna vertebrale emersa dalla RMN non abbia alcuna influenza su tutti i sintomi sopra descritti?
2) La situazione dell'anulare dx e la presenza del solco nella mano possono essere riconducibili ad un problema ortopedico o sono più legati ad una sofefrenza neurologica?
3) I movimenti ed i "vermicolii" (mi passi il termine ma non so come altro definirli) alle gambe e ai piedi sono assimilabili alle fascicolazioni o sono un altro genere di disturbo (è da diverso tempo che evito di osservarmi questa parte del corpo)?
4) I problemi al piede e i dolori alle gambe come sopra descritti possono essere ricondotti allo stato di ipereccitabilità neuronale che mi era stato riscontrato in precedenza o possono avere altra causa?
5) la sensazione in faccia può avere un'origine somatica (come penso io per primo)?
6) Ritiene utile l'effettuazione di una EMG?

Mi scuso per la lunghezza del messaggio e la ringrazio se vorrà rispondermi.
Un cordiale saluto
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

Le rispondo sinteticamente,

1. A mio avviso potrebbe anche averla.
2. potrebbe essere neurologica, sempre con i famosi limiti del consulto a distanza, cioè senza la visita diretta.
3. Se ha la sensazione della contrazione muscolare possono essere fascicolazioni.
4. In generale sì.
5. Sempre in generale, sì.
6. Può essere utile considerato l'esito delle numerose alterazioni riscontrate alla colonna vertebrale.

Cordiali saluti
[#15]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
per quel che riguarda il punto 3 parrebbe proprio una contrazione muscolare però e talmente frequente e migrante che sembrano tanti vermetti che si spostano sottopelle. In altre occasioni sembrano invece una passeggiata di formichine pbrevi scossette della durata di pochi decimi. Inoltre riosservandomi il polpaccio dx ho notato vhe sono sempre presenti le fascicolazioni "mute". non percepibili se non con la vista. Possibile che i dolori muscolo-scheletrici dpendano da questo?. Queste sensazioni le ho praticamente tutta la giornata.
Per quanto riguarda la fossettaed il solco sotto l'anulare cosa mi consiglia di fare?
La ringrazio e la saluto cordialmente
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

a distanza non Le posso dare più alcuna risposta perché è impossibile valutare correttamente le Sue problematiche, si rischia di andare fuori direzione.
Senza una visita diretta è inutile, anzi dannoso, avanzare ulteriori ipotesi che potrebbero non avere alcun senso.
Se non è convinto della visita neurologica senta un secondo parere.
Fare ulteriore confusione a distanza La danneggerebbe.

Cordialmente
[#17]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
ho già effettuato tre consulti neurologici senza avere alcuna risposta, continuare a peregrinare tra specialisti è oltreché snervante abbastanza dispendioso; la mia speranza è riuscire ad effettuare una EMG che possa chiarire qualcosa, dopodiché convivere con la mia sintomatologia o sperare in una sua remissione, dal momento che non sembra una patologia degenerativa.
La ringrazio e la saluto cordialmente.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Va bene, non sapevo che avesse fatto tre visite neurologiche.
Ok per EMG.

Buona serata