Memoria

Salve gent.mi dottori,

non ce la faccio piu', sono anni con questa memoria traballante, ed ora che sta peggiorando ho deciso di chiedere un consulto.

Ho 36 anni, eppure dimentico tutto.
Non solo quelle che per me sono ormai normali dimenticanze: devo andare continuamente avanti e indietro. Tipo scendo in garage e torno indietro a prendere il telecomando. Tutto il giorno e' costellato di andirivieni vari, tanto che posso considerarmi una incarnazione del principio "chi non ha buona memoria ha buone gambe".

Ma ultimamente sto sperimentando un fortissimo peggioramento della memoria a brevissimo termine, quella direi "immediata".

Cioe' mi dimentico COSTANTEMENTE quello che stavo per / volevo fare appena "inizio" a farlo.

(non e' che e' una carenza "nuova", sia chiaro. Sono anni che ce l'ho e mi rallenta qualsiasi cosa faccio. E' che nelle ultime settimane e' peggiorata sufficientemente da farmi innervosire).

Apro una cartella nel PC quando sono a lavoro per cercare un file, come faccio click col mouse rimango congelato perche' ho appena dimenticato cio' che avevo appena pensato: Cosa stavo cercando?

E' un continuo. Tutto il mio lavoro e' cosi'. E devo fare uno sforzo mentale brutale per cercare di rievocare il ricordo di cosa diamine stavo per fare.
Cosi', da un secondo all'altro, da un istante all'altro, tutto passa via.

Prima di procedere con ulteriori dettagli volevo chiedervi: e' questo un "sintomo" o e' abbastanza normale per i 36enni?

Grazie mille!
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

ciò che riferisce ovviamente non è normale alla Sua età ma questo non significa che necessariamente debba esserci una patologia organica come causa del problema.
Potrebbe essere un deficit di attenzione e/o di concentrazione, notevole distrazione, ecc..
Come consiglio però farei una visita neurologica ed eventuali esami diagnostici il collega riterrà opportuno richiedere (RM encefalo?) e i test neuropsicologici indaganti alcuni domini cognitivi, memoria in primis, ovviamente.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Spett.le Dr. Ferraloro,

la ringrazio vivamente per la velocissima e chiara risposta.

Appurato che non e' normale, direi che c'e' l'imbarazzo della scelta circa le probabili cause di questa anomalia:

• Perdita interna cronica di CSF a seguito di puntura lombare eseguita nel Dicembre 2007 (sospetta infezione da zecca, poi risultata negativa: il gonfiore cronico nella sede del morso era un granuloma da corpo estraneo). Si verifica una nuova perdita ogni volta che stresso la colonna lombare un po' troppo, in modo da rendere dolorosa la mia spondilolistesi L5-S1 (che ho dal 1999 a seguito di incidente in palestra).
Ogni volta lo stesso dolore insopportabile alla testa, con necessita' di distendermi per calmare immediatamente il dolore. Per risolvere il dolore cranico devo rimanere in posizione completamente orizzontale da diverse ore ad un massimo di 2 giorni, dipende da quanto ho "sforzato" la schiena, e, di conseguienza, da quanto mi fa male la lombare. L'intensita' del dolore cranico va esattamente di pari passo con l'intensita' degli insulti alla colonna lombare e dei sintomi lombari.
Negli ultimi 1 anno e mezzo, a seguito di alcuni episodi in cui sono dovuto rimanere fermo in piedi a lavoro per parecchie ore (giornate di training in laboratorio) - rimanere fermo in piedi e' la cosa che piu' mi aggrava la lombare - la frequenza delle perdite di liquor e' aumentata esponenzialmente. Ormai non posso stare in piedi fermo piu' di un paio di minuti ed ho perdite di liquor ogni settimana, quando nel weekend vado in giro a fare la spesa.

• Ipersonnia cronica primaria idiopatica (con un paio di sintomi di narcolessia), diagnosticata presso Centro Disturbi del Sonno dopo tutti i test di rito a casa ed in ospedale, e holter EEG etc., a seguito di anni di episodi di addormentamento irresistibile con imbarazzanti conseguenze sociali diciamo...
Studiando i meccanismi delle patologie autoimmuni arrivai alla conclusione che l'ipersonnia doveva essere causata da una infezione cronica. Quasi sicuramente virale, non batterica, perche' presi molti antibiotici per lungo tempo quando fui morso dalla zecca, senza alcun miglioramento della sonnolenza. Partendo da quel presupposto ho ricostruito gli eventi: e' Iniziata nel 1999 con la mononucleosi, e non e' mai piu' andata via.
Sospetto confermato: ripetuto 3 volte gli anticorpi anti EA-EBV che dovrebbero essere assenti nella fase cronica dell'EBV, tutte e 3 le volte risultati positivi, a conferma che nel mio caso il virus conserva una certa attivita' cronica anziche' andare in latenza

• Dopo aver provato INUTILMENTE di tutto e qualsiasi integratore possibile ed immaginabile per il sistema nervoso, l'ipersonnia e' diventata praticamente "assente" e risolta prendendo da anni tutti i giorni 4 dosi di una soluzione antivirale di nanoparticelle neutre di argento, concentrazione 20ppm (anche qui mi sono ammazzato di ricerca per concludere cosa mi avrebbe aiutato): sintomi scomparsi in 4 giorni.

• Tuttavia gli altri sintomi (neurologici e non) sono rimasti: cronico tremore alle mani, difficolta' di concentrazione, facilita' alle distrazioni (esatto! Ha azzeccato PERFETTAMENTE!), vista che si sdoppia se mi "rilasso", specie se sono molto stanco (e' l'occhio sinistro che se ne va per i fatti suoi verso l'esterno), e mille altri sintomucci vari.

• Cattivo igiene del sonno: dopo anni di lavoro notturno per poi dormire disordinatamente il giorno (ma questo DOPO l'esordio dell'ipersonnia, quindi non fu questa la causa dell'ipersonnia), ora ho abbastanza regolarizzato ma, benche' abbia un estremo bisogno di dormire 9 ore a notte per stare ben energico durante il giorno (l'argento antivirale non mi fa venire gli attacchi di ipersonnia, ma diciamo che rispetto alla gente normale non sono al 100%, ho bisogno di un'oretta di sonno in piu'), invece per i molti impegni mi riduco sempre a dormire 6-7 ore massimo, a volte 5 ore a notte, da ANNI, e questo mi pesa "nella testa" tremendamente.

• Altro che al momento non mi sovviene, ma c'e' dell'altro.

A parte la visita dal neurologo che ho domani per la perdita di liquor (vivo in Canada adesso, ci ho messo 3 anni per avere la tessera sanitaria, finalmente questa visita tanto attesa!!!), lei per tutto il resto che farebbe al posto mio?

Soprattutto non voglio far dipendere la mia vita e carriera dal fatto di prendere l'argento. Che succede se l'unica ditta al mondo che lo produce con nanotecnologie (rigorosamente clusters di atomi di argento neutri dal diametro totale inferiore ad 1 nanometro) smette di produrlo, o se il costo aumenta, ecc.? Vorrei poter debellare questo Epstein Barr Virus una volta per tutte e definitivamente!

Grazie mille.
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