Epilessia rolandica benigna

Salve, contatto per avere un piccolo consulto. Dall'estate del 2015, probabilmente a causa di uno shock avuto dal bambino, mio figlio (attualmente 9 anni) ha cominciato ad avere delle crisi epilettiche notturne. Dai controlli effettuati in questi anni come diagnosi ci è sempre stata prospettata una epilessia rolandica benigna. Di solito gli episodi da noi riscontrati si sono verificati a distanza mediamente di 3/4 mesi e con un tracciato eeg mediamente costante ad ogni visita. In questi ultimi 6 mesi le crisi sono diventate più frequenti, riscontrando un incremento dell'attività leggermente superiore in ogni visita effettuata e quindi con un tracciato eeg con delle alterazioni rispetto a quelli precedentemente registrati. Lo stesso medico ha mostrato segni di perplessità nei confronti di questo andamento della malattia. Si può parlare realmente di un peggioramento? Questa alterazione può inficiare la diagnosi inizialmente prospettataci? In ogni caso, il bambino è stato seguito in questo periodo da un unico medico specialista. Sarebbe opportuno chiedere la consultazione di qualche altro professionista? È sufficiente il solo studio del tracciato elettroencefalografico? In tal caso, sapreste indicarci i centri attualmente più all'avanguardia nei confronti di questa malattia?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

l'epilessia rolandica, come Lei giustamente scrive nel titolo, è una forma benigna che regredisce di solito nel periodo adolescenziale e a 18 anni con percentuali del 100% non si verificano più crisi.
Il ragazzino è in terapia farmacologica? È seguito da un epilettologo? Il tracciato EEG è tipico per questa forma?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro