Sbandamento e mancanza di coordinazione

Salve sono un ragazzo di 27 anni da un po' soffro permanentemente di sbandamenti , mancanza di coordinazione cioè non riesco a camminare con un bicchiere d'acqua , non riesco a stare su un piede solo poi se mi affaccio alla finestra mi sembra di cadere giù , questi sbandamenti sono più forti la mattina e la sera specialmente se mi trovo in posti affollati mi sembra di stare ubriaco mi sento la testa vuota e ho un senso di stordimento e senso di disorientamento ultimamente mi si offusca anche leggermente la vista poi mi sento sempre stanco da premettere che faccio 2 lavori che mi fanno stare in piedi 12/13 ore al giorno e mi stresso molto e la sera mi capita quando sto un po' nervoso mi sento stringere la mascella, qualche sintomo lieve L ho notato sul linguaggio a volte mi mangio le lettere comunque sono andato dal mio medico di base mi ha fatto effettuare le analisi del sangue di cui sono stati riscontrati solo il colesterolo a 206 e i triglicerdi un po' alti poi ho fatto la visita dall otorino tutto apposto, poi mi ha fatto fare la radiografia cervicale il medico L ha vista è ha detto di aver trovato il problema che mi causa questi sintomi ed è che ho la colonna vertebrale dritta cioè non ci sono le curve come in una normale colonna vertebrale e questo mi crea rigidità e sbandamenti e su qualche sintomo è dovuto dallo stress ora vi chiedo cortesemente un favore secondo voi può essere come ha detto il mio medico di base siccome io non gli ho creduto perché L ho visto troppo superficiale e poi mi ha detto che per questo problema non c'è niente da fare mi devo rassegnare e conviverci , vi prego aiutatemi e fatemi sapere cosa fare grazie anticipatamente
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Gentile Utente,
Lei descrive dei fenomeni che esprimono una condizione clinica che con la perdita della lordosi (o rettilineizzazione) del rachide cervicale hanno onestamente ben poco a che vedere. Questo aspetto radiologico della colonna cervicale infatti può essere consecutivo ad un trauma cervicale (ad esempio un colpo di frusta) oppure ad uno stato di tensione muscolare, generalmente in relazione a stati di stress emotivo protratto. Si rivolga dapprima ad un Medico Internista per escludere che i suoi sintomi possano derivare da problemi circolatori o metabolici, dopo di che consulti un Neurologo.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta , mi può spiegare più dettagliatamente gli esami da eseguire per vedere se il problema è circolatorio o metabolico grazie ancora
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Egregio Utente,
un Medico internista la deve visitare attentamente, controllare i valori della pressione arteriosa e la funzionalità cardiaca ed in seguito Le indicherà gli esami opportuni. Verificata la normalità sotto questo punto di vista, non Le resta che affidarsi ad un Neurologo per chiarire la natura della sua sintomatologia e considerarne gli aspetti terapeutici.
Cordialmente