Sintomi neurologici strani

Buongiorno, circa un mese fa ho iniziato ad avvertire una miochimia all'occhio destro. Col passare dei giorni questi "guizzi" si sono diffusi a tutto il corpo, generandomi ansia crescente. Dopo una decina di giorni ho cominciato ad avvertire un senso di astenia e debolezza a gambe e braccia, non accompagnato ad alcun deficit motorio. Passati 20 giorni ho prenotato una visita neurologica il cui esito è stato negativo. In particolare il neurologo dice che le prove di coordinazione motoria indice-naso sono nella norma, i riflessi vivaci ai 4 arti, riflesso plantar cutaneo in flessione bilateralmente. Conclude prescrivendomi esami del sangue, sostenendo trattarsi verosimilmente di carenza vitamine del gruppo b (scrive quadro compatibile con sdr muscolotensiva, escludo presenza di malattia del motoneurone). Nel caso in cui i sintomi non si fossero attenuati con la cura prescritta (iniezioni di trinevrina e benerva x 10 giorni, poi neuraben cp x 20 giorni + folina 5 mg 1 al giorno e pinealtens la sera) consigliava elettromiografia (polineuropatia?radicolopatia?). Gli esiti degli esami erano tutti nella norma (elettroliti, vitamina D, tsh, omocisteina ecc), tuttavia il neurologo sostiene che vitamina b12 (400 ng/l) e folati (5,1 mcg/l) siano bassi in relazione all'età e l'omocisteina altina (11,4) perciò inizio la cura. Dopo 6 iniezioni la stanchezza si è ridotta, e anche le fascicolazioni un pochino diminuite. Tuttavia dalla fine della scorsa settimana accuso un problema di vista (come se facessi fatica a mettere a fuoco, soprattutto a destra) e giovedi/venerdì ho avuto parestesia al piede/gamba destra che ora è passata ma diverse volte nella giornata ho inprovvisa sensazione di calore alla stessa gamba, che passa dopo poco. Ieri sono stata dal mio medico di base, che a questo punto mi ha fatto l'impegnativa per l'elettromiografia. A gennaio avevo fatto una angio rm, a causa di cefalee frequenti e forti e familiarità con aneurisma cerebrale, il cui esito era nella norma, fatta eccezione per questo passaggio "rare immagini puntiformi con segnale iperintenso in T2, specie a TR lungo, a carico della sostanza bianca sottocorticale fronto-parietale bilaterale di aspecifico significato gliotico-cicatriziale", che all'epoca il medico aveva liquidato con probabili esiti di attacchi emicranici...alla luce dei nuovi sintomo, potrebbero assumere un significato diverso?alla visita avevo dimenticato la risonanza, perciò non ho potuto chiedere al neurologo..ed ora mi conviene fare l'elettromiografia, oppure converrebbe orientarsi su esami diversi?Grazie, cordiali saluti.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Gentile Signora,
l'esito cicatriziale rilevato alla RM può avere diverse cause, che a parer mio dovrebbero essere indagate con un'attenta anamnesi, ma questo potrebbe ben essere implicato nella patogenesi della fenomenologia che Lei descrive come "guizzi diffusi a tutto il corpo". Il mio consiglio è che Lei esegua un elettroencefalogramma e ritorni poi dal Neurologo cui far visionare sia l'esame EEG che la Risonanza.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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Utente
Utente
Gentile Dottore, la ringrazio per la risposta. Ieri ho trasmesso l'esito della risonanza al neurologo via mail, descrivendogli gli ulteriori sintomi insorti. Lui sostiene che l'esito della risonanza sia negativo, che la parestesia/bruciore alla gamba può dipendere da una radicolopatia e che l'elettromiografia conviene posticiparla (l'ho fissata per il 4 agosto), e che il disturbo visivo è riferibile presumibilmente ad un difetto di accomodazione (ho fatto la visita oculistica ad aprile. Rilevato lieve ipermetropia corretta con occhiali da riposo...ma io vedo male anche con gli occhiali!). A questo punto non credo sia propenso a cambiare idea e prescrivermi altri approfondimenti che non ritiene necessari. Dovrei quindi chiedere un ulteriore consulto neurologico secondo lei?Dopo un mese in cui non sto bene, inizio seriamente ad essere preoccupata e l'umore ne risente. Non le nego che il pensiero vada a malattie non proprio simpatiche...le chiedo molto francamente, nella mia totale ignoranza, se l'esito della risonza possa ipoteticamente riferirsi a malattie demielinizzanti, oppure se invece non c'entri proprio nulla....mi scuso per la lungaggine e le auguro una buona serata.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Cara Signora,
ben lungi da me volerle creare confusione e con il dovuto rispetto per il Collega, ma riterrei utile per una corretta definizione diagnostica che Lei esegua un EEG. Concordo che un EMG possa aiutare a capire se il disturbo all'arto inferiore sia riconducibile ad una radicolopatia, ma non riesco a passarci sopra a cuor leggero sul reperto di esiti cicatriziali reperiti alla RM, che francamente mi riesce difficile collegare ad episodi di emicrania.
Saluti cordiali
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Utente
Utente
Buongiorno, ritiene quindi sarebbe opportuno chiedere ulteriore consulto neurologico?il neurologo che attualmente mi segue non sembra intenzionato ad indagare oltre, e il medico di base non mi prescrive esami specifici che non siano consigliati dallo specialista. Mi sento quindi con le mani legate...nei giorni scorsi ho pensato pure di andare al pronto soccorso (x via della parestesia e vista appannata) ma non so quanto sia ragionevole...Le chiedo onestamente, al posto mio come si muoverebbe?Grazie ancora per l'ottimo servizio che offrite!
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Cara Signora,
Capisco che non si possano fare "baruffe chiozzotte" (mi consenta la citazione del mio amato e Suo concittadino Goldoni) sul da farsi, ma avendo risposto io alla Sua richiesta di consulto Le ho dato la mia visione del problema:
1) il reperto RM di esiti cicatriziali non lo ritengo conseguenza di episodi emicranici
2) il fenomeno "guizzi diffusi a tutto il corpo" potrebbe avere un'origine comiziale di tipo parziale correlata a questi esiti
3) Noi siamo autorizzati a parlare di disturbo "funzionale" ed a chiamare in causa i fattori emozionali quando TUTTO ciò che può essere invocato come causa organica sia stato escluso.
Spero di essere stato completamente chiaro.
Cordialmente, una buona giornata
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Utente
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Chiarissimo Dottore, grazie. Cercherò a questo punto di indagare nella direzione da Lei suggerita. Buona giornata.
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Gent.le Dottore, approfitto ancora della sua disponibilità per chiederLe un ulteriore consiglio. Mercoledì ho la visita fissata con la neurologa del centro cefalee, la stessa che mi prescrisse l'angio RM a novembre. Avevo pensato di disdire la visita, visto il recente consulto neurologico fatto per i problemi insorti, ma alla luce dei numerosi dubbi a questo punto ho deciso di farla ugualmente, in modo da sottoporre anche l'esito dell'esame. Oltre a richiedere l' EEG, sarebbe secondo lei opportuno chiedere una RM della colonna? Continuo ad avvertire parestesie alla gamba (oggi anche all'altra per la verità),come un senso di calore/bruciore non particolarmente doloroso ma fastidioso, senso di intorpidimento e senso di stanchezza generale. Se si trattasse di radicolopatia, potrebbero essere presenti delle ernie? Di sicuro ho una protrusione tra C3-C4 e ernia tra C5-C6...potrebbero essere la causa dei miei fastidi?spero di non abusare della sua disponibilità e cortesia. Grazie e buona giornata.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Gentile Signora,
un antico aforisma recita "pluralitas non est ponenda" nel senso che non è mai opportuno mettere assieme più cause, per cui Le suggerirei di andare prima a fondo del problema con la linea tracciata. Tuttavia, in ragione della limitatezza di un consulto online, posso solo annuire a questa Sua intenzione che -in ogni modo- darebbe ulteriori elementi diagnostici per dipanare la matassa di questi suoi "sintomi neurologici strani".
Mi tenga informato dei risultati delle indagini in corso.
La saluto cordialmente
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Grazie, la aggiornerò sicuramente!!buona serata
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Torno ad aggiornarvi. Fatta visionare l'angio rm al neurologo che sostiene non vi sia nulla che richieda un approfondimento. Ho fatto l'elettromiografia ai 4 arti, risultata nella norma ad eccezzione di una lieve sofferenza radicolare tra l'ultima vertebra lombare e prima sacrale. Il neurologo sostiene trattarsi di sindrome muscolo tensiva e mi ha prescritto lyrica 25 mg da aumentare gradatamente fino a 75 mg..il medico di base tuttavia mi ha prescritto la rm lombosacrale, dicendomi di attendere l'esito prima di iniziare a prendere lyrica, considerato che sono comunque in cura con laroxyl x cefalea muscolo tensiva. Ora, i miei sintomi continuano....la parestesia, prima presente solo alla gamba destra, ora mi pare di avvertirla anche a quella sinistra (stamattina mi sono svegliata e avevo il piede intorpidito) e al braccio sinistro (con mano che si intorpidisce ogni notte). Il senso di stanchezza generalizzato persiste. Non posso fare le cose che facevo prima che mi sento sfinita, i muscoli sono indolenziti, e senso le gambe rigide. Le fascicolazioni sono sempre sparse in tutti il corpo. La vista continua ad essere offuscata a momenti (mi capita di vedere male per mezza giornata e poi torna a posto per poi sfuocarsi di nuovo).. Ho avuto nei giorni scorsi diversi episodi di forti giramenti di testa (la presiione era attorno ai 100/70, ma io ho abitualmente valori anche più bassi). Ho spesso sensazione di nodo alla gola (valore tsh normale).Ieri ho eseguito un prelievo prescritto dal medico per funzionalità epatica, ferro/ferritina, reumatest, cpk. Giovedì eseguirò la rm. Ho espresso francamente al medico il timore per la sm, ma lui mi ha detto che con una angio rm negativa fatta a gennaio possiamo escluderlo. È veramente così?dalla rm lombosacrale se si trattasse di sm verrebbe fuori qualcosa? Ho eseguito una rm cervicale smc a novembre per i forti dolori cervicali. Insomma, questi disturbi mi stanno limitando e preoccupando molto e vorrei riuscire a capire il perché non sto più bene. Spero di riuscire ad uscirne in fretta. Vi ringrazio per l'attenzione.
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