Mioclonie diffuse in tutto il corpo

Salve, spero di riuscire ad essere il più chiara possibile!
Ho 25 anni ed il tutto è iniziato in gravidanza.
All’incirca al 4/5 mese una volta a letto, diciamo in fase REM, la mandibola ha iniziato a muoversi da sola, uno scatto, un secondo e poi più niente, ci sono state notti in cui capitava più volte altre solo una.
Non ho dato molto peso, ho pensato fosse una cosa passeggera, momentanea.
Ma da una settimana a questa parte questa sorta di “scatti” li avverto in tutto il corpo.
Come se il muscolo decidesse di muoversi da solo, un secondo, nulla che duri di più.
Sono più frequenti da sdraiata e seduta, soprattutto quando sto per addormentarmi.
Ad essi si è aggiunto un mal di testa che partiva dalla nuca, fino alla fronte, in orizzontale, sensazione di orecchie tappate, dolore che si alternava ad una sensazione di freddo.
Avvertiti questi dolori ho deciso di andare al PS e dopo una TAC, analisi di routine e visita neurologica hanno attribuito il tutto ad una “deprivazione del sonno”; in quanto col bimbo dormo poco e male.
Mi hanno consigliato di riposare, così facendo le “clonie”, così c’è scritto sul foglio di dimissione, sarebbero passate!
Sono tre giorni che con l’aiuto di mia madre e del mio compagno riposo, ma nulla è cambiato, anzi se possibile è peggiorato.
Così ho deciso di leggere un po’ sul web, scritti i sintomi ho iniziato a preoccuparmi: SM e SLA sono le principali malattie!
Non nego che la paura di avere una di esse si è ormai insidiata in me.
Soprattutto dopo aver scoperto che il cugino di mio padre è morto proprio di SLA, ho immediatamente pensato che potesse essere qualcosa di ereditario!
Farò oggi stesso un salto dal medico di famiglia e chiederò lei di fare l’ennesimo controllo alla tiroide, in quanto affetta da “Tiroidite di Hashimoto”, ho pensato potesse essere anche quello.
Anche se l’idea che possa essere qualcosa di più grave mi spaventa!

Voi cosa ne pensate?
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Buonasera a Lei.

Ritengo come dovrebbe acquisire un secondo parere neurologico/una seconda opinione nonchè sottoporssi ad un esame EEG-Holter delle 24 ore.

Effettuali visita ed esame strumentale, se crede, potremo riparlarne.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve Dr.
Innanzitutto grazie per la risposta.
Il mio medico di famiglia ritiene che non ci sia bisogno di altri esami ed attribuisce il tutto allo stress (gravidanza/bimbo di 11 mesi/poco sonno)
Per un breve periodo queste “mioclonie” si sono attenuate ora sono ricominciate, anche se non ho più alcun dolore alla testa!
Anzi in generale non ho dolore agli arti, un po’ alla schiena ma attribuisco il tutto al peso del bimbo, unica cosa le gambe si stancano facilmente quando faccio le scale, ma penso sia dovuto al peso preso in gravidanza ancora da perdere!

Quindi mi chiedo, lo stress può davvero provocare queste mioclonie?

Grazie in anticipo!
[#3]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Perchè non prova a descrivere meglio le sue "mioclonie"?

Per definizione "...Il mioclono detto anche mioclonia, è una breve e involontaria contrazione (spasmo) di un muscolo o di un gruppo di muscoli. Provoca spostamento di un segmento corporeo (solitamente una parte di uno o più arti).
Esso è un "segno medico" (e non un sintomo) e, generalmente, da solo non è la manifestazione di una malattia.
Gli spasmi mioclonici sono solitamente causati da un'improvvisa contrazione muscolare.
Il momento più comune in cui una persona può andarvi incontro è all'inizio del sonno, nella fase di addormentamento.
Gli spasmi mioclonici sono però anche sintomo di disturbi neurologici.

Per una localizzazione più precisa sono necessari un'elettromiografia (EMG) e un'elettroencefalografia (EEG).

Sarà certamente come dice il suo medico di medicina generale ossia gravisanza, stress e stanchezza psico-fisica e deprivazione di sonno.

Proprio in quest'ottica la "prudente" indicazione a distanza di effettuare un EEG-Holter delle 24 ore (esame non invasivo nè impegnativo), con serenità e senza fretta, al fine di studiare la sua attività bio-elettrica cerebrale.
L'encefalo è il sito principale nel quale sono generate le mioclonie per la quota più importante classificabili come benigne e pertanto non segni e/o sintomi di disturbi neurologici.

Questo in generale. Lei, se crede, provi a descrivere le sue: localizzazione, quali segmenti corporei sono interessati da movimenti involontari con spostamento del segmento corporeo, la frequenza, l'orario preferenziale.
Eventuali fattori che Lei abbia individuato come fattore di stimolo.

Cordialmente.

NB: questo è un consulto a distanza e come tale non può sostituire una visita medica effettuata di persona nè un esame strumentale del quale si prende direttamente visione.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dr. per l’immediata risposta!
Queste mioclonie sono esattamente ciò che lei ha descritto sopra.
Avvengono principalmente da sdraiata e la notte.
Principalmente gambe e braccia, ma anche mandibola, mani... un po’ ovunque purtroppo!

Proverò ad insistere con la mia Dott.ssa per l’esame da lei consigliato!
[#5]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Bene... a presto
[#6]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottore, l’aggiorno sulla mia situazione.
Andata dal mio medico di famiglia ha ritenuto opportuno prescrivermi una visita reumatologica, per sospetta “fibromialgia”.
Lo ha fatto vista la visita neurologica fatta al PS.
Le scrivo soprattutto perché i sintomi sono aumentati, oltre a queste “fascicolazioni, spasmi” ormai ovunque (perfino alla bocca) si sono aggiunti dolori a gambe e braccia/mani comprese!
Inoltre queste fascicolazioni, se prima erano percettibili solo a riposo e durante la notte, ora si presentano anche dopo una camminata o sforzo di qualsiasi tipo.
Non sono un soggetto ansioso ma non le nascondo che ormai la paura di avere SLA o SM si è fatta più insistente non permettendomi di vivere serenamente né dormire bene!

Non so più cosa fare!
[#7]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Personalmente non vedo cosa abbia a che fare la "fibromialgia" con i sintomi che riferisce e pertanto l'invio al reumatologo per le fascicolazioni di cui scrive.
Mi sembra che una visita neurologica effettuata in elezione (e non quella del PS che è volta a valutare "solo" eventuali acuzie/emergenze) e la eventuale effettuazione di esami strumentali mirati sarebbero più indicati.

In ogni caso, se crede, mi faccia sapere...
[#8]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottore.
Vorrei aggiornarla, nuovamente, sul mio stato!
Le fascicolazioni, clonie, persistono, i dolori sembrano essere passati.
Oggi sono stata in palestra dopo svariati anni di inattività, non mi sento né troppo stanca né ho dolori, solo durante ho percepito delle fascicolazioni, di una durata un po’ maggiore rispetto alle altre, alla coscia destra poi passata.
Ora ne ho una ogni 4/5 minuti in svariate parti del corpo, ma è routine!
Da due giorni ho bruciore agli occhi e sensazione di punture di spilli, ma non credo sia correlato alla fascicolazioni!
Ho cercato di prenotare la visita reumatologica tramite CUP ma la prima disponibile era fra un anno, di conseguenza credo che la farò a pagamento.
Ho cercato un po’ su internet ed effettivamente potrebbe essere anche fibromialgia, le fascicolazioni sono presenti anche in questa malattia.
Ma visto il mio stato di salute che a parte fascicolazioni e bruciore agli occhi è buono, e vista la mia età, secondo lei posso escludere la SLA/SM?

Mi perdoni se insisto, ma una non ansiosa leggendo su internet ci diventa!
[#9]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Buona sera a Lei,

Una volta per tutte va chiarito il concetto che attraverso un consulto a distanza non si può escludere con certezza nulla.

"Il consulto a distanza non può sostituire una visita medica effettuata di persona".

La sua funzione primaria è quella di fornire "linee guida" comportamentali circa i propri disturbi (es: a chi rivolgersi, quale iter diagnostico seguire, ecc).

Non si fa diagnosi di certezza in un consulto a distanza... e poi su quali "evidenze cliniche e strumentali" potrebbe essere formulata o esclusa una diagnosi?

Tantomeno si impostano terapie (es: è possibile dire "acquisisca un secondo parere/una seconda opinione oppure torni dal medico che le ha prescritto questo o quel farmaco o questo o quell'esame per formulare domande"...

Cordialmente.
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