Effetti della serotonina
Gentili dottori volevo avere informazioni riguardo a dei farmaci che sto assumendo da diversi anni. Sono in cura da un neurologo da circa 5 anni, in questo periodo ho assunto inizialmente lo Zoloft (per 2 anni), successivamente il cipralex (per quasi 3 anni) e da qualche mese assumo ogni giorno 3 pasticche di Fluoxetina 20mg, questo a causa di depressione e manie ossessive. Ho 20 anni e pratico body building da 4 anni senza fare uso di integratori o sostanze dopanti.Di recente ho trovato alcuni articoli su internet secondo i quali l'innalzamento della serotonina potrebbe sviluppare una maggiore produzione dell'ormone della crescita (il cosiddetto ormone GH) il quale avrebbe un effetto anabolizzante. Vorrei quindi sapere se effettivamente le sostanze che ho assunto sino ad ora possono aver influito sullo sviluppo muscolare che ho avuto negli ultimi anni grazie alla palestra. Lo chiedo perchè ho sempre rifiutato di assumere sostanze che potessero dare anche solo un lieve aiuto nello sviluppo muscolare e desidererei sapere quindi se mio malgrado ho assunto sostanze che in qualche modo possono aver determinato il risultato attuale.Spero in una vostra risposta dato che il mio medico non ha sasputo darmi informazioni soddisfacenti e io penso sia diritto del paziente avere una piena consapevolezza degli effetti che possono dare i farmaci. Vi indico uno dei siti dove ho trovato informazioni riguardo all'utilizzo di medicinali in grado di alzare il livello di serotonina come metodo per ottenere effetti anabolizzanti : http://www.sportpro.it/doping/inchieste/LaMura03.htm Se ne parla in diversi punti ed in particolare circa a metà pagina nel punto 27 si indica la serotonina come elemento stimolante per l'ormone gh. Se questo effetto si rivelasse vero vorrei anche sapere se una volta sospesa la cura avrò una diminuzione della massa muscolare...evento che accetterei senza problemi ma al quale preferisco essere preparato.Cordiali saluti!
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Gentile utente,
è vero che la serotonina è tra i fattori che stimolano la secrezione, però questo non significa che lo faccia anche in chi assume abitualmente farmaci SSRI. Immediatamente ci può essere un effetto pro-secrezione GH, ma mantenendo il farmaco non è detto, perché gli effetti acuti possono rientrare proseguendo la somministrazione.
Di fatto in persone che assumono SSRI per anni non ho mai osservato, e non mi sembra ci siano state segnalazioni in questo senso, la sindrome acromegalica, in forma più o meno marcata (cioè quella sindrome dovuta ad un eccesso di GH in età adulta).
è vero che la serotonina è tra i fattori che stimolano la secrezione, però questo non significa che lo faccia anche in chi assume abitualmente farmaci SSRI. Immediatamente ci può essere un effetto pro-secrezione GH, ma mantenendo il farmaco non è detto, perché gli effetti acuti possono rientrare proseguendo la somministrazione.
Di fatto in persone che assumono SSRI per anni non ho mai osservato, e non mi sembra ci siano state segnalazioni in questo senso, la sindrome acromegalica, in forma più o meno marcata (cioè quella sindrome dovuta ad un eccesso di GH in età adulta).
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
dopo
Ex utente
Gentile Dr. Pacini, intanto la ringrazio perchè mi ha fornito una risposta decisamente dettagliata e soddisfaciente.Mi rimane solo un dubbio che spero lei possa aiutarmi a risolvere con un'ulteriore risposta. Ho compreso che con l'assunzione prolungata del farmaco gli eventuali stimoli alla secrezione dell'ormone GH possono rientrare. Però lei mi dice che :"gli effetti acuti possono rientrare proseguendo la somministrazione
" e quindi non capisco se cmq anche se non si arriva ad una sindrome acreomegalica effettivamente chi assume SSRI ha una secrezione dell'ormone GH superiore ad un soggetto che non ne assume.In sostanza non mi è chiaro se al di là di possibili effetti pro-secrezione nei primi tempi permane poi comunque una maggiore secrezione rispetto ad un soggetto che non assume farmaci, anche se poi questa maggiore secrezione non sia tale da configurarsi come acromegalia. Lo chiedo per capire se il farmaco possa avere anche solo una minima azione anabolizzante, senza arrivare ovviamente a dare effetti paragonabili a steroidi o simili.
La ringrazio di nuovo e spero in una sua cortese risposta.
" e quindi non capisco se cmq anche se non si arriva ad una sindrome acreomegalica effettivamente chi assume SSRI ha una secrezione dell'ormone GH superiore ad un soggetto che non ne assume.In sostanza non mi è chiaro se al di là di possibili effetti pro-secrezione nei primi tempi permane poi comunque una maggiore secrezione rispetto ad un soggetto che non assume farmaci, anche se poi questa maggiore secrezione non sia tale da configurarsi come acromegalia. Lo chiedo per capire se il farmaco possa avere anche solo una minima azione anabolizzante, senza arrivare ovviamente a dare effetti paragonabili a steroidi o simili.
La ringrazio di nuovo e spero in una sua cortese risposta.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Il concetto è questo: se prendo un farmaco per (mettiamo) dieci giorni e ne sfrutto alcune proprietà, tipo aumentare il GH, posso farlo a cicli e tutte le volte ho questo effetto. Se lo prendo regolarmente magari dopo i primi dieci giorni l'effetto svanisce. Questo spiegherebbe perché il farmaco è utilizzato nel doping ma nei pazienti che assumono dosi piene (compresi bambini e adolscenti) non si sono notati effetti ascrivibili al GH (gigantismo e acromegalia). Inoltre il farmaco è considerato cardiologicamente sicuro, cosa che non sarebbe se avesse un'azione pro-GH, perché indurrebbe cardiomegalia e insufficienza cardiaca, come appunto in chi fa uso continuativo di GH come doping.
[#4]
dopo
Ex utente
Gentile Dottore, ha chiarito ogni mia perplessità, la ringrazio infinitamente per il tempo dedicatomi e per aver prestato attenzione a quella che ad alcuni potrebbe sembrare la stupida fissazione del palestrato di turno. Colgo l'occasione per farle i miei migliori auguri per le prossime festività e per rimarcare quanto sia lodevole il servizio che lei ed i suoi colleghi fornite in maniera professionale e del tutto gratuita.
Cordiali saluti!
Cordiali saluti!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 10.2k visite dal 18/12/2008.
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