Bruciore e freddo alla gola a causa dell'ansia

Buongiorno,

da circa un anno soffro di bruciori misti a freddo all'altezza della gola, con a volte sapore acido in bocca. Dopo gastroscopie e Tac, e transiti esofagei, tutti con esiti negativi, i medici hanno concluso che questi fastidi siano legati all'ansia. Da alcuni mesi ho provato diversi medicamenti ma nessuno mi aiuta. zoloft non fa effetto, surmontil gocce mi aiuta solo a dormire. Ultimamente sto provando il Trittico su indicazione del mio medico, ma a parte la sonnolenza, a volte fastidiosissima, i sintomi non sono migliorati. Ne riparlerò con il mio medico, ci sono dei medicamenti più indicati?

Grazie
Luca
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

esistono diversi farmaci indicati per trattare l'ansia ma da questa postazione è giustamente vietata la loro prescrizione.
Deve parlarne col Suo medico curante o con uno psichiatra.
Consideri che la risposta ad un farmaco è strettamente individuale e spesso dose-correlata cioè prima di considerare inefficace un farmaco è opportuno aumentare il dosaggio, ove possibile.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio. Ma è normale che non risponda a nessuno di questi farmaci, fatta eccezione del surmontil gocce per dormire. Oggi ad esempio ho un bruciore fortissimo alla gola, misto a sapore metallico, che non passa.


Grazie
Luca
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

può essere normale che non risponda ai farmaci finora assunti.
A volte, come Le dicevo, può essere questione di dosaggio ma ci sono tante molecole da utilizzare in tal senso.

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,

il mio medico mi ha cambiato il farmaco, prescrivendomi lo Xanax da 50mg, una pastiglia alla sera. La situazione sembrava migliorata, fino a qualche giorno fa quando mangiando un alimento particolarmente speziato, mi è tornata a bruciare la gola subito dopo. Quel bruciore rimane continuo. Quando dormo scompare, e ricompare il mattino. È sempre una questione di risposta ai farmaci?

Grazie
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

con tutti gli esami diagnostici effettuati con esito negativo resta la componente ansiosa come probabile origine del disturbo, confermata peraltro dall'efficacia dello xanax fino a qualche giorno fa. Se assume il farmaco da molto tempo è possibile che si sia instaurata un'assuefazione per cui per mantenere l'efficacia si dovrebbe aumentare la dose. Questa comunque è solo un'ipotesi a distanza.
Per evitare l'assuefazione e quindi il continuo aumento del dosaggio dell'ansiolitico si preferisce ricorrere agli antidepressivi che non presentano questo fenomeno.
Ne parli col medico curante o con lo psichiatra.

Cordialità
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