Sensazione di spilli su varie parti del corpo

Buongiorno sono un ragazzo di 31 anni.

Da circa una settimana avverto una sensazione diffusa di punture di spilli sul corpo e formicolii.
Non so se correlato, ma poco prima del manifestarsi dei sintomi ho avvertito una sorta di dolore all'orecchio sinistro.

La sensazione di punture si manifesta ai piedi, mani, gambe, ginocchia, più frequentemente sul lato sinistro, ma anche nel lato destro.

Non so se possa essere correlato ma da molti anni ho un click mandibolare, alla mandibola destra.

Inoltre lo scorso anno mi è stata diagnostica una gastrite cronica con atrofia, che mi dà fastidi altalenanti e che ultimamente è tornata a manifestarsi con bruciore allo stomaco sul lato sinistro (ho letto ci possa essere una correlazione).

Non nascondo di essere un po' preoccupato, gradirei avere un vostro parere in merito.

Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

sinceramente non vedo correlazioni tra il disturbo mandibolare, il dolore all'orecchio sinistro, la gastrite e la sintomatologia descritta caratterizzata da "punture di spillo" e formicolii generalizzati.
Tale diffusione farebbe pensare essenzialmente un problema di origine ansiosa.
Ne parli col Suo medico curante per avere un primo orientamento diagnostico.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, grazie per la risposta.
Ai sintomi precedentemente descritti (punture di spilli e formicolio diffuso, sopratutto nella zona sinistra del corpo) si è affiancato un prurito diffuso.
Sono andato a visita dal mio medico di fiducia, che è anche un fisiatra. Ha rilevato una "tensione dei muscoli paravertebrali per alterazioni posturali".
Mi ha detto che la cattiva postura, può riflettersi sui nervi e causare una blanda neuropatia.
Mi ha prescritto LIPEASE LAC per 20 giorni al mese e per 3 mesi, da ripetere dopo un mese di sosta per altri 3 mesi.

Devo dire che i sintomi sembrano attenuarsi, pur permanendo.

Mi piacere avere un vostro parere sulla diagnosi, perchè essendo il sintomo associabile anche a cause più gravi, vorrei essere sicuro di fare la cosa giusta.

Grazie mille
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

il medico che ha fatto la diagnosi ha l'indubbio vantaggio di averLa visitata, per cui concordo con quanto detto, peraltro sta avendo giovamento dalla terapia prescritta.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno torno a disturbarLa.
Ho interrotto da 3 giorni l'integratore Lipease Lac, come previsto dalla prescrizione del medico per i 10 giorni di sospensione.
Da allora i sintomi si sono ripresentati, un po' di prurito diffuso, formicolii soprattutto nella parte sinistra al braccio, piedi e sotto l'ascella e sensazione di puntura di spilli.
Inoltre mi capita in piu' di avere dei classici brividi di freddo che partono dalla schiena e subito dopo si ripercuoto con sensazioni di formicolii alle gambe.

Sinceramente sono un po' preoccupato.

Mi consiglia di aspettare e continuare la terapia o fare ulteriori approfondimenti?

Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

se la sintomatologia è regredita in seguito a terapia con un integratore e poi è si è manifestata nuovamente alla sua sospensione ovviamente non c'è nulla di grave, altrimenti non avrebbe avuto benefici.
Aspetti e continui la cura.

Cordialità
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buonasera, scusate se torno a disturbarvi.
Relativamente al disturbo in oggetto, ho continuato in questi mesi a seguire la terapia con LIpease LAC (una bustina al giorno) in maniera intermittente (20 giorni di assunzione seguiti da 10 giorni di sospensione).
Devo dire che non avvertivo quasi più fastidi tanto che pensavo che il problema fosse risolto.
Dal 21 marzo ho sospeso il LIpease Lac (il medico avevo previsto un mese di pausa). Nelle ultime settimane i sintomi sono in parte ricomparsi blandamente e da qualche giorno è ricomparso il prurito diffuso, le sensazioni di spilli (soprattutto palmo mano, piedi, ginocchia) e da anche una insolita sensazione di stanchezza.
In precedenza mi era anche capitato la notte di trovarmi con la mano addormentata (la sinistra), in un caso solo mignolo e indice della mano addormentati.

Torno ad essere preoccupato per questi sintomi.
Cosa ne pensate?

Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

dal tipo di sintomatologia ma soprattutto dal decorso caratterizzato da periodi di remissione quando è in terapia farmacologica e da recidive dopo la sospensione non vedo motivi di preoccupazione.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
La ringrazio tanto per la risposta e la disponibilita'.
So che e' difficile potere azzardare ipotesi a distanza, ma mi sento di chiederLe: da cosa potrebbe dipendere?
Perchè l'assunzione di un semplice integratore sembrerebbe far attenuare e regredire i sintomi?
Inoltre comincio ad avere con una certa frequenza questi episodi notturni di "quasi addormentamento" degli arti che mi portano a svegliarmi. E' una sensazione di puntura di spilli che spesso parte dalla piegatura del gomito e poi dal braccio si irradia alla mano e per un attimo la sento intorpidita.
So che posso sembrare paranoico, ma continuo ad essere preoccupato possano essere sintomi di un disturbo grave del sistema nervoso, che non nomino..
Cosa ne pensa?
Mi consiglia di terminare la terapia con LIPEASE LAC prescrittami dal medico (devo farne 7 mesi, quindi fino ad agosto) o fare ulteriori accertamenti subito?

Grazie infinite
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

non vedo sintomi sospetti per malattie gravi.
Se un integratore riesce a fare regredire la sintomatologia può stare tranquillo.
Il disturbo notturno non ha ugualmente elementi di gravità essendo chiaramente causato dalle posizioni assunte.
Si attenga alle indicazioni del medico che La segue.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Salve, volevo aggiornarvi sulla situazione.
Lo scorso maggio a seguito dei sintomi descritti, mi é capitato di passare 2 notti consecutive praticamente insonne con dolori diffusi alle braccia (ogni volta che chiudevo occhio venivo risvegliato da questi dolori) Mi ero convinto di avere qualche malattia grave e il giorno dopo sono corso nel panico al pronto soccorso, dove mi hanno detto che avevo un attacco di panico e nessun problema neurologico e mi hanno consigliato un consulto psicologico. Da allora mi sono tranquillizzato pensando fosse solo una somatizzazione di qualche mia ansia. I sintomi sono quasi del tutto spariti o forse li ho ignorati.
Cio nonostante 2 notti fa, per 2 notti consecutive mi è capitato di svegliarmi con le 2 dita della mano (mignolo e anulare) addormentate e la notte successiva nuovamente oltre le dita anche parzialmente il palmo. Sono di nuovo un pi in ansia e percepisco di nuovo prurito diffuso. La domanda è: possibile sia solo uno stato psicosomatico? Questi sintomi intermittenti (a distanza di mesi) sono indice di qualcosa? E soprattutto perché si addormentano le dite e avverto dolore tale da svegliarmi?
Grazie infinite
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

si potrebbe ipotizzare un problema del nervo ulnare che innerva le ultime due dita della mano, ovviamente ne parli col medico curante. In tal caso l’esame più indicato è l'EMG.

Cordiali saluti
[#12]
dopo
Utente
Utente
Grazie.
Ho effettuato una visita neurologica settimana scorsa.
Il neurologo mi ha tranquillizzato dicendo che secondo lui non è nulla di grave.
Ha riscontrato come unica nota della visita una anisocoria (sx>dx) che però sostiene possa essere congenita (confrontando mie vecchie foto, non la noto)
Mi ha quindi prescritto una risonanza magnetica della colonna e dell'encefalo senza contrasto, per indagare questa cosa e per farmi tranquillizzare, perchè, parole sue "sarebbe molto sorpreso se dagli esami emergesse qualcosa".
Intanto ho appena effettuato una elettromiografia agli arti superiori, non ho il referto, ma il medico mi ha detto che ho una sofferenza del nervo ulnare, perchè il nervo non risponde bene.
Secondo lui è una questione di postura, dice che tengo i gomiti appoggiati alla scrivania e dormo male la notte.
Secondo lui non è da operare devo solo non appoggiare i gomiti e fare una radiografia cervicale?
Cosa devo fare? Non ne posso più, ho paura possa essere un problema serio visto che ho fastidi di formicolii e punture di spilli migranti che vanno e vengono.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

" ho appena effettuato una elettromiografia agli arti superiori, non ho il referto, ma il medico mi ha detto che ho una sofferenza del nervo ulnare" come si era ipotizzato qui nell'ultima risposta.
Segua le indicazioni del neurologo che sono ampiamente condivisibili.

Cordialmente
[#14]
dopo
Utente
Utente
Salve,
volevo un parere. Ho effettutato la RM a colonna e encefalo, di seguito il referto:

"L’esame è stato condotto con scansioni assiali, sagittali e coronali utilizzando immagini pesate in T1, T2, FLAIR e FE, ripetute dopo la somministrazione endovenosa del mezzo di contrasto (Gadovist).
In sede encefalica si osservano tenui focolai iperintensi, meglio evidenti nello studio FLAIR, che coinvolgono la sostanza bianca profonda perinventricolare bilaterale, più accentuati lungo il tetto posteriore delle celle medie. Appaiono indenni il corpo calloso e le struttre della fossa posteriore. Il sistema ventricolare è ampliato a livello del trigono del corno occipitale di sinistra, per il resto sostanzialmente nei limiti di norma.
La giunzione cranio-cervicale è regolare.
In regione cervicale non sono evidenti significative alterazioni di segnale a carico del parenchimamidollare.
Si osservano assai iniziali manifestazioni discartrosiche a C5-C6, caratterizzate da una protrusione ad ampio raggio del disco intervertebrale, che impronta lievemente lo spazio liquorare anteriore in sede paramediana-laterale sinistra.
Il canale vertebrale mantiene dimensioni nella norma.
Si segnala una rettilineizzazione della curvatura lordotica del rachide; i metameri vertebrali permangono allineati e non presentano alterazioni strutturali.
Dopo la somministrazione endovenosa del mezzo di contrasto non sono evidenti impregnazioni significative sia in sede intracranica che intramidollare.
Nel complesso, il reperto descritto in sede encefalica può essere in accordo con il sospetto clinico di una malattia demielinizzante, sia pure in fase iniziale e priva di caratteristiche di attività. Si tratta ovviamente di un’ipotesi da confermare con ulteriori indagini clinico-laboratoristiche."

Ci tengo a precisare che il neurologo non ha trovato alcun segno clinico di malattia demielinizzante (alla visita solo una leggera anisocoria) (il sospetto clinico lo ha inserito il medico di base in ricetta per ottenere l'esame in tempi più brevi, cosa che per inciso, non ha avuto effetto avendo effettuato poi l'esame a pagamento)
Come interpreta i focolai? Cosa mi consiglia?
I fastidi che ho descritto in precedenza (formicolii, sensazioni di spilli) continuano a fasi alterne soprattutto la notte.
La cosa nuova che noto è che da 2 notti mi sveglio dal dolore con pollice, indice e medio della mano dx addormentate (prima mi capitava bilateralmente anulare e mignolo, come sofferenza dell'ulnare rilevata da EMG).
Possibile dipenda dalla posizione?
Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

i focolai possono essere anche di natura vascolare ma in ogni caso deve fare visionare le immagini dell'esame al neurologo che l'ha richiesto.
Una serie di esami di approfondimento sia verso il versante vascolare che quello demielinizzante andrebbero effettuati.
Veda cosa Le dirà il neurologo.

Cordialità
[#16]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Ho fatto visionare le immagini a 2 neurologi in realtà.
Entrambi hanno concordato nel dire che in mancanza di sintomi clinici non è possibile fare una diagnosi di malattia demielinizzante.
Che malattie come la SM hanno un esordio diverso e i sintomi che ho non so attribuibili a quello.
In sostanza mi hanno detto che le zone di gliosi sono minime e possono essere spiegate con la mia nascita prematura (sono nato in anticipo di 5 settimane) (il medico di base mi ha parlato anche di varianti anatomiche).
Che gli ulteriori accertamenti a cui fa riferimento il referto, sono invasivi e in mancanza di sintomi clinici importanti non sono giustificati.
Mi hanno detto di stare assolutamente tranquillo perchè non è nulla e al massimo, se voglio stare tranquillo, tra 9 mesi un anno ripetere la risonanza.
-Il medico di base mi ha pure detto che ho una piccola ernia cervicale che potrebbe spiegare i miei fastidi periferici: cosa ne pensa?
- Capisco che i medici hanno l'indubbio vantaggio rispetto a Lei di aver visionato le immagini, però Le chiedo comunque un parere: concorda con quanto mi hanno consigliato? Non mi hanno parlato di approfondimenti "vascolari" in realtà, di cosa si tratta?
- Gli addormentamenti notturni delle dita (mignolo/anulare) o di recente anche (pollice/indice/medio) come si spiegano?

Grazie e scusi se sono stato prolisso
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

in linea di massima concordo con quanto Le hanno consigliato i neurologi consultati.
Per le malattie demielinizzanti non esistono solo indagini invasive, per es. i potenziali evocati non lo sono.
Riguardo le indagini vascolari mi riferisco essenzialmente alla ricerca di eventuale Forame Ovale Pervio (PFO) e allo screening trombofilico.
Comunque segua tranquillamente le indicazioni che Le hanno dato.

Cordiali saluti