Parestesie ?

Salve,
Ad Aprile 2018 avvertivo una tendinite al piede, trascurata pensando passasse dopo poco come al solito, qualche settimana dopo ho fatto un giorno di lavoro molto intenso (come cameriera) che mi ha stancato tantissimo, tanto che alla sera avevo un male alle gambe allucinante, da lì in fino a giugno ho sofferto di questo fastidio al polpaccio sx, mi sono recata dal mio dottore dicendogli le problematiche, nulla di grave ma questo fastidio bloccava le mie camminate giornaliere perchè avevo paura di fare peggio se si fosse trattato di uno strappo, il mio dottore ribadisce ben dopo 4 visite che non presenti nevralgie o problemi abbastanza gravi per prescrivermi una risonanza. A giugno dopo una vacanza di 20km al giorno a piedi (in movimenti il muscolo non faceva male, a riposo e freddo si), questo dolore passa e non si ripresenta fino ad agosto. Infastidita mi ripresento dal mio dottore che mi manda a fare i raggi alla colonna lombare e bacino, nei risultati c’è una lieve scoliosi e il bacino assimetrico ruotato, non contenta, mi rivolgo ad un ortopedico che alla prima seduta nota : deficit di EPA e ECS piede sx , ipotonotrofia muscolo coscia sx e gamba sx, parestesie lievi arto inf sx. Vado a fare un elettromiografia alla gamba con sintesi: bilateralmente: patellare ed achillei vivaci a destra, più vivaci e talora trepidanti a sinistra; plantare superficiale in sola accentata e incostante flessione. Per il resto esame negativo. Il neurologo dice che se non esce niente nella risonanza ad alto campo lombare, è meglio procedere con una RMN alla colonna dorsale, cervicale e all’encefalo. Faccio anche la RMN lombare alto campo e la mia schiena risulta perfetta, invidiabile. Torno dall’ortopedico che comincia a porsi dubbi dicendo che l’ultimo caso clinico simile al mio riguardava un tumore dorsale, spaventata me ne vado. Torno dal medico di base che mi prescrive analisi del sangue e delle urine (risultati tutti in norma) e non mi fa la prescrizione per la RMN all’encefalo, perché prima vuole che faccia una visita neurologica da tale dottore.
Ora, il mio polpaccio sta bene ma è parecchio tirato e ha formato una nocciolina (sentita dal fisio) e ho una fascite plantare/metatarsalgia, l’altro giorno sento le dita dei piedi che si intorpidiscono per 1 minuto (al lavoro, faccio la barista), spaventata e in agitazione massima mi accorgo che il mio braccio dx comincia a perdere sensibilità, il dottore al telefono ribadisce che è perché sono agitata. Oggi il braccio è ok, ma mi sembra di avere sensibilita alterata nella coscia anteriore dx. Sono spaventatissima, e la visita neurologica me la daranno quando ci sarà disponibilità. Apparte quello il mio equilibrio e il camminare è tutto nella norma. Sono preoccupata, spaventata dalle parole del neurologo e ortopedico di sla e tumori. Possono essere sintomi?
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Gentile Paziente,
dal suo resoconto anamnestico non pare emerga alcun elemento che dia adito a sospetto di un tumore spinale ma non è bene chiaro se lei abbia o meno eseguito la RM di tutto il rachide o se sia stata effettuata solamente a carico della regione lombare. Se può specificarlo si può provare a dare una risposta attendibile.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Ho effettuato la RMN colonna lombare alto campo, non mi sembra abbiano preso anche il rachide nelle immagini.
Comunque riguardo le parestesie lievi all’arto dx, successe anche stanotte, il dottore dice che sembra non essere nulla di urgente e grave, ma domani ho l’ecografia al capo e collo per vedere la tiroide, perché dalle analisi il valore è di 4,00, dice che può essere dovuto alla tiroide (?).

Ho solo paura della SLA e preoccupata non vedo l’ora di fare questa visita neurologica.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Cara ragazza,
cerchi di restare calma, innanzitutto. Si sottoponga alla visita neurologica senza lasciarsi prendere ingiustificatamente dal terrore di malattie che non ha ragione di temere. Anzi, legga questo mio articolo di cui le accludo il link, così comprende che non fa bene spaventarsi senza ragione in tal senso:
https://www.medicitalia.it/news/neurologia/7755-la-paura-delle-malattie-neurodegenerative-fa-male-al-cuore.html
Se vuole, riferisca l'esito della visita neurologica.
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dopo
Utente
Utente
Salve, rilievi della visita : marcia corretta anche su punte talloni e tandem , non Romberg no deviazioni toniche, non Ming I e II , sfumato deficit del muscolo estensore proprio alluce e comune delle dita piede sin, ROT normovivaci e simmetrici agli arti superiori, molto vivaci i patellari con sfumata prevalenza a sin, achillei con sfumata prevalenza a sin, RPC in flessione, meno pronta a dx, sensibilità superficiale e profonda nella norma, pallestesia integra, prove I/N e T/G corrette, NC integri CV nei limiti, Non Lhèrmitte,

Da cosa possono dipendere le sfumature di deficit alle dita dei piedi? Anche da traumi ai muscoli del polpaccio come strappo/contrattura?
Grazie
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Il m io suggerimento è di effettuare un esame elettromiografico a carico dell'arto inferiore destro per quantificare l'esistenza di un eventuale coinvolgimento del peroneo