Sciatica o sindrome piriforme?

salve, ho sempre praticato sport da combattimento ed è ormai tanti anni che ho dei dolori alle gambe (forse 6 anni) e nonostante abbia fatto molti esami e sia stato visitato dai migliori specialisti del settore nessuno è stato in grado di identificare il problema, mi spiego:
iniziai a sentire il primo dolore mentre praticavo karate, sentivo e sento un gran dolore al piede (come di assenza di circolazione) sopratutto se sotto carico, sciando invece semplicemente non riesco a stare in piedi per più di 10 minuti consecutivi poi il dolore al piede (sopratutto il destro ma anche leggermente il sinistro) diventa insopportabile e son costretto a sedermi, anche con gli scarponi completamente slacciati; poi mi sono accorto che mentre facevo squat o sopratutto affondi, sentivo scosse elettriche vicino la zona dei testicoli e le gambe mi diventano quasi senza sensibilità; se sto a sedere per molto tempo sul wc avverto proprio il classico formicolio e non quel dolore insopportabile; mi si irrigidiscono i polpacci dopo anche solo 100/200 metri in salita o in camminata veloce, correndo mi diventano i polpacci duri (mi son reso conto di avere i polpacci molto duri anche a riposo) e la schiena (solo la parte lombare) come un blocco di cemento senza sensibilità; in casi rari mi è capitato anche di sentire un leggero formicolio alle mani se mi siedo in posizioni particolarmente scomode. Tutti questi sintomi si presentano sopratutto di inverno dove mi diventa quasi impossibile praticare sport. Ho fatto mille esami, sono stato visitato da medici dello sport molto importanti e rinomati, ho fatto risonanza alla schiena (avevo solo "dei fori" leggermente "schiacciati" perdonatemi il linguaggio poco appropriato all'ambito medico, e delle ernie intraspongiose , ma il medico mi assicurò che non erano causa del dolore), mi feci visitare da un posturologo, che mi chiese se mai avevo subito traumi alla gamba destra (effettivamente mi investirono con la bici da piccolo e mi feci un taglio da 46 punti, ma senza intaccare tibia e perone) e notò che ho l'arcata plantare molto accentuata, e l'anca non allineata; quindi ho fatto dei raggi x all'anca (molti praticanti del mio sport riportano problemi alle anche), avevo un dislivello di 0.8 centimetri ma mi dissero che di sicuro non avrebbe portato a quei sintomi, ho fatto anche un'elettromiografia senza però che risultassero dei problemi, ovviamente ho fatto anche mille esami del sangue e niente... tutto apposto. Ho provato a cercare quale sindrome avessi da solo (so che è sbagliato ma se spendendo migliaia di euro da specialisti con 2/3 lauree non sono arrivato nemmeno a un "potrebbe essere questo" qualcosa dovevo inventami) ho visto che molti sintomi sono simili sia per la sciatica sia per la sindrome periforme ma non ho davvero idea di cosa possa essere, spero di essere stato abbastanza esaustivo e spero che prendiate in considerazione tutti i sintomi, perfavore sono disperato, grazie per il vostro tempo. Cordiali saluti.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Caro giovane,
comprendo il tuo rammarico e, mentre ti esorto a non lasciarti prendere dallo scoramento, ti suggerisco di non credere semplicisticamente che basti leggere una notizia in rete per potersi sostituire a chi acquisisce con anni di studi e di pratica clinica la propria professionalità.
A riguardo del problema clinico che esponi, la possibilità che possa trattarsi di "falsa sciatica" non è del tutto remota. Ma la sindrome del piriforme (che consiste in una compressione del nervo sciatico nel suo decorso nel canale muscolare ricavato al di sotto del muscolo piriforme situato tra il bacino ed il femore) è abbastanza agevole da diagnosticare sia con manovre di semeiotica clinica che attraverso le indagini strumentali (che escludano una compromissione radicolare all'emergenza dal rachide lobo-sacrale).
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per il suo tempo, mai proverò a sostituire chi ha studiato così tanto (studio anche io e so quanto sia difficile). Quindi il suo consiglio è di farmi fare dei controlli per vedere se effettivamente si tratta di questo? secondo lei potrebbe essere qualcos'altro? grazie ancora.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Scegli un Neurologo/Neurochirurgo di tua fiducia (anche se hai già saggiato questa possibilità più volte) ed affidati ad una valutazione onnicomprensiva dei disturbi che hai citato nella tua richiesta. Purtroppo, attraverso un consulto online non riesco a consigliarti altro.
Cordialmente