Mal di testa con cacosmia

Salve a tutti,
Da 3 giorni a questa parte, a ritmi alterni, ho un mal di testa particolare localizzato su più o meno tutta la testa con senso di "pressione" ed una focalizzazione del dolore sulla nuca, il quale aumenta di molto se piego il collo all'insù.
Associato a questo dolore, talvolta, avverto un odore particolare, a momenti metallico a momenti di sangue che appare nella zona superiore del naso e aumenta quando mi chino o cambio repentinamente posizione del capo.

Sabato, durante la prima crisi di mal di testa, ero in auto, quindi sono passato in guardia medica per farmi misurare un attimo la pressione e la dottoressa mi ha indicato che avevo una minima normale ed una massima un pò alta, ma la ha associata al dolore. Dati i valori non preoccupanti procedo a prendere una dose da 200mg di Ibuprofene, i quali mi migliorano la sintomatologia.

Domenica sera inoltre, dopo un viaggio in auto di 3h (6 ore totali di guida + 14000 passi in terreno non pianeggiante) ho avvertito una perdita di sensibilità al polpastrello del dito indice destro, il quale si è risolto spontaneamente la mattina seguente. (infiammazione del nervo mediano? prime avvisaglie di tunnel carpale?)

Lunedì pomeriggio è rispuntato il mal di testa, molto forte e con la stessa sintomatologia di Sabato, frenato con una dose di 200mg di ibuprofene.

Oggi è Martedì mattina e ancora non ho riscontrato dolori eccessivi anche se sento una piccola avvisaglia di dolore al collo e facciale e un pò di pressione alle tempie.

Debbo comunicare che nel corso della scorsa settimana ho avuto un forte raffreddore senza febbre ma con tosse che sta regredendo in questi giorni, e dato che la suddetta cacosimia è un sintomo a me non per nulla nuovo che associo a una infiammazione dei seni facciali, sto supponendo una forma di sinusite (sento pressione facciale tra gli occhi).

La mia preoccupazione è data dalla possibile correlazione tra la cacosmia è gli altri sintomi sopracitati.

Vorrei scongurare l'ipotesi di una infiammazione encefalica, perciò vorrei cogliere l'occasione per effettuare qualche analisi del sangue (in realtà non so se possono essere indicate per la sintomatologia descritta, ma non vorrei procedere ad una RM per qualche giorno di mal di testa), potreste indicarmi i valori da controllare?

Posso continuare a prendere ibuprofene? Per quanto tempo?

(non so se può essere ricollegabile ma nel 2018 ho avuto diversi problemi di Bilirubina leggermente alta [Bilirubina Totale 1.45; Bilirubina Diretta 0.42; Bilirubina Indiretta 1.03] e Uricemia elevata [9.5 mg/dl] per la quale ho seguito una cura di Allopurinolo, interrotta poiché mi provocava strani effetti psicologici come ansia e paranoie)
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

la sintomatologia che riferisce orienterebbe verso diverse condizioni tra cui sinusite, cervicalgia da possibile contrattura muscolare cervicale, neuropatia periferica (tunnel carpale?).
Ovviamente queste sono solo alcune ipotesi a distanza senza nessuna pretesa diagnostica.
Non ci sono esami del sangue indicati per la diagnosi di queste condizioni. La prima cosa da fare è la visita presso il Suo medico curante per avere una prima valutazione diretta, sarà poi il collega a stabilire come procedere.
Per quanto tempo può assumere l'ibuprofene? Il meno possibile e solo quando è davvero necessario.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore, anzitutto tengo molto a ringraziarla per il consulto pressoché istantaneo.

Come temevo mi ha confermato che con delle semplici analisi del sangue non potrei in alcun modo vedere qualcosa.

La sintomatologia del mal di testa sembra essersi placata, ieri si è fermata alla sola pressione facciale, perciò, come anche lei consiglia, ho evitato di assumere FANS.

Siccome in questa settimana ho avuto sintomi a giorni alterni non escludo che oggi potrebbe tornare...

In ogni caso se persisteranno, nella prossima settimana passerò dal mio medico curante.

Volevo solo chiederle se il sintomo che le ho riferito per quanto riguarda la neuropatia del mediano, dato il carattere più unico che raro (mi successe solo un'altra volta, diversi mesi fa) fosse di rilevanza diagnostica e perciò riferibile al mio medico, oppure attendere qualche altra avvisaglia.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

il presunto disturbo del nervo mediano va ovviamente riferito al medico curante, tuttavia solo per due brevi episodi, peraltro molto distanziati nel tempo, non è indicato effettuare l'emg che è l’esame diagnostico dirimente per tunnel carpale.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dottore,

la aggiornerò nel caso ci siano evoluzioni rilevanti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Di nulla.

Buonanotte
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