Sla e elettromiografia negativa.

Buongiorno, da 2 mesi soffro di calo di tono muscolare progressivo e diffuso agli arti, al dorso e all'addome. Inoltre avverto debolezza e fascicolazioni, talora dolorose, in prevalenza su polpaccio sx. Nell' ultimo mese ho riscontrato debolezza con difficoltà progressive, sia motorie che coordinative agli arti superiori e inferiori e alle mani. Inoltre accuso necessità di raschiare la gola spesso per sensazione di presenza di corpo estraneo. Ho eseguito tac encefalo negativa, rmn encefalo e rachide cervicale con mdc che sono risultate negative. Esami del sangue completi nella norma. Proteina c reattiva e cpk nella norma. Ho eseguito visita neurologica il 2 settembre con esito negativo, e un'ulteriore consulto neurologico 12 giorni fa da un medico diverso, il cui esito all'esame obiettivo é stato nuovamente negativo. Mi è stata prescritta a completamento diagnostico, elettromiografia per escludere eventuale sindrome del motoneurone. L' elettromiografia ad ago (quantitativa?) che ho eseguito una settimana fa sui quattro arti, precisamente: tibiale anteriore, gastrocnemio, deltoide, interosseo dorsale mano (tutto bilateralmente) e collo, a giudizio del medico non ha evidenziato anomalie. Vi chiedo, il risultato dell' emg è oggettivo o è frutto di un'interpretazione del medico esaminatore? È possibile vi sia stato un errore di lettura? Lo stesso neurologo da me contattato per l' aggravarsi dei sintomi mi ha ripetuto che, non avendo riscontrato lui alcuna anomalia, non mi avrebbe sottoposto di nuovo all'esame, poiché sarebbe stato un inutile accanimento. È necessario che mi sottoponga ad ulteriori esami diagnostici per escludere la sla? È possibile che un periodo di forte stress, una forma di esaurimento, una sondrome ansioso- depressiva- ossessiva, o una somatizzazione, possano aver creato un quadro così complesso e invalidante a livello neuromuscolare? É possibile che i medici che mi hanno visitato, vedendomi per la prima volta, possano non avere colto l' importanza del calo di tono muscolare? Poiché la polarizzazione su quanto mi sta accadendo e i dubbi che mi attanagliano, mi stanno distruggendo la vita, vi ringrazio di cuore per le risposte che potrete darmi.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Buongiorno

il più delle volte le fascicolazioni sono solo il sintomo/segno di ipereccitabilità neuromuscolare e comunque sono segno mai precoce di Sla.

Ha eseguito due visite neurologiche con il medesimo responso "...Ho eseguito visita neurologica il 2 settembre con esito negativo, e un'ulteriore consulto neurologico 12 giorni fa da un medico diverso, il cui esito all'esame obiettivo é stato nuovamente negativo...".

Si fidi dei Colleghi che la hanno visitata in questi due ultimi mesi. Ha motivo di dubitare?
Eventualmente invece di auto-diagnosticarsi una Sla racconti i suoi disturbi e chieda quale ne possa essere la causa.

Usualmente è così che si fa: ho dei disturbi, individuo lo specialista competente per i medesimi e chiedo una diagnosi di causa nonche' un trattamento adeguato.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
Ok la fiducia ai medici, ma rimbalzo fra medico di famiglia, pronto soccorso e neurologo. Ho perso oggettivamente 5kg in un mese pur alimentandomi normalmente. Perdo tono e forza muscolare costantemente. Perdo coordinazione e abilità nel fare le cose più semplici. Oggi, dopo 2 mesi di indagini eseguite non ho avuto una diagnosi, una indicazione terapeutica, un consiglio su quale eventuale altro specialista consultare. Lei cosa mi consiglia? Quale può essere, secondo lei, il medico appropriato per il mio problema? La ringrazio infinitamente.
Saluti.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Comprenderà come questo sia un consulto a distanza e che come tale non può sostituire due visite neurologiche effettuate di persona.
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