Senso di disequilibrio, confusione, gambe pesanti e stanche

Buongiorno,

chiedo gentilmente un vostro parere.
Ho da mesi queste sensazioni, quali senso di disequilibrio, stordimento, stanchezza, gambe e braccia come se fossero stanche o molli, mi affatico subito e sto bene solo quando è sera e sono finalmente coricata a letto. Addirittura provavo insicurezza nel fare le scale, come se non fossi ben sicura di prendere il gradino correttamente..
Dormo le mie 8 ore, lavoro in ufficio (settore bancario), e penso di avere poca concentrazione oltre che a un senso di ubriachezza e confusione quasi perenne.
Aggiungo anche che noto che ogni tanto, a periodi, mi va di traverso la saliva (da anni che capita ogni tanto), ogni tanto sento come dei guizzi sulla coscia destra, e ho come un senso di fatica a respirare come pesantezza sullo sterno. A volte capita di avere visione offuscata sopratutto la sera e inoltre quando leggo, spesso alterno lettere come albergo-albero. Questo capita da alcuni mesi.
Tutti mi dicono che è ansia e stress oltre alle vertigini di origine vestibolare.. ma io temo il peggio. Come sempre purtroppo. Ho fatto un mare di esami (tac testa, emocromo, neurologo, otorinolaringoiatra, gastroent, cardiologo ecc ecc ecc e sembra che vada tutto bene..) ma alcune malattie sono difficili da diagnosticare, servono anni.
Io vi scrivo per sapere una cosa.
Ho fatto l'ultima visita neurologica 4 mesi fa circa ed era negativa, cosi come la risonanza magnetica all'encefalo.
Posso stare tranquilla o devo rifare accertamenti, secondo il vostro parere, visti i miei sintomi?
Preciso molti di questi sintomi li avevo gia durante la visita. Ma io temo siano addirittura peggiorati.. Essendo ipocondriaca, non so bene qual'e il limite ovvero, se allarmarmi o meno.

Vi ringrazio se vorrete rispondermi.

Cordiali saluti
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Gentile Paziente,
dal suo resoconto anamnestico in verità non si rilevano sintomi che indirizzino in modo univoco verso un sospetto diagnostico, essendo una sintomatologia alquanto aspecifica. Il fatto che sia stata di recente valutata sia dal punto di vista neurologico che strumentale attraverso la risonanza magnetica dovrebbe darle la tranquillità che non sia in atto alcuna patologia a carico del sistema nervoso centrale. Mi parrebbe abbastanza verosimile supporre che si tratti di un disturbo da ansia di malattia. A tal proposito la invito a leggere questo mio articolo di cui le accludo il link.
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/news/neurologia/7755-la-paura-delle-malattie-neurodegenerative-fa-male-al-cuore.html

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottor Colangelo,

la ringrazio tanto per la sua risposta (sicuramente azzeccata, in quanto tutti i medici dai quali sono stata, dicono che sono ipocondriaca). Inoltre ho letto il suo articolo che trovo non solo interessante, ma veramente molto bello, completo e assolutamente veritiero. Mi ci ritrovo in tutto, in effetti.
Sto lavorando sulla mia ipocondria ma non sono ancora "capace" di riconoscere quando un sintomo è davvero allarmante o pericoloso, e quando invece sono io ad amplificarlo, a dare troppo ascolto a tutto.
Per esempio, un sintomo che mi spaventa è quello della sensazione di disequilibrio, o quello di sentirmi o percepirmi più bassa, o quello di avere la sensazione di camminare sul morbido. Penso siano dovuti a problemi vestibolari essendo questo un problema realmente riscontrato dai medici, le VPPB.. ma io mi spavento da morire.

Invece lei mi ha tranquillizzata tantissimo. Se ci fosse una malattia neurodegenerativa, si sarebbe già vista a maggio durante la visita neurologica quindi? E se i sintomi persistono o variano, devo allarmarmi o cercare di non ascoltarli? Perche sa, a maggio, era già la mia seconda visita del neurologo. La prima, l'avevo fatta qualche mese prima, per gli stessi sintomi che poi appunto erano per me peggiorati (e in quell'occasione, il neurologo non volle nemmeno farmi una vera visita; mi disse che ero ipocondriaca e che non avevo nulla e mi liquidò cosi).

In ogni modo la ringrazio con tutto il cuore per il tempo che mi ha dedicato.

Un augurio di buona domenica e un cordiale saluto.