Lungo contatto tra testa e presa elettrica volante durante il sonno

Buongiorno, scrivo in seguito al contatto diretto tra testa e presa elettrica di una prolunga nel corso di circa 6 ore di sonno durante la notte.
La spina della prolunga era da me stata attaccata ad un'ulteriore presa in prossimità del letto, sul quale poi ho poggiato buona parte dell'estremità del cavo.
Al mattino mi sono svegliato accorgendomi che la presa, non collegata ad eventuali altre spine, fosse rimasta, per diverse ore, a contatto frontale con la superficie prossima alla tempia.
Non ho percepito sintomi associati a dolore od incapacità cognitiva bensì un senso di confusione che persiste tuttora.
È possibile che la corrente, nonostante non abbia avvertito scosse elettriche, possa aver interagito con il cervello provacando eventuali disturbi?
Grazie in anticipo per una possibile risposta.

Cordiali saluti.