Ho bisogno di essere indirizzata

Salve! Mi chiamo Francesca ho 35 anni e sono molto spaventata perché non riesco a venire a capo al mio problema.
fin da bambina ho avuto dei problemi di memoria, a scuola tutto bene relativamente ma già a 8 anni circa, ho iniziato a non riuscire bene a svolgere i compiti, nonostante mi piacessero tanto e che mi sforzavo, avevo nausea e vomito, per non parlare del dolore frontale! A scuola venivo presa per svogliata e le maestre riferivano, che trovavo scuse e così è andata fino all'età adulta dove, alle medie, gli insegnanti chiesero una consulenza psichiatrica poiché la notte non dormivo a scuola sembravo stordita.
Si perché ci sono dei periodi che ho assenza totale di sonno e altri dove non mi rendo conto quando mi sono addormentata.
Premetto che vi scrivo principalmente per gli scherzi che mi fa la memoria in quanto, mi capita di avere dei vuoti improvvisi anche per strada! E ricordo il primo vuoto come fosse ieri, mi trovai per strada con un caffè da asporto nelle mani e non sapevo più nulla né cosa ci facessi né dove andavo né come mi chiamavo! Restai immobile a fissare quel caffè e per qualche motivo, non ho mai detto a nessuno dei continui vuoti che ho avuto nel tempo! li maschero, li nascondo e adesso ho paura che anche la memoria sta per salutarmi...la notte a volte, ho la sensazione di essere come in coma e la mattina al risveglio sembra quasi tornare da un coma! Anche la vista e come intermittente e sono spaventata! se va Così non posso nascondere più.
Chi mi sta intorno sa e vede che sono una distratta anche la mia famiglia ma non dico il mio stato riesco ancora gestirlo.
chiedo aiuto per essere indirizzata e gestire la cosa.
Una volta ho avuto un approccio con una dieta chetogenica per perdere chili in quanto ho anche una scoliosi gravissima di 81 gradi.
e con quella dieta mi sentivo molto meglio i vuoti erano diminuiti quasi assenti.
COSA POSSO FARE?
Grazie mille per aver letto tutto.
Vorrei solo stare bene.
[#1]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Il caso è complesso (il che non vuol dire che è grave o non risolvibile). Sembra che tutto sia imperniato sul sonno . Immagino che già avrà eseguito l'EEG (elettroencefalogramma) e i test psicometrici per valutare obiettivamente le funzioni cognitive. Consulti comunque un neurologo o uno psichiatra esperto.
Auguri

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

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