Accuso sempre sintomi neurovegetativi in seguito a sogni concitati. perché? cosa posso fare?

Gentili dottori dopo aver peregrinato a lungo voglio giocarmi la carta di medicitalia+.

Gentili dottoresse e dottori,
vi chiedo la cortesia di dedicare un minuto a queste poche righe.

Ho 49 anni, soffro di Depressione Maggiore, da sempre ho avuto problemi di insonnia e probabilmente da sempre dislessico.



Da che mi ricordi non mi sono mai sentito in forma sebbene ogni tipo di analisi abbia sempre dato esito negativo.
 


Dormo ma non riposo e avverto una perenne stanchezza.
"Ovviamente! ", penserete, "Non riposa.
".
Ma non è tanto questo il motivo per cui vi scrivo.
Fosse solo la stanchezza!


Sono 7 anni che puntualmente, 2/3 volte al mese mi capita di fare dei sogni molto concitati e in stato di dormiveglia.
Questi sogni non si interrompono ad ogni mio completo risveglio bensì continuano per tutta la notte, lasciandomi in uno stato di dormiveglia e senza riposo.
 
Ma veniamo al problema vero e proprio.



Dopo queste notti "belliche", dal pomeriggio seguente comincio a vivere, in crescendo, un disturbo alla testa, agli occhi, con effetto di ottundimendo forte, misto a forte nausea, che via via peggiora con il passare delle ore.
Arrivo al punto da non poter guidare o addirittura fumare una sigaretta perché aumenta in maniera esponenziale ognuno dei disturbi elencati con l'aggiunta di formicolii alle dita, alle labbra e fortissima nausea.
Oltre a non poter muovere gli occhi a destra e sinistra se non con forte accentuazione della nausea.


Se poteste aiutarmi, credetemi, ve ne sarei grato in eterno, perché sarebbe una vera manna!
Per il momento non posso permettermi nemmeno il lusso di passare una notte in bianco, nemmeno per divertimento.

Potrebbe dipendere anche da sofferenza da stress che il mio corpo non sarebbe in grado di sopportare?
[#1]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Tre domande:
1) Che terapia sta assumendo?
2) Consuma alcolici?
3) Lei è molto sovrappeso: ha preso in considerazione la possibilità che lei soffra di apnee notturne?

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dott. Carbonetti,
la terapia che assumo è:
ZARELIS 75mg a sera;
REMERON 30mg a sera;
DEPAKIN 300mg 1/2 mattina + 1 sera;
MELATONINA.
Ho anche Xanax a portata d'uso, sempre con me, per eventuali attacchi d'ansia o di panico che ho da sempre, almeno da quando ho coscienza di me.
Sono un modesto consumatore di alcolici. Bevo una birra a settimana e un mezzo bicchiere di vino di sera a cena.
Il mio sovrappeso è un fenomeno recente. Risale all'ultimo anno e mezzo. Credo che dipenda dal DEPAKIN che appunto assumo da poco più di un anno e mezzo. Non so se soffro di apnee notturne ma come già detto, il mio problema è abbastanza datato rispetto al mio sovrappeso. E poi, se pure avessi le apnee notturne, perché dovrei fare questo(!) tipo sogni, così concitati in cui sono quasi sempre inseguito e aggredito da belve oppure braccato dalla polizia per aver commesso un omicidio? E, soprattutto, perché in una condizione di dormiveglia per l'intera notte?
Vi ringrazio per l'attenzione che state ponendo verso il mio problema.
Spero di avervi dato qualche spunto in più.
[#3]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Quindi questa intensa attività onirica è precedente all'incremento ponderale.
Ha notato se vi è stata una coincidenza con l'introduzione della mirtazapina?
In ogni caso interrompa il consumo di vino la sera. Senz'altro non aiuta. Aspetti ancora qualche giorno e poi ci tenga informati.