E' possibile distinguere una parestesia di origine organica da una psicologica?

Da circa due anni soffro, in modo intermittente, di forti parestesie (sensazione di calore-bruciore intermittente, non localizzato in un punto specifico, fluttuante, senza altri sintomi) a piedi e gambe. Il tutto accompagnato da tensione muscolare.

Feci all'inizio una visita neurologica e sono seguito da uno psichiatra (con sertralina) e da uno psicologo che sono riuscito a diminuire il problema ma, specialmente in certi periodi di forte stress, il disturbo riesplode ciclicamente procurandomi disagio.

Il mio problema è non riuscire a distinguere bruciori causati dall'ansia da bruciori per cause organiche.

Mi potreste dare qualche consiglio per distinguerli senza spendere centinaia di euro in inutili visite mediche?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Utente,

non esistono criteri precisi, diciamo che la non continuità dei sintomi depone per un’origine psichica così come la loro varia localizzazione. Altro criterio fondamentale è la visita neurologica.
Poi l'accentuarsi dei sintomi o il loro manifestarsi nei periodi di maggiore stress e ansia fanno pensare l’origine psichica.
Questi sono tutti criteri di probabilità.
Infine ci sono esami strumentali che possono confermare o meno un sospetto iniziale (RM, EMG).

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Il neurologo all'epoca non mi fece fare EMG perchè le parestesie comparivano un po' ovunque e disse che non aveva senso fare un esame.
Le faccio un esempio: sentire bruciore alla dita e poi sotto la pianta dei piedi o alla pianta e poi a metà gamba immagino che renderebbe un po' difficile un esame strumentale, specialmente se non continuo.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Utente,

una sintomatologia discontinua e migrante spesso ha origine psichica, ritengo che il neurologo possa avere avanzato questa ipotesi.

Cordialmente