Possibile patologia neurodegenerativa?

Buonasera gentilissimi Dottori,
Sono un ragazzo di 30 anni, pratico calcio a livello dilettantistico e faccio lavoro impiegatizio.

Premetto di essermi affidato negli ultimi 10 anni a psichiatra e psicologo per problemi di natura ansioso-ossessiva (tra cui ipocondria ma sostanzialmente nei primi anni) affrontati con cicli psicoterapici e con assunzione per alcuni periodi di farmaci (Zoloft 50 mg + Ecubalin 25 mg).

Questa volta però non mi sembra che il mio squilibrio fisiologico sia dovuto ad una eccessiva attenzione mentale sul problema.

Circa un mese e mezzo fa, al termine di una telefonata, ho sentito il mio braccio destro particolarmente sofferente dopo aver tenuto il dispositivo in mano per diversi minuti.

Da quel momento ho cominciato a notare che uno stesso oggetto, se alzato con il braccio destro, risultava più pesante rispetto al sinistro.

Sono andato a cercare possibili cause su internet ed ecco che si affaccia la mia più grande paura, la SLA.

Da qualche settimana sono comparse fascicolazioni varie a riposo su tutto il corpo, ma particolarmente sul bicipite del braccio interessato.

Le mie prestazioni atletiche sono rimaste buone, anzi da quando ho paura di aver contratto la SLA provo a forzare ancora di più ed il corpo reagisce bene, anche a livello energetico.

Il braccio destro però resta affaticato rispetto al sinistro.

8 gg fa ho fatto un visita neurologica con tale responso:

"Il paziente da circa un mese riferisce sensazione di pesantezza all'atto superiore destro in assenza di franchi deficit di forza.
Non altri franchi disturbi neurologici ad eccezione di saltuaria cervicalgia associata a sensazione di pesantezza del capo.
Riferito conseguente stato di allarme con polarizzazione sulle problematiche di salute.
Buon riposo notturno, non disturbi sfinterici.

Esame obiettivo: paziente vigile, orientato e collaborante; nervi cranici indenni; non rigor nucalis; non sensitivo-motori focali; non fascicolazioni; ROT vivaci ai 4 arti; RCP ipoevocabile; coordinazione motoria nella norma; deambulazione nella norma (sia sulle punte, sia sui talloni, sia la marcia a tandem) ; stazione eretta normale.

Indicazioni:
utile approfondimento mediante:
- RMN encefalo e rachide cervicale
- emocromo con formula, funzionalità epatica e renale, CPK, elettroliti, TSH reflex, glicemia.
"

Ora mi chiedo, non sarebbe stato utile procedere con un'eletteomiografia vista la pura della SLA che avevo accennato alla Dottoressa che mi ha visitato?

Posso scongiurare la patologia nonostante la Dottoressa mi dica di stare tranquillo?

Sono in procinto di chiedergli di poter effettuare tale esame in attesa di svolgere anche il resto.

Ma a parte il resto, sono in uno stato di terrore incredibile.

Visto anche il periodo di quarantena forzato, sono sempre fissato sul problema e procedo a effettuare continue prove di forza con il mio corpo.


Vi ringrazio anticipatamente per le cortesi risposte che vorrete gentilmente concedermi.

Buonasera e buon lavoro.
[#1]
Dr. Daniele Orsucci Neurologo, Dietologo 367 19
Certo, anche un'emg sarebbe utile, soprattutto per recuperare la tranquillità escludendo definitivamente qualsiasi problema.

D. Orsucci (Toscana, anche a domicilio)
Neurologo - Esperto Elaborazione Diete
Consulenze e diete on-line: orsuccid@gmail.com, 328-7524598

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la cortese e celere risposta Dottore.
Stamattina al mio messaggio di richiesta sul perché non abbia svolto l'Elettromiografia, la Dottoressa mi ha risposto così:

"L'elettromiografia ha valore in aggiunta all'esame obiettivo e comunque dopo aver fatto una risonanza che escluda cause di compressione dei nervi, tipo ernie ecc come ti spiegavo. Io comunque non lo faccio come esame né al momento ti consiglierei di farlo.
Se vuoi puoi chiamarmi nel pomeriggio così vediamo intanto se è il caso di tenere sotto controllo la paura con l'aiuto dei farmaci. Ok?"

Senza voler mettere in discussione l'operato della mia Dottoressa, mi trovo nella confusione più totale.
A parere della Dottoressa dall'esame obiettivo non c'è necessità di EMG, ma dicendomi che lei non lo fa, mi sorge il dubbio che non sia stato fatto solo per mancanza di possibilità.
Oltretutto ora con i livelli di ansia alti, non riesco a immaginarmi a fare la risonanza magnetica.
Sto entrando in un circolo vizioso.

Come posso comportarmi ora?

Ringrazio anticipatamente per la cortese risposta.
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Dr. Daniele Orsucci Neurologo, Dietologo 367 19
Stiamo parlando di esami da fare solo per sua tranquillità assoluta, ma concordo con la Collega che non vi è niente che faccia pensare a malattie neurologiche gravi. Quindi anche un approccio attendista è altrettanto ragionevole.
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la disponibilità Dottore. A prescindere dal problema al braccio sicuramente l'ossessività della mia attenzione sul problema non fa che acuirlo e merita di essere trattata.
La terró aggiornato Dottore.

Buona serata e grazie nuovamente.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Buonasera gentilissimo Dottore,
ho svolto la RMN Rachide Cervicale ed Encefalo con seguente referto:

"RM RACHIDE CERVICALE:
Rettilineizzata la fisiologica lordosi cervicale. Nelle sequenze a TR lungo si evidenzia aspetto disidratato dei dischi di C3-C4 e C4-C5. I due dischi presentano inoltre delle lievi protusioni posteriori ad ampio raggio che si appoggiano appena al sacco durale. Non alterazioni del segnale a provenienza dal midollo cervicale. Nei limiti i diametri canalari.

RM CRANIO:
Non si osservano alterazioni della morfologia e del segnale del parenchima cerebellare.
Non sono presenti lesioni parenchimali focali. Cavità ventricolo-cisternali nella norma. Scavo sellare di volume normale; ghiandola ipofisiaria contenuta nello scavo. Nulla di rilevante nelle regioni orbitarie e nella giunzione cranio cervicale. In prossimità dei recessi alveolari dei seni mascellari è presente modica quantità di materiale mucoso residuo verosimilmente flogistico. Setto nasale sinistro deviato con sperone osseo che invade il meato medio. Aspetto ipertrofico della mucosa si rivestimento del turbinato medio-inferiore di sinistra. "


Gentile Dottore al netto del referto, come ipotizzava la mia neurologa, i sintomi possono essere riferibili alle problematiche di natura cervicale?

La ringrazio in anticipo della sua cortese risposta.
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Dr. Daniele Orsucci Neurologo, Dietologo 367 19
RM normale.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore,

Il sintomo principale e che mi preoccupa è la pesantezza del mio braccio destro che continua ad essere presente.
Non può essere riferibile alle protusioni cervicali?

La ringrazio per la risposta.
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Dr. Daniele Orsucci Neurologo, Dietologo 367 19
Certamente, faccia una visita ortopedica.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Buonasera gentile Dottore,

La neurologa ha voluto visionare, dopo aver letto il referto, il cd con le immagini delle due RMN.
Ha detto che le due protusioni non possono incidere sul braccio, poiché sono troppo lievi e non fanno pressione su midollo e radici nervose.
Quindi credo non possano neanche essere la causa delle mie fascicolazioni.
Per concludere il ciclo di visite ora mi ha detto di fare EMG dei due arti superiori, che svolgerò tra 2 giorni.
È la visita che mi spaventa di più, perche da quello che ho letto è quella da cui si possono notare problematiche neurodegenerative ed eventuali denervazioni, quindi evidenziare la malattia che tanto temo.
Dottore la mia ansia può rovinare l'esame?

La ringrazio anticipatamente per la risposta Dottore.
[#10]
Dr. Daniele Orsucci Neurologo, Dietologo 367 19
L'ansia non inciderà sui risultati, starei tranquillo.
[#11]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore,

Allego referto della EMG agli arti superiori che farò anche vedere anche alla neurologa di riferimento:

"MUSCOLI ESAMINATI: Deltoide, Trapezio, Bicipite, Ext. Com. Dita, Opp. Pollice, Abd. 5 Dito Bilaterale.

ATTIVITÀ A RIPOSO: Assenti

ATTIVITÀ SFORZO MASSIMO: Ridotta tipo intermedio

PARAMETRI U. M. : PUM con aumento delle forme polifasiche del 20%, ampiezza aumentata e durata dispersa

VCM (velocità conduzione motoria) :
Mediano dx= 52.0 m/sec lat. Dist.= 3.3 msec, D=5cm
Mediano sx= 51.0 m/sec lat. Dist.= 3.0 msec, D=5cm
Ulnare dx= 52.0 m/sec lat. Dist.= 2.7 msec, D=4cm
Ulnare sx= 53.0 m/sec lat. Dist.= 2.5 msec, D=4cm

VCS (velocità conduzione sensitiva):
Mediano dx (indice) = 51.0m/sec
Mediano sx (indice) = 52.0m/sec
Radiale dx= 53.0 m/sec
Radiale sx= 52.0m/sec

OSSERVAZIONI: VCS e VCM normali

CONCLUSIONI: Reperti elettromiografici compatibili con segni di sofferenza poliradicolare da c4 a c6 con anomalie neurogene assonali periferiche nei territori innervati da suddette radici bilaterali. I reperti elettroneurografici risultano normali."

Dottore cosa si deduce dal referto? Il neurologo che me l'ha effettuata dice che non devo neanche pensare alla malattia tanto temuta.
Ma cosa sono queste "Anomalie neurogene assonali periferiche..."? Leggerla mi ha fatto sobbalzare.

La ringrazio per la cortese risposta Dottore.
[#12]
Dr. Daniele Orsucci Neurologo, Dietologo 367 19
Modeste radicolopatie cervicali dovute a quelle protrusioni discali. Niente di rilevante.
[#13]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta Dottore.

Ho letto che nella diagnosi di Sla, la PUM alterata è un segnale importante, e a me risulta effettivamente alterata. Quanto è grave questo parametro alterato Dottore? Mi sto preoccupando perché a 30 anni avere una EMG con diverse voci non buone, mi fa paura.

La ringrazio anticipatamente per la risposta Dottore.
[#14]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,

In attesa della sua cortese risposta, vorrei a questo punto chiederle una delucidazione riguardo anche un altro aspetto della EMG.
Per l'attività di sforzo massimo, il risultato è "Ridotto di intermedio", è un segnale negativo?

La ringrazio anticipatamente Dottore per l'estrema disponibilità.
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