Vorrei sapere le possibili cause dei miei sintomi quali scosse debilitanti

Salve, sono una ragazza di 25 anni e per anni ho sofferto di depressione, crisi d'ansia e talvolta attacchi di panico, poi il mio medico generale mi ha prescritto la paroxetina.
Siccome non aveva effetti mi ha mandato da uno psichiatra e ho iniziato una cura di Zarelis + Xanax, questo da un anno a questa parte con alti e bassi.


Detto questo sono circa 3 mesi che ho sintomi debilitanti che all'inizio mi hanno attribuito all'ansia, ma ora che la situazione si è aggravata, (almeno 2 volte a settimana) dicono che sia un problema neurologico che non sanno definire.


Cosi sono andata da un neurologo, mi ha detto che la visita neurologica motoria è positiva, così mi ha tolto lo Xanax e, l'ha sostituito con il Rivotril siccome crede che io abbia delle convulsioni coscienti della fase Rem del sonno.


Comunque i miei sintomi continuano e sarebbero:

Scosse elettriche nella prima fase del sonno;

Sensazione di non potermi muovere durante le scosse "come se fossi sveglia e vorrei farle finire ma non riesco ad aprire gli occhi e a muovermi";

sibili continui alle orecchie con capogiri per tutta la giornata prima delle scosse e anche il giorno dopo;

finita una scossa tachicardia (come se avessi corso per chilometri);

sensazione di stanchezza cronica dopo le scosse;

queste scosse durano circa 1 minuto e se mi sveglio, mi calmo e chiudo gli occhi può arrivarne un'altra più forte;

occhi che si muovono involontariamente destra e sinistra durante le scosse;

la mattina seguente a questi episodi se muovo minimamente gli occhi, mi sibilano le orecchie, e ho capogiri e mal di testa;

Formicolio di tutto il corpo dopo le scosse;

Talvolta dormire con gli occhi aperti guardando nel vuoto, o parlare nel sonno o aggredire fisicamente chi mi sta accanto non accorgendomente;

Trovare il letto bagnato di urina, ma solo in casi in cui la notte ho avuto più di una scossa;

Detto questo, mi sento ancora più ansiosa e agitata perché nessuno mi riesce a dire cosa ho.


Spero tanto in un consiglio, grazie in anticipo.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Ragazza.

il consiglio che Le posso dare è di rivolgersi ad un Centro di medicina del sonno dove può essere sottoposta ad esami strumentali, per es. una polisonnografia, e studiare l’architettura del Suo sonno ed eventuali anomalie che possano verificarsi durante la notte.

Cordiali saluti

P.S. Rispettiamo tutti le norme vigenti contro il coronavirus

Dr. Antonio Ferraloro

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