Derealizzazione, qualcosa che aiuti?

All'attenzione dei gentili dottori che prenderanno visione di quanto segue:

Sono un ragazzo di vent'anni, studente universitario.


Da un anno a questa parte, in seguito a una serie di spiacevoli avvenimenti, ho cominciato a soffrire d'ansia generalizzata causata da una forma di fobia sociale.
Ho consultato vari psicologi e tutt'ora sto seguendo un mio percorso e la parte "fobica" è tutto sommato sotto controllo, spesso e volentieri la paura è eccessivamente superiore all'evento che poi si manifesta realmente (questo per spiegarvi che in un certo senso sono riuscito a riacquisire una "buona lucidità" riguardo le mie emozioni).

Quello che purtroppo è subentrato poco dopo gli eventi di natura ansiosa, è la cosiddetta "derealizzazione", condizione accertata più volte dai terapeuti e appurato che non si tratti di suggestione.

Se a questo punto vi siete posti la domanda "Perché richiede un consulto online se sta già seguendo un percorso psicoterapeutico?
"
Il punto è che gli psicologi che ho consultato sembrano essere piuttosto schivi riguardo questo sintomo e spesso sembrano voler evitare il discorso per non "deludere" il paziente mettendolo al corrente che non esiste una cura specifica.

Al momento non assumo psicofarmaci e conduco una vita piuttosto normale, riesco comunque a prendere il controllo dei miei stati ansiosi ma ancora non riesco a controllare questa forte sensazione di irrealtà che si manifesta a intensità diverse durante la giornata e a volte spaventa particolarmente, ci sono dei momenti in cui questa cosa mi ottunde così tanto da perdere quasi coscienza di esistere.


Ora se siete arrivati a questo punto vi ringrazio per l'attenzione e vi chiedo se esiste un solo rimedio, piccolissimo o di scarso effetto, pur di alleviare queste sensazioni che sono completamente "fisiche" e ben poco psichiche (per questo spero che la sezione neurologia sia adatta al consulto).


Spero di essere stato chiaro e ringrazio infinitamente qualsiasi tipo di risposta.


Cordiali saluti
[#1]
Dr. Daniele Orsucci Neurologo, Dietologo 367 19
Direi probabilmente una sindrome ansiosa accentuata dalla situazione che tutti stiamo vivendo.
Se i sintomi persistono senta un neurologo, ma cercherei di starei tranquillo

D. Orsucci (Toscana, anche a domicilio)
Neurologo - Esperto Elaborazione Diete
Consulenze e diete on-line: orsuccid@gmail.com, 328-7524598

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Orsucci, la ringrazio della risposta, in realtà la situazione attuale non ha inciso particolarmente sul mio stato, al contrario stare in casa non è un problema per una persona che talvolta teme le situazioni sociali, anche se non dà la possibilità di migliorare.

Ad ogni modo ho scritto di un sintomo in particolare che persiste da più di un anno, ed è stato già confermato dai vari terapeuti.

La mia domanda era rivolta al trattamento di questo particolare sintomo, e se esiste un rimedio/farmaco/trattamento che possa migliorare il mio stato a prescindere dalla situazione attuale che verte in Italia.
In particolare mi chiedevo se esistesse qualche rimedio specifico, trattandosi di una risposta del mio sistema nervoso che attiva il "fight or flight response". Da quanto ho letto informandomi molto sulla questione non ho trovato cure specifiche ma ho preferito comunque affidarmi alla vostra conoscenza per sperare in un minimo miglioramento.

Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Daniele Orsucci Neurologo, Dietologo 367 19
Ci sono senz'altro vari farmaci in particolare stabilizzanti dell'umore che potrebbero fare al caso suo. Forse conviene effettuare una rivalutazione Psichiatrica.
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