Sclerosi multipla e memoria

Buonasera mi è stata diagnosticata la sm recidivante remittente nel 2015, sono in cura con tisabry.
Mi è stato sempre detto che ho un carico lieve di lesioni, se serve come informazione potrei controllare dove si trovano.
Sto prendendo da quasi un annetto trittico 75mg per una sindrome simil ansiosa depressiva.
Non so dire con certezza se anche da prima in modo più lieve xò sicuro da un anno e mezzo è difficile ignorare i miei problemi di memoria.
Per fare un es.
non riesco a ricordare bene la trama e in alcuni casi nulla neanche un' immagine di film visti una settimana fa (in alcuni casi anche dopo 3 giorni), me li sto scrivendo proprio per cercare di capire quanto sia grave il mio problema e provare a esercitare la memoria, a volte il titolo non mi evoca nulla.
In ogni caso non ne sono in grado di spiegare ad altri la trama.
Mi sono appena laureata alla triennale e ho notato che negli ultimi tempi ho fatto molta più fatica ad immagazzinare le informazioni, nel senso che dopo poco non ricordo nulla dell'esame fatto, neanche il titolo dei libri, nè il nome degli argomenti trattati.
Poi non ricordo mai che giorno ho fatto qualcosa, tipo quando mi sono vista con qualcuno, mi affido completamente agli altri su questo tipo di cose.
Non ricordo quasi nulla di quello che ho studiato al liceo, non ricordo niente di storia per esempio, pur cercando di ripetere quelle informazioni, negli anni ho guardato dei documentari ma gia il giorno dopo non ricordavo più nulla.
La cosa strana è che all'università ho avuto ottimi risultati mi sono laureata con 110 e lode, ma perchè credo di riuscire in quello studio finalizzato a passare gli esami con buoni voti, poi però le informazioni non restano.
Al di là degli studi che magari potrebbero vedere implicati altri meccanismi difficili da identificare ci sono quei problemi che ho menzionato prima nel quotidiano.
Mi sembra che casco sempre dalle nuvole, se non scrivo le cose non le ricordo, è difficile tenere a mente qualunque cosa.
Non distinguo i volti della gente che ho conosciuto e visto x almeno 3 volte, mi ripresento sempre e a volte penso che 2persone diverse siano la stessa.
Sento una differenza enorme con le altre persone e i miei coetanei che mi sono vicino... col mio ragazzo ci scherziamo su, però mi reca malessere questa cosa perchè sento come se non avessi un passato neanche recente, cioè cosa le faccio a fare le cose se poi non mi resta nulla?
non ricordo cosa ho mangiato ieri nè a pranzo nè a cena.
Ho fatto un mini lavoretto in biblioteca all'università e ho avuto problemi perchè non ricordavo le poche semplici regole che dovevo sapere x lavorare...sono stata rimproverata e presa di mira.
Ho cercato di spiegare queste cose ai neurologi che mi seguono, forse non mi sono fatta capire così bene, mi è stato subito detto che xil mio carico lesionale e la mia età nn possono essere legati alla sm.
Ma sinceramente ne dubito avendo anche letto il contrario.
Vorrei il parere di qualcun altro perchè sento la necessità di provvedere in qualche modo.
Grz
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Dr. Daniele Orsucci Neurologo, Dietologo 367 19
In effetti concorderei con i colleghi, è difficile pensare a un problema organico se si è laureata con il massimo dei voti. Potrebbe forse essere un problema di concentrazione legato a una lieve sindrome ansioso-depressiva, spesso si manifesta così.

D. Orsucci (Toscana, anche a domicilio)
Neurologo - Esperto Elaborazione Diete
Consulenze e diete on-line: orsuccid@gmail.com, 328-7524598

[#2]
dopo
Utente
Utente
Si con il massimo dei voti però ho concluso la triennale a 24 anni.. come ho spiegato credo di riuscire in un certo tipo di studio e poi leggo e rileggo, scrivo molto faccio riassunti..pianifico bene l'attività con tabelle do marcia calcolando ogni cosa, uso dei "trucchetti" diciamo. Comunque se lei ritiene che sia più probabile da rintracciare nella sindrome ansiosa depressiva, lei ritiene che sia per via dei farmaci o proprio per il problema in sé.. crede che col tempo questo aspetto riuscirà a migliorare da solo, c'è qualcosa che posso fare ora? O non so qualche farmaco che posso assumere..
Inoltre volevo aggiungere che ho difficoltà ad esprimermi da un paio d'anni, prima parlavo benissimo e i termini adatti mi uscivano con grande facilità.. ora mi sembra che abbia una confusione generale e non so bene che direzione far prendere ad una frase quando la comincio.. ne a un discorso. La ringrazio molto per la risposta
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Dr. Daniele Orsucci Neurologo, Dietologo 367 19
Forse potrebbe fare un tentativo con un antidepressivo attivante per vedere se migliora un po' la situazione, sentendo il dottore di famiglia o il neurologo di riferimento
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dopo
Utente
Utente
Mi era stato proposto ma ho avuto paura perchè sono diffidente verso i farmaci e ne sento molto l'impatto.. e poi stavo diventando anche un pochino ipocondriaca, avevo il terrore che potesse venirmi una crisi epilettica.. inoltre la mia depressione era associata ad insonnia per questo mi è stato prescritto trittico... purtroppo mi sembra di capire che ogni scelta comporti dei benefici e delle conseguenze negative in questo ambito